Prima sconfitta europea per la Grissin Bon Reggio Emilia (1-1), che, dopo la vittoria del derby italiano nella prima giornata, cade con il punteggio di 82-76 sul parquet dei tedeschi dell'Alba Berlino (1-1). La palma di MVP va a Will Cherry, che regala ai suoi la vittoria con una prestazione da 15 punti, 7 rimbalzi e 5 assist), anche se a salvare la compagine tedesca è stata la grande precisione dalla lunetta (salvifica nel primo quarto e mortifera nell'ultima). A Reggio (priva di un pezzo da novanta come Kaukenas), invece, non basta la grandissima prestazione del duo azzurro Polonara-Aradori, con il primo che mette a referto 19 punti ed 8 rimbalzi, mentre il secondo contribuisce alla causa con altri diciassette.
La partita inizia subito bene per la squadra allenata da Max Menetti, che nei primi minuti parte subito in quarta e comincia a costruirsi un discreto vantaggio. A tenere banco sono i canestri di Aradori e le triple di Polonara e Pechacek, che portano la Grissin Bon sino ad un massimo vantaggio di sei punti. Dall'altra parte l'Alba Berlino si rimette subito in corsa e grazie alla sua precisione dalla linea della carità comincia a rosicchiare qualche punto alla squadra italiana, che nel contempo deve fare i conti con le rotazioni corte (appena 10 gli uomini di Menetti) e i primi problemi di falli (per esempio i 2 di Silins dopo nemmeno cinque minuti di gioco). Nonostante ciò Reggio continua a tenere botta e grazie ad uno scatenato Polonara (8 punti nella prima frazione di gioco), ben assistito da Lavrinovic e De Nicolao, chiude avanti di quattro sul punteggio di 16-20. Come detto precedentemente, l'unico fattore a tenere in mano i tedeschi è la precisione dalla linea della carità, posizione da cui riduce notevolmente il divario.
Ad inizio secondo quarto i Tedeschi trovano una maggiore concretezza a livello offensivo e grazie ai canestri di Milosavljevic e Taylor (ex Virtus Roma) provano a rientrare definitivamente in gara, ma dall'altra parte Reggio non si scompone e continua a giocare il suo basket senza grandi problemi. A respingere il primo assalto tedesco è l'incandescente duo azzurro formato da Pietro Aradori (autore di 12 punti) e Achille Polonara (16 punti dopo i primi 20 minuti di gioco): il primo mette a referto 10 punti in un amen mentre il secondo lo supporta alla grande con una precisione chirurgica dalla lunga distanza. Risultato? la Grissin Bon non solo rispedisce al mittente il tentativo di rimonta ma allunga ulteriormente il vantaggio sino ad un massimo di circa 10 punti. Davanti al tentativo di fuga reggiano si accende Kresimir Loncar (ex Benetton Treviso e Teramo), che prende per mano l'attacco dell'Alba Berlino e con un mini-break di 4-0 riporta nuovamente sotto la squadra tedesca. Ma Reggio stasera è letale da dietro l'arco e con le triple di Amedeo Della Valle (silente sino ai minuti finali di questo quarto) e di un Polonara "on fire" (4 su 4 da tre) azzera totalmente il parziale subito poco prima. Nei secondi finali del match, però, va segnalata la clamorosa ingenuità di De Nicolao che nel tentativo di stoppare Taylor (5 punti) su un tentativo da tre regala di fatto altrettanti tiri liberi al play americano, che ovviamente ringrazia e porta a soli cinque punti il divario tra le due squadre (40-45 il risultato a fine secondo quarto).
Dopo la pausa lunga il copione non sembra cambiare di una virgola, infatti Reggio (offensivamente parlando) riprende da dove aveva lasciato e grazie alla tripla di Stefano Gentile più i liberi di Polonara e Silins si porta avanti di ben dieci punti (40-50). Ma nel momento più buoi del match l'Alba Berlino riesce a trovare la quadratura del cerchio in fase offensiva e risponde al tentativo di allungo reggiano con un ottimo controparziale: decisivi i punti di Mitchell Watt, che guida l'attacco dei suoi portandoli sino al meno uno, firmato dal primo canestro di Kikanovic. Da qui comincia uno capitolo della partita, che vede le due squadre affrontarsi a viso aperto e dare vita ad un continuo botta e risposta sino al 30esimo minuto di gioco. A tenere banco è senza dubbio il duello tra Will Cherry (11 punti con 2 su 3 da dietro l'arco) ed Amedeo Della Valle (7 punti per lui), anche se nel finale ha fissaree il punteggio sul 61 pari è un canestro preziosissimo del solito Polonara (16 punti).
L'inizio dell'ultimo quarto di gioco sembra sorridere a Reggio, che si riporta subito avanti con la tripla di Della Valle e i punti di Lavrinovic e Silins, ma l'Alba Berlino sembra fiutare la fatica della squadra ospite (complice anche la corta rotazione) e comincia a spingere sull'accelleratore. Curiosamente i padroni di casa costruiscono il proprio break vincente dalla linea di carità (soluzione che li aveva tenuti in partita nel primo quarto), infatti i Tedeschi attaccano parecchio il canestro sfruttando la brutta situazione dei falli di Reggio e si porta avanti di quattro punti con la freddezza dalla lunetta di Milosavljevic (17 punti con 9/9 dalla linea della carità). Nel finale da segnalare le pesantissime triple di Will Cherry (autore di una prestazione da 15 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e Kresimir Loncar (11 punti), che tagliando definitivamente le gambe (stremate) agli uomini di Menetti e mettono in cassaforte i due punti per la selezione di casa. Al suono della sirena sul tabellone luminoso della "Mercedes Benz-Arena" si legge il punteggio finale di 82-76 per l'Alba Berlino, che negli ultimi secondi vede rimpicciolire il proprio vantaggio dai canestri di Lavrinovic (9 punti) e Della Valle (13 punti con 3/5 da tre).
Una sconfitta che fa comunque ben sperare per il futuro europeo della Grissin Bon, che ha dimostrato di saper tenere testa ad un'ottima squadra come l'Alba Berlino seppur con la pesante assenza di Kaukenas, una rotazione corta ed un continuo problema di falli. Nonostante ciò prova molto positiva per la squadra di Menetti, che al ritorno dovrebbe essere capace di ribaltare il risultato.