Indiscrezioni e rumors Nba lo avevano già dato in pole position per sedersi sulla panchina della nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America, ma adesso è ufficiale: sarà Gregg Popovich, da quasi vent'anni allenatore dei San Antonio Spurs, il nuovo coach di Team Usa al termine dell'avventura di Mike Krzyzewski con ultima fermata Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.

E' stato infatti oggi Jerry Colangelo, Chairman di USA Basketball, a dare l'annuncio dell'accordo raggiunto con Popovich, aggiungendo che coach K. rimarrà a far parte dello staff tecnico del team come consulente esterno. Lo stesso Colangelo è stato confermato al timone del management delle nazionali maschili americane dal Board of Directors. Popovich entrerà dunque in carica a partire dal 2017, quando guiderà la nuova squadra nei vari minicamp di preparazione alle qualificazioni mondiali per la rassegna iridata di Cina 2019, per poi puntare dritto verso i Giochi Olimpici estivi di Tokyo 2020. Pop, che già era stato membro dello staff tecnico della nazionale nei primi anni 2000, ottiene dunque anche un riconoscimento alla carriera, coronando così il lavoro di oltre un quindicennio di basket alla guida dei San Antonio Spurs, franchigia con la quale ha ottenuto già cinque titoli Nba, in attesa delle prossime stagioni all'ombra dell'Alamo. Lo stesso coach dei neroargento aveva infatti dichiarato nelle ultime settimane di voler continuare ad allenare a lungo, e questa nuova avventura non fa che confermare le sue parole, anche se il suo futuro agli Spurs sarà comunque da delineare insieme a R.C Buford e Peter Holt, rispettivamente general manager e proprietario della franchigia.

"Sono assolutamente deliziato di poter annunciare che Gregg Popovich sarà l'allenatore della nazionale di pallacanestro americana dal 2017 fino al 2020 - le dichiarazioni di Colangelo - abbiamo ora la fortuna di poter portare nel nostro team uno degli allenatori di maggior successo dell'intera Nba, che ci guiderà nel quadrienno 2017-2020. Prendere questa decisione adesso ci ha permesso di stabilire una veloce ed efficiente fase di transizione successiva alle Olimpiadi di Rio del 2016. Si tratta di un passo eccitante per tutto il sistema di programmazione della pallacanestro americana per nazionali, che passerà dalla guida di uno dei più grandi coach della storia del gioco come Mike Krzyzewski a quella di altro grandissimo coach come Gregg Popovich. Il quadrienno che seguirà le Olimpiadi 2016 sarà una sfida per tutti noi, dai Mondiali FIBA del 2019 ai Giochi di Tokyo del 2020. Sono infine entusiasta di poter annunciare che coach K. rimarrà con noi come consulente speciale, non c'è dubbio che la sua esperienza e le sue idee ci aiuteranno tantissimo nel prosieguo del nostro lavoro".

Dal canto suo Krzyzewski si è detto "onorato di poter continuare a lavorare con Team USA come consulente speciale. Gregg Popovich rappresenta la scelta ideale per continuare nel programma di lavoro di USA Basketball. La sua lunghissima striscia di successi, sia in termini di titoli vinti che in termini di creazione di una cultura vincente, è ormai ben nota a tutti, al punto che è considerato unanimemente tra i migliori allenatori del mondo. Il suo background militare, che gli ha già permesso di servire la nostra nazione, unito alla sua abilità nel trarre il massimo dalle sue squadre, rendono perfetta la sua scelta come nuovo coach. Non vedo l'ora di lavorare con Gregg e con Jerry per portare la nostra pallacanestro nel futuro".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Popovich, che ha dichiarato di essere a sua volta "onorato di poter rappresentare la nostra nazione come allenatore di Team USA. I risultati raggiunti negli ultimi dieci anni sotto la guida di Colangelo e Krzyzewski sono stati davvero impressionanti - le parole di Pop - e io farò del mio meglio per mantenere questi livelli di successo, classe e personalità, frutto del lavoro di Jerry e Mike, e di tutti quei giocatori che hanno sacrificato il loro tempo per fare parte di USA Basketball".