Si apre a suon di triple la seconda giornata del campionato di Basket di Serie A: al PalaPentassuglia di Brindisi la Enel di coach Piero Bucchi fa sua la sfida che la vedeva opposta alla Obiettivo Lavoro Bologna, conquistando così la prima vittoria stagionale in campionato. La squadra pugliese ha dovuto però faticare nella prima frazione, chiusa sotto di 7 punti, prima di prendere il largo nella ripresa, grazie alle prodezze balistiche dalla distanza di tutta la squadra, che si è esaltata in attacco dopo aver chiuso le maglie in difesa.

Il primo quarto è tutto per Dexter Pittman e soci, che entrano maggiormente rilassati in partita e riescono con diligenza a mettere in atto il proprio piano tattico: l'area è dominata dal centro statunitense, che mette a referto 8 dei suoi 13 punti nei primi sette minuti sul parquet pugliese. L'ex Memphis ed Atlanta sembra inarrestabile a tratti per Kadji e compagni. Assieme ai 5 di Williams i felsinei riescono ad andare avanti nel punteggio fino al 13-9. La fiammata brindisina arriva negli ultimi minuti di frazione, con la tripla di Scott ed i canestri di Cournooh e Gagic che siglano il +3 (16-13) al 10'. Al ritorno in campo i padroni di casa perdono fluidità in attacco e si incaponiscono in soluzioni maggiormente individuali che ne compromettono l'efficacia offensiva: ne approfittano gli ospiti, che con Odom operano il sorpasso e l'allungo. Sei di fila, interrotti dal canestro del compagno Fontecchio, sembrano lanciare Bologna, che con il ritorno in campo di Williams continua a martellare la retina dei pugliesi. Non basta il time-out di Bucchi a scuotere i suoi: sempre il nativo di Philadelphia ex Agrigento (16 nel primo tempo, otto per parziale), allarga il divario fino al 21-28. La schiacciata di capitan Zerini e quattro di fila di Banks sembrano poter dare la scossa alla Enel, che però va all'intervallo sempre sotto di 7.

La ripresa è tutta un'altra storia come direbbe il compianto Pino Daniele. Brindisi chiude perfettamente l'area, con Pittman che viene imbrigliato costantemente dai raddoppi di marcatura ordinati da Bucchi: l'ex Hawks non riesce a trovare la via del canestro, né servire fuori area i compagni liberi per sfruttarne i piazzati. L'aggressività in difesa dona linfa e fiducia ai pugliesi. Ne conseguono scorribande offensive in contropiede che sono il pane quotidiano per la truppa brindisina: piovono triple e schiacciate a ripetizione, con Kadji che prende le redini del gioco in mano, accentrando tutte le attenzioni su di sé con schiacciate e la tripla dell'allungo (13 nel quarto). L'ex Sassari è bravissimo, nel momento migliore, ad aprire anche per i compagni piazzati sul perimetro. Brindisi è perfetta dall'arco, e lo sarà per tutta la durata della ripresa: 4/4 nel terzo periodo (2 Harris, 1 Milosevic), 3/6 nell'ultimo quarto (una pro capite per Scott, Cournooh ed Harris. I padroni di casa scappano nel punteggio, piazzando il break a cavallo di terzo e quarto periodo che fa scappare definitivamente i buoi dalla stalla. Bologna si inceppa e segna soltanto 20 punti nella ripresa, mentre Brindisi vola nel garbage time fino al 81-54 finale, che sancisce la conquista dei primi due punti in classifica.

Il tabellino della gara (Legabasket.it)