Scatta oggi la prima giornata del massimo campionato di basket, e una delle sfide più interessanti in una giornata che si chiuderà solo mercoledì - con la sfida di Trento tra la Dolomiti Energia e la EA7 Emporio Armani Milano - è certamente quella del PalaFantozzi tra la Betaland Capo d'Orlando e l'Acqua Vitasnella Cantù. Due formazioni che partono con ambizioni diversi, ma le cui strade potrebbero incrociarsi spesso in classifica, considerando l'alto tasso tecnico a disposizione di Giulio Griccioli da una parte, e di Fabio Corbani dall'altra.
La compagine paladina, salvatasi con anticipo nella scorsa stagione, ha cambiato nettamente il roster a disposizione del proprio coach, confermato nonostante le sirene che lo volessero in compagini più blasonate. Confermato solo il duo di vecchietti terribili composto da Sandro Nicevic, promosso al grado di capitano dopo l'addio di Soragna, e Gianluca Basile, che il prossimo 24 gennaio spegnerà 41 candeline ma non ha ancora voglia di passare il testimone. Attorno a questi due totem del basket italiano troviamo tanti giovani pronti a mettersi in mostra e a portare in alto la Betaland. Tra questi, salterà il match odierno il serbo Stojanovic, forse il fiore all'occhiello del mercato orlandino e non ancora a disposizione di Griccioli sul piano burocratico. Da seguire senza dubbio ci sono Zoltan Perl e Mario Ihring, che si sono messi in mostra nelle rassegne continentali giovanili durante l'estate così come Tommy Laquintana, tornato dopo una stagione da protagonista a Biella. Assieme a questi giovani talenti, ci saranno anche altri 'vecchietti terribili', ovvero Vlado Ilievski e Simas Jasaitis: il playmaker macedone, dopo un buonissimo Europeo, vuole portare il suo fosforo alla causa della Betaland, mentre le mani calde dell'ala lituana servirà a togliere qualche castagna dal fuoco. Completano il roster i lunghi, con Alex Oriakhi pronto a spazzare via ogni avversario assieme a Laurence Bowers, mentre Nika Metreveli e il giovanissimo Mladen Vujcevic rendono il roster più profondo.
Passiamo all'Acqua Vitasnella Cantù, squadra molto rinnovata rispetto alla scorsa stagione, in cui l'obiettivo playoff è sfumato in maniera molto negativa. La formazione brianzola, nella composizione del roster, ha puntato sulla formula 5+5, e anche in questo caso ci sono solo due riconferme rispetto a un anno fa: sono rimasti a Cantù Marco Laganà e Awudu Abass, con il primo che verrà affiancato in cabina di regia da Langston Hall, già visto nel nostro campionato con la casacca di Pistoia. Un'altra vecchia conoscenza della serie A come LaQuinton Ross è approdato in Lombardia, dopo aver contribuito in maniera decisiva alla salvezza della Vuelle Pesaro. Sotto canestro, la formazione brianzola punta fortemente sul pivot americano Jared Berggren, già visto nel Vecchio Continente tra le fila di Ostenda, mentre punta a rilanciarsi anche Amedeo Tessitori, che ha vissuto una stagione quasi infernale un anno fa a Caserta. Sempre sotto canestro, da tenere d'occhio anche Curtis Nwohuocha, giocatore classe 1997 cresciuto nel settore giovanile canturino, e Jakub Wojciechowski, autentico gira-Italia in quanto ha indossato in nove anni ben sei casacche diverse prima di accasarsi a Cantù. Non manca la qualità anche sul perimetro a disposizione di coach Corbani: da tenere d'occhio il canadese Brad Heslip, cannoniere nel passato campionato greco con la casacca dell'Igokea, mentre proviene dalla serie A2 Kenny Hasbrouck, capace di mantenere una media di quasi 21 punti a partita nella scorsa stagione a Ferrara. Il pacchetto di giovani italiani che completano il gruppo dei 12, infine, è composto da Luca Cesana e Ruben Zugno.