Scatta ufficialmente oggi l'edizione 2015 dell'Eurolega, con il Real Madrid che proverà a difendere il titolo conquistato pochi mesi fa e le altre ventitre formazioni che cercheranno di scalzare i blancos dal trono continentale.
Si giocano oggi sei delle dodici partite in programma per la prima giornata. La prima riguarda il gruppo A e si giocherà alla Kombat Arena di Belgrado tra la Stella Rossa e lo Strasburgo. La formazione di casa punta fortemente sull'energia di Branko Lazic, oltre che sulla pericolosità offensiva di Gal Mekel, Stefan Jovic e Ryan Thompson, oltre che sulla delicatezza del tiro di Marko Simonovic, mentre sotto canestro proveranno a pensarci soprattutto Sofoklis Schortsanitis e Maik Zirbes. Dall'altra parte, i transalpini si affidano alla sapiente regia di Mardy Collins e Louis Campbell, alla vivacità offensiva di Rodrigue Beaubois e al talento offensivo dei vari Kyle Weems, Paul Lacombe e Jeremy Leloup.
Ci spostiamo nel gruppo B, che verrà inaugurato oggi da Olympiacos e Cedevita Zagabria. Vassilis Spanoulis e Georgios Printezis danno la caccia al terzo titolo continentale in questo decennio, e al loro fianco avranno giocatori del calibro di Othello Hunter, Patric Young, D.J. Strawberry e il nostro Daniel Hackett, disposto a dimostrare di essere pronto per una grandissima squadra del basket europeo. La formazione croata punta fortemente sui muscoli di Luka Zoric, Tomislav Zubcic e Miro Bilan sotto canestro, mentre al talento offensivo ci pensano soprattutto James White e Nemanja Gordic, due vecchie conoscenze del nostro campionato.
Trasferimento nel gruppo C, che vedrà oggi la sua prima sfida con il confronto tra il Pinar Izmir e il Barcellona. La formazione campionessa turca in carica punta fortemente sui punti pesanti di Joe Ragland e Can Altintig, sulla bravura di ali come Josh Carter, Justin Carter e Kenny Gabriel e sulla forza sotto canestro di Juan Palacios, Kerem Gonlum e Colton Iverson. Passiamo ora ai freschi vincitori della Supercoppa spagnola, che punta fortemente su un nome in particolare: Juan Carlos Navarro. La Bomba, assieme al suo 'erede' Alex Abrines e a Pau Ribas, rappresenta la colonia spagnola in casa blaugrana. Al loro fianco, giocatori del calibro di Tomas Satoransky e Carlos Arroyo in regia, Stratos Perperoglou sempre sugli esterni, e infine l'accoppiata di lunghi composta da Justin Doellman e l'ex sassarese Shane Lawal.
Ultimiamo il nostro percorso con il gruppo D, quello che vede al suo interno il Banco di Sardegna Sassari. La formazione campione d'Italia in carica sarà la prima rivale nella storia del Darussafaka Istanbul, e dopo la vittoria di Cantù proverà a debuttare nel migliore dei modi anche in campo europeo. La compagine sarda non ha bisogno di presentazioni, mentre quella di casa si presenta con ottimi giocatori a propria disposizione: da Erwin Dudley a Luke Harangody, passando per vecchie volpi del basket europeo come l'ex canturino Manuchar Markoishvili, Semih Erden e Oguz Savas, e concludendo con altri talenti come Jamon Gordon e Reggie Redding.
Il big-match del gruppo e dell'intera prima giornata si giocherà in Russia, e metterà di fronte il CSKA Mosca e il Maccabi Tel Aviv. I padroni di casa si affidano ancora una volta a Milos Teodosic, affiancato anche quest'anno da Victor Khryapa, da Nando de Colo e da Demetris Nichols. Vitaly Fridzon, Aaron Jackson, Andrey Vorontsevich, Nikita Kurbanov e l'altro americano Cory Higgins sono gli altri giocatori di qualità a disposizione del coach Dimitris Itoudis, il quale punta fortemente anche su Kyle Hines. Dall'altra parte c'è la formazione che da anni domina in Israele, e che è reduce da una bella tourneè negli Stati Uniti. Vecchie volpi come Jordan Farmar, Devin Smith, Brian Randle, Guy Pnini e Yogev Ohayon verranno affiancate quest'anno da altri giocatori di talento come lo spagnolo Vitor Faverani, l'ex della Virtus Roma Trevor Mbakwe e l'altro americano Taylor Rochestie.
Chiudiamo con la sfida tra Unicaja Malaga e Brose Baskets Bamberg. La formazione andalusa presenta un discreto nucleo di giocatori spagnoli, tra i quali spiccano Carlos Suarez, Gabriel German e Fran Vazquez, affiancati dalla sagacia del lituano Mindaugas Kuzminskas, dal talento dei serbi Stefan Markovic e Nemanja Nedovic, dal dinamismo di Jamar Smith e dallo strapotere fisico di Richard Hendrix. Passiamo alla formazione campione di Germania ma dal profumo d'Italia, come dimostra la presenza in panchina di Andrea Trinchieri e quella sotto canestro di Nicolò Melli. Al fianco dell'ex Olimpia troviamo veterani del calibro di Nikos Zisis, giocatori del calibro di Janis Strelnieks, il nucleo tedesco composto da Karsten Tadda, Daniel Theis e Patrick Heckmann, oltre ad altri talenti del calibro di Bradley Wanamaker, Darius Miller e il naturalizzato Elias Harris.