Per questa sera è davvero tutto, vi ringraziamo per aver seguito questa bellisima sfida in nostra compagnia. Una serena buonanotte da tutta la redazione di VAvel Italia

23:09 ora è tempo di coach Repesa:" E' stata una settimana piena di lavoro"

23:00 Saimo in diretta dalla conferenza stampa post partita, coach Stevens, che si ritiene soddisfatto della vittoria, ma c'è ancora tanto da lavoare, soprattutto a livello difensivo

FINISCE QUI BOSTON COMANDA PER 48' MINUTI, 91-24 IL PUNTEGGIO FINALE

47' 89-121, Milano neanche difende più

46' 89-119

44' 89-117, coach Stevens ha schierato tutte le seconde linee

42' Boston ormai in scioltezza, 79-108.. Milano ha già alzato bandiera bianca

41' Altro canestro di Gentile, 79- 103

40' Slaloom di Gentile, 77-103

40' Altro time out in campo, 75-103 sempre in favore per i Boston

sono 11.388 gli spettatori (tutto esaurito)

39' Gentile tora a segnare, 75-101

37' Boston segna il punto numero 100, anzi 101 con Jhonson. Milano a quota 73 punti

Inizia il quarto quarto

Finisce il terzo quarto, i Celtics sono sempre avanti nel punteggio, 71-99, miglior marcatore Thomas con 18 punti

35' La squadra di Repesa torna a segnare sempre con il suo lungo di 2,16 metri, 71-95

34' Milano già fa fatica a segnare, in più perde nell'impostazione di gioco, molti palloni. Boston sempre avanti, 69-95

Altro time out in cambio

32' Per Milano va solo a segno Brac, Boston scappa via, 65-89

Time put in campo,nuovo strappo di boston più 20, 62-82

30' Lafayette muove il punteggio, 62-80

30' Più venti per la franchigia Nba

29' Immagini direttamente dal Forum, Boston conduce su Milano 58-75

28' Boston ha ripreso il vantaggio iniziale, più 14 punti, 55-69

27' Ancora Lee, 1/2 dalla lunetta

27' Lee chiude il parziale di Milano con un gioco da 3 punti, 53- 64

26' Ancora Milano, -8

26' Milano inizia bene, 7-0 iniziale e meno dieci, 51-61

Il tutto esaurito del Forum

21:42 Kelly Olynyk, ma che giocata ha fatto?

21:38 Personaggi famosi presenti questa sera, tra cui Melissa Satta e Kevin-Prince Boateng

Miglior realizzatore sempre Thomas con 12 punti, Per Milano sempre McLean con 7 punti

Boston dimostra di essere di un'alttra categoria,44-61 a termine del secondo quarto. Rimanete con noi per eguire il secondo tempo

Altro time out in campo

22' Bradley ancora dalla lunga distanza, 39-55

22' L'ea7 piazza sei punti di finale, ma Sullinger blocca subito la rimonta, 39-52

21' Bradley risponde subito da 3 punti, 31-50

20' Lawal da due punti, 31-47

20' Boston di un' altro livello, 29-47,più 18 punti, Milano non riesce più a segnare

Time out in campo

19' Boston prova di nuovo a scappare, 29-44

Le statistiche del primo quarto

17' Tripla di Cinciarini, Boston sempre avanti di 13 lunghezze, 25-38

Time out in campo

15' Hummel segna da due punti, 22-34 sempre in favore per Boston

14' Milano sbaglia troppe conclusioni da sotto canestro, per fortuna che Boston non ne sta approfittando

12' Torna in lunetto Barac, ma ancora una volta fa 0/2 dalla lunetta. in totale è a quota 1/6

Quintetto Boston: Smart, Thomas, Johnson, Hunter ed Jerebko

Quintetto Milano: Gentile, Barac, Cinciarini, Cerella e Hummel

SECONDO QUARTO

Si chiude il primo quarto, Boston è avanti di 14 punti 20-34 , miglior marcatore in questi primi 12 minuti è Thomas con 9 punti, per Milano McLean con 7 punti

Barac dala lunetta fa 1/2

11' Incredile alley oop di Johnson, 19-34

10' L'EA7 muove il tabellone, 1/2 di Macvan

10' Repesa chiama time out

10' Milano con il secondo quintetto non riesce più a segnare e Boston prova a già a scappare,con la pazzesca tripla del rookie Hunter.17-30

9' Boston avanti di 7 punti

Arrivano le prime azioni del match..

Jae Crowder takes it up STRONG in Milan on @NBATV! #NBAGlobalGames http://t.co/YJSmhjynCu

— NBA (@NBA) 6 Ottobre 2015

Esce il Capitano Alessandro Gentile, dentro Cerella

Mancano 4 minuti Boston conduce sempre 22-17 (Milano è già in bonus)

8' Macvan viene stoppato, ma MclLean recupera la palla e schiaccia, subisce fallo da Olynyc ed andrà in lunetta per il tiro supplementare

7' Milano torna a segnare con Macvan

Altri cambi per Brad Stevens, dentro Olynyk e Johnson

6' McLean stoppa David Lee, ovazione del forum

6' Primi cambi per Boston, dentro Thomas ed esce Smart

5' Ma dall' altra parte arriva la schiacciata di McLean su assist di Gentile

5' 11-9 canestro di Smar

4' Per il play azzurro solo 1/3 , Boston in vantaggio di 2 lunghezze, 7-9

4' In lunetta Cinciarini

3' Alessandro Gentile scappa via, 6-9 sempre per i Boston che trovano la via del canestro molto facilmente

3' Riprende il gioco, Crowder in lunetta fa 1/2 , 2-5 Per Boston

20:39 Brian SHow e Rick Fox salutano il pubblico di Milano, Forum tutto esaurito

Primo time out chiamato da Repesa

3' Primo vantaggio Boston, ancora Zeller 2-4

2' Zeller pareggia subito i conti, 2-2

1'Primo canestro in penetrazione di Alessandro Gentile, 2-0 per Milano

Si Inizia, saltano McClean e Zeller

20:32 Presentazione delle due squadre

20:31 Il quintetto di Milano invece:Cincarini, Jenkins, Gentile, Hummel, e Mc Clean

20:28 Manca davvero poco alla palla due

The pregame captain's meeting #NBAGlobalGames pic.twitter.com/6blPaifVwS

— NBA (@NBA) 6 Ottobre 2015

20:22 Tanti vips presenti qui al Forum, in particolare due leggende dello sport, Paolo Maldini e Dan Peterson

20:20 L' Nba ha appena postato questo brevissimo video

Okay Jae, we see you #NBAGlobalGames https://t.co/jiICQQpHev

— NBA (@NBA) 6 Ottobre 2015

20:15 Ed ecco i padroni di casa di Milano

20:12 I Celtics fanno il loro ingresso in campo

20:08 Un saluto da Rick Fox

20:00 Inizia lo spettacolo, Le Celtics Dancers intrattengono il pubblico

19:49 Le bellisssime scarpe dii alcuni giocatori di Boston

19:44 Capitan Gentile si sta sta riscaldando a suon di triple

19:32 Il Forum incomincia a riempirsi.. intanto Jared Sullinger si intrattiene firmando autografi

Jared Sullinger just called some Italian fans down to the court to sign autographs for them. pic.twitter.com/QRLfIHYUTj

— Boston Celtics (@celtics) 6 Ottobre 2015

19:13 In Anteprima, vi sveliamo il quintetto di partenza dei Boston Celtics: David Lee, Tyler Zeller, Jae Crowder, Marcus Smart ed Avery Bradley

19:04 Riscaldamento iniziato per i Boston Celtics

Buonasera e benvenuti su Vavel Italia, seguiremo direttamente dal Forum d'Assago l'incredibile sfida tra l'EA7 Milano e i Boston Celtics, valevole per i NBA Global Games Milano 2015, il tour che da qualche anno porta una squadra Nba a giocare le gare di preseason nel Vecchio continente, a maggior diffusione di un giochino globale che fattura quattro miliardi di euro all’anno.

L'NBA al Forum, sul parquet c'è la storia: i 17 volte Campioni del titolo più prestigioso al mondo dei Boston Celtics giocheranno contro i tre volte vincitori dell’Eurolega e 26 volte Campioni d’Italia dell’Olimpia Milano, in quello che sarà il settimo match in Europa dei Celtics, e la seconda sfida tra le due squadre, dopo il precedente del 2012 quando c’erano Paul Pierce e Kevin Garnett. I verdi vantano tra le proprie fila giocatori del calibro di Isaiah Thomas, Avery Bradley e Marcus Smart. I Global Games proseguiranno poi l’8 ottobre a Madrid, con i Celtics impegnati contro il Real Madrid campione d’Europa. Quella di questa sera è la prima partita della stagione ’15-’16 per i Boston.

Una sfida di grande prestigio, un’occasione per misurare la dimensione internazionale della nuova Olimpia, plasmata da Repesa e con tanti volti nuovi. Si dovrebbe rivedere in campo Oliver Lafayette, che non ha partecipato alla trasferta americana, per recuperare dai postumi dell’intervento chirurgico con una settimana di terapie e allenamenti graduali. Lafayette è un ex: ha giocato una partita NBA nella sua carriera proprio con la maglia di Boston. Per Milano, a 2 giorni dal debutto in campionato contro Trento, si tratta dell’ultimo test dopo la tourneé negli USA. Nel magico teatro del Madison Square Garden a New York, davanti a 10.000 spettatori , l'Olimpia fa grandi passi avanti. Nel re-match dell'Euro Classic, la compagine di Repesa ha superato, in volata, il Maccabi Tel Aviv (76-72), pareggiando i conti con una certa protagonista della prossima Eurolega (a Chicago si erano imposti gli israeliani 85-79).

Ottimo primo tempo dei biancorossi (38-31, 14 punti di Hummel) e ripresa sempre a testa alta, con un finale gladiatorio. Segni incoraggianti soprattutto dal punto di vista difensivo. Ma in generale le due gare contro gli israeliani hanno mostrato dei confortanti progressi per i biancorossi, sia per quanto riguarda la chimica offensiva che, soprattutto, per un’aggressività difensiva in miglioramento partita dopo partita. Un buon allenamento a pochi giorni dal debutto ufficiale in campionato, dopo l’ennesimo rinnovamento, via tutti tranne Gentile e Cerella, più Repesa in panchina al posto di Banchi. Con la finale di Supercoppa persa di una decina di punti contro Reggio Emilia, c'è già stato qualche mugugno dei tifosi di quella che dovrebbe essere la strafavorita del prossimo campionato. Fuso o non fuso Milano ha dato l’impressione di essere pronta per il grande evento, nel Forum che si annuncia esaurito (a ieri sera erano soltanto una cinquantina i tagliandi ancora disponibili su Ticketone e Viagogo).

LE PAROLE DELLA VIGILIA

Il coach della franchigia statunitense Brad Stevens e l'ala Jared Sullinger hanno risposto ad alcune domande sui prossimi impegni dei Celtics tramite Cisco Telepresence. Brad Stevens si è detto molto stimolato dalla doppia sfida europea con Olimpia Milano e Real Madrid: "Penso che saranno due partite molto impegnative per noi. Come coach credo che confrontarci con queste due squadre sia davvero importante per noi in questa fase di preparazione. Sono due squadre che giocano con stili di gioco differenti dal nostro, cercherò di carpire loro qualche segreto che potrà esserci utile anche nel corso della stagione". Parole al miele, poi, indirizzate verso Gigi Datome: "Sono stato davvero molto fortunato ad allenare Gigi nella scorsa stagione, gli auguro il meglio per la sua prossima avventura al Fenerbahce".

Jared Sullinger attende con ansia gli impegni europei: "Non vediamo l'ora di andare a Milano e Madrid, e siamo pronti a goderci tutte le esperienze che queste due città ci possono offrire." L'ala originaria di Columbus (Ohio) svela inoltre il suo giocatore italiano preferito: "Amedeo Della Valle è un mio grande amico, l'ho conosciuto nel periodo trascorso ad Ohio State. E' ancora giovane, sta crescendo molto e ovviamente faccio il tifo per lui." Parla anche Amir Johnson della gara di questa sera e del tour italiano: "La pasta mi ha colpito, ha tutto un altro sapore - le sue parole - Me ne farò una scorta da portare in America. Sono davvero curioso di vedere come gioca una squadra europee"

David Lee,arriva ai biancoverdi con la responsabilità di far fare il salto di qualità alla squadra grazie all' esperienza acquisita ai Warriors: “Tutti giocano per diventare campioni NBA e averlo potuto fare nella scorsa stagione è stato davvero importante. La posizione in squadra che ho avuto ha permesso di migliorare il mio gioco e di rendermi utile durante la stagione e nelle Finals. Sarà tutto diverso rispetto alla scorsa stagione quando entravo e cercavo di dare un apporto in piccoli spazi di tempo. Dovrò rifocalizzarmi sul mio ruolo in questo nuovo ambiente, ma mi sento bene e sono in forma. Vedremo poi come l’allenatore vorrà utilizzarmi, ma io sono a disposizione. Ci sono diversi nuovi giocatori in questa squadra e il nostro obiettivo è di stare insieme, accrescere la conoscenza l’uno dell’altro e la chimica in campo. Penso che questo sia il momento perfetto per fare un’esperienza simile”. Per lui non è la prima volta in Italia: “Sono stato a Positano qualche anno fa ed è un posto bellissimo. Non ero mai stato a Milano, ma è un città molto interessante, si sente che la gente è molto appassionata e ama il basket. Per noi è un onore poter giocare in Europa un paio di partite e rendere più sinergico il basket americano con quello europeo"

Per Milano, è il terzo confronto sul parquet di casa con una squadra Nba: quella contro Boston 2012 è l'ultima volta. "Sarà una partita molto particolare contro i Celtics - ha raccontato Alessandro Gentile- Cercheremo di dare il massimo, per poi concentrarci sul campionato che è il nostro vero obiettivo"

I ROSTER

I Celtics non sono più la squadra del 2012 con Rondo, Garnett e Pierce ma sono comunque una delle mine vaganti della NBA: dopo alcune stagioni negative sono pronti a ripartire con un roster che può puntare seriamente ai playoff e restano sempre per storia e tradizione una delle franchigie che raccoglie più tifosi in giro per il mondo, Milano compresa; anche se gli organizzatori, fino a prima dell’estate, speravano nella permanenza, con conseguente apparizione al Forum, di Gigi Datome. Non ci sarà il capitano della Nazionale, trasferitosi al Fenerbahce. Attraversano una fase di ricostruzione nella quale la figura centrale sembra essere il giovane coach Brad Stevens, due finali NCAA miracolose all’università di Butler, nell’Indiana.

All’interno del roster non figurano superstars ma la squadra è comunque di buon livello, con quintetto base composto da il due volte all star e campione Nba David Lee, appena sbarcato da Golden State, così come l’esplosivo playmaker Isaiah Thomas che in 21 gare ai Celtics ha prodotto 19.0 punti di media con 5.4 assist, e l’ala Evan Turner. Poi i vari Marcus Smart (G) Amir Johnson (AP), Kelly Olynyk (AG) e Avery Bradley che viaggia a 13.9 punti di media a partita, e senza dimenticare Jared Sullinger che è stato il miglior rimbalzista della squadra con 7.6 di media e anche 13.3 punti, Tyler Zeller, centro da North Carolina, 10.2 punti e 5.7 rimbalzi in 21.1 minuti, Perry Jones, ex promessa di Baylor, ha fallito a Oklahoma City, si ritrova a Boston ma secondo i media locali è semplicemente in lotta per fare la squadra (16 contratti garantiti ma 15 concessi nel giorno del via) e l’ex Biella Jarebko completano il roster.

Dopo una stagione alquanto deludente e priva di trofei, l'Olimpia Milano è chiamata ad un anno di grande riscatto sia sul fronte italiano che quello europeo, dove le Final Four mancano da troppo tempo. La rivoluzione ha avuto inizio dalla panchina, dove al posto di Luca Banchi è arrivato il croato Jasmin Repesa. La stella è Alessandro Gentile, il quale non gli manca nulla (talento, personalità, voglia di vincere) per affermarsi come uno dei migliori giocatori europei e inseguire il sogno NBA. Questa stagione, questa versione dell'Olimpia, sembrano fatte su misura per permettergli di e sprimere tutto il suo immenso potenziale. Iinsieme a lui, l'unico reduce della scorsa stagione è stato il solido Bruno Cerella, pronto a dare il suo contributo in fase difensiva. In cabina di regia sono arrivati l'azzurro Andrea Cinciarini,reduce dall'ottima stagione con la maglia di Reggio, e il "croato" Oliver Lafayette, il quale ha trascorso l'ultima stagione tra le fila dell'Olympiacos giocando anche le F4 di Eurolega; il terzo "acquisto" per questo reparto è stato il giovane Andrea Amato (classe '94), tornato alla base dopo due anni di prestito al Casale Monferrato in Lega Gold.

Per quanto riguarda il capitolo Shooting Guard, la dirigenza milanese ha deciso di puntare su Krunoslav Simon (ultima stagione in Russia con la maglia del Lokomotiv Kuban) e Charles Jenkins, reduce da un'ottima stagione con la maglia del Crvena Zvedza con cui ha vinto ABA League e ha fatto doppietta tra le mura serbe. Con il reparto delle ali piccole praticamente immutato, per quello delle "Power Forward" sono arrivati Jamel McLean, autore del buzzer-beater vincente nell'amichevole contro i San Antonio Spurs e MVP dell'ultimo campionato tedesco con la maglia dell'Alba Berlino, e il serbo Milan Macvan, che ha trascorso l'ultima stagione tra le fila del Partizan Belgrado.

Infine per quanto riguarda il capitolo lunghi, oltre all'incredibile telenovela di Cervi, sono approdati in maglia Olimpia Gani Lawal (tornato a Milano dopo l'esperienza della stagione 2013-14) e Daniele Magro, ex centro di Pistoia. Passiamo ora agli ultimi due acquisti della società di piazzale Lotto. Iniziamo da Robbie Hummel, ala versatile che ha trascorso le ultime due stagioni ai Minnesota Timberwolves in NBA. L'Olimpia ha tesserato il giocatore con un contratto annuale, sembrava dovesse rimanere in America, ma poi Minnesota ha deciso di fare a meno di lui. Dal punto di vista tecnico è un altro giocatore in grado sia di ricoprire più ruoli, ma soprattutto di fare la scelta giusta, infatti ai Timberwolves ha spaziato addirittura da guardia a centro atipico, mostrando sempre un’incredibile adattabilità al ruolo che gli veniva proposto. L'ultimo giocatore arrivato a Milano è Stanko Barac: accordo fino al termine della prima fase di Eurolega, con la possibilità di prolungarlo fino alla fine della stagione. 29 anni, 2.17 di altezza, classe ‘86, è nato in Bosnia (a Mostar) ma ha nazionalità croata, esattamente come il suo nuovo coach a Milano, Jasmin Repesa.

PRECEDENTI, STATISTICHE E CURIOSITA'

L’Olimpia Milano ospita per la terza volta una delle tappe europee del World Tour della NBA. Come nel 2012 saranno i Boston Celtics ad affrontare l’EA7 Emporio Armani sul suo campo. Nel 2010 erano sbarcati a Milano i New York Knicks. Si tratta del quarto confronto ufficiale con una squadra NBA. Il primo risale addirittura al 1987 quando l’Olimpia giocò la prima edizione dell’Open a Milwaukee affrontando i Bucks come squadra detentrice del titolo europeo. Nel 1984 arrivarono in Italia i Phoenix Suns e i New Jersey Nets: ambedue le squadre affrontarono formazioni le grandi italiane dell’epoca ovvero Varese, Virtus Bologna e appunto l’Olimpia. L’Olimpia è 0-5 contro squadre NBA.Nessuna squadra italiana invece ha mai battuto una squadra NBA. Contando anche le gare non ufficiali siamo 0-20. Hanno perso cinque volte Milano e Virtus Bologna; tre volte Varese; due volte Treviso, Roma; una volta Pesaro. La Scavolini nel 1991 perse dopo un supplementare contro i New York Knicks subendo alla fine dei regolamentari il pareggio di Gerald Wilkins.

Una selezione di giocatori, composta da Perry Jones, Jordan Mickey, Kelly Olynyk, Terry Rozier, Evan Turner e James Young ha partecipato al Jr. NBA Special Olympics Basketball Clinic, evento che li ha visti essere gli allenatori per un giorno di circa 50 ragazzi con disabilità intellettive di Special Olympics.
Kelly Olynyk si è detto entusiasta di essere a Milano: "E' un gran bel posto. E' una delle migliori città al Mondo. Siamo fortunati di aver avuto la possibilità di venire qui, di passare del tempo assieme per conoscerci meglio, per crescere come squadra. E' una grande esperienza. Non è la mia prima volta in Italia. Il cibo qui è fantastico. Non vedo l'ora di provare qualche ristorante. Ho parlato con Gigi Datome, ha detto che ci sono troppi piatti buoni, e che c'è bisogno di almeno un mese per provarli tutti." ha proseguito il centro canadese.
Perry Jones, che si appresta a iniziare la prima stagione ai Celtics, si è concentrato invece sull'iniziativa con gli atleti di Special Olympics: "E' sempre bello poter restituire qualcosa. Questi ragazzi non hanno la possibilità di vederci sempre, quindi venire qui, trascorrere del tempo con loro e vederli così felici è fantastico: quello che voglio, da giocatore NBA, è essere in grado di poter restituire qualcosa alla comunità."