I Chicago Bulls sono una di quelle squadre Nba che non hanno cambiato tantissimo all'interno del proprio roster. Tuttavia, quest'estate, un cambio c'è effettivamente stato. Non a livello di rosa, ma di staff: via Tom Thibodeau, dentro Fred Hoiberg. Un cambio non da poco visto che Hoiberg è una matricola e c'è quindi molta curiosità nel vedere all'opera la squadra.

Anche perché, a meno di altri clamorosi retroscena, Derrick Rose dovrebbe essere disponibile al 100% fin dall'inizio della stagione. E lui stesso è apparso molto sicuro di sé durante il media day dei suoi Bulls: “So di essere un grande giocatore. Lo so perfettamente, il problema è che gli altri non lo sanno più. Le persone, gli avversari. Loro no, ma io sì. Quindi non c'è questo problemaPer quanto riguarda coach Hoiberg, credo che l'aver portato qualcosa di nuova possa aiutarci a crescere, a migliorare. Penso che quest'anno potremo lavorare bene insieme per una buona stagione.”

Anche Jimmy Butler ha parlato circa il cambio di allenatore: “È cambiato il coaching staff ma per noi cambia poco. Loro faranno il loro lavoro, ci prepareranno al meglio per la stagione e per le partite. Noi dovremo andare fuori ogni sera e giocare al meglio delle nostre possibilità. Penso però che quest'anno la cosa più importante sia essere sani nel corso della stagione. Abbiamo avuti tanti infortuni, penso a Pau che non è stato bene per i playoffs, e questo ci ha condizionato molto. Anche Joachim non è stato bene, insomma dobbiamo prenderci cura di noi stessi e dare il massimoDobbiamo migliorare la nostra chimica di squadra. Io e Derrick non abbiamo giocato molti minuti insieme ma credo che la chimica venga da sola, giocando partita dopo partita. Siamo uno dei backcourt migliori della Lega e vogliamo dimostrarloQuesto dev'essere il nostro anno. Non abbiamo cambiato giocatori, siamo lo stesso gruppo dell'anno scorso. È vero, abbiamo cambiato allenatore ma non ha importanza. Dobbiamo vincere, i tifosi si aspettano delle vittorie, la storia di questa franchigia merita delle vittoria. Adesso tocca a noi, è il nostro turno.