Dopo aver conosciuto più da vicino la nuova Dinamo Sassari (clicca qui per l'analisi), continua il nostro cammino di avvicinamento alla prossima Supercoppa targata Beko. Oggi è il turno di scoprire più da vicino la nuova Grissin Bon Reggio Emilia, che avrà l'opportunità di prendersi la rivincita sulla Dinamo dopo la finale scudetto dello scorso anno.

STORIA- Sino ad oggi la Grissin Bon Reggio Emilia vanta una sola presenza nella Supercoppa Italiana che risale al lontano 2000, quando venne sperimentata la formula allargata a 27 squadre (praticamente tutte le squadre della Serie A1 e A2, fatta eccezione per la Viola Reggio Calabria impegnata nel Torneo di Buenos Aires). Per l'allora Pallacanestro Reggiana non fu una partecipazione da ricordare, infatti sulle quattro gare disputate (due contro la Virtus Bologna e due contro l'Imola Basket) non arrivò nemmeno una vittoria. Contro la Virtus Bologna pigliatutto di Ettore Messina (a fine stagione all'appello manca solo la Supercoppa, persa contro la Virtus Roma) e dei vari Ginobili, Andersen e Jaric arriva una sconfitta all'andata con il punteggio di 77-61 ed una al ritorno per 88-71; stessa storia anche con l'Andrea Costa Imola Basket, con cui arrivano altre due "L" rispettivamente per 66-83 e 75-83. Nonostante ciò la stagione non andò malissimo ai Reggiani, che arrivarono terzi in campionato ma videro il sogno Serie A interrompersi alla finale B dei play-off promozione. Quindi quest'anno sarà l'occasione giusta per interrompere questa striscia negativa in Supercoppa, e quale occasione migliore se non vendicandosi ai danni della Dinamo Sassari per la finale dello scorso anno?

2000 - Virtus Bologna-Pallacanestro Reggiana 77-61 88-71

Pallacanestro Reggiana-Imola Basket 66-83 75-83

Lavrinovic-Kaukenas, i migliori nel corso della pre-season. Fontefoto: ilrestodelcarlino.com ( Ciamillo)

ROSTER- La squadra emiliana ha deciso di mantenere intatta l'ossatura principale della squadra che l'anno scorso è andata ad un passo dallo scudetto, cercando di puntellarla con dei nuovi innesti. Nonostante ciò non sono mancati gli addii pesanti anche qui, infatti il play della nazionale Andrea Cinciarini (10.3 punti e 6.4 assist di media a partita) ha salutato la Grissin Bon per andare all'EA7 Emporio Armani Milano, dove avrà l'opportunità di assaggiare anche un palcoscenico importante come quello dell'Eurolega. Le altre partenze hanno riguardato Drake Diener (volato in Spagna tra le fila del CAI Zaragoza), Riccardo Cervi (che dopo la diatriba con Milano, si è accasato alla Sidigas Avellino), Giovanni Pini (passato anche lui ad Avellino), Federico Mussini (andato ad assaggiare il basket NCAA all'università di St.John’s) e Vitalis Chikoko (passato alla Tezenis Verona di Marco Crespi). Tra i riconfermati, invece, spiccano i nomi del duo nazionale Achille Polonara (12.1 punti e 8.2 rimbalzi di media nello scorso campionato) ed Amedeo Della Valle (9.3 punti di media), e di quello lituano composto dagli eterni Rimantas Kaukenas (una media di 11.4 punti per lui) e Darius Lavrinovic (stessa media del connazionale tirando con il 35% da dietro l'arco). Gli altri riconfermati sono la costante lettone Ojars Silins (terzo anno in maglia Grissin Bon dopo aver concluso l'ultimo ad una media di 6.4 punti) e il centrone ceco Adam Pechacek (utilizzato con il contagocce la scorsa stagione). Nonostante alcune partenze illustri, i nuovi nomi dei nuovi arrivati non sono assolutamente da meno: tra tutti spicca senza dubbio quello di Pietro Aradori (visto l'anno scorso con le maglie di Estudiantes e Reyer Venezia nei playoff), che va a rimpolpare la parte italiana della Grissin Bon insieme a Stefano Gentile (fratello minore di Alessandro e visto con la maglia di Cantù lo scorso anno), il quale andrà a sostituire Cinciarini in cabina di regia, e Andrea De Nicolao (ultima stagione a Varese con una media di 7.0 punti). Infine l'ultimo arrivo è quello del bielorusso Vladimir Veremeenko (scelto dai Washington Wizards con la scelta numero 48 nel draft 2006 e reduce dall'ultima esperienza in Turchia con la maglia del Banvit, dove ha viaggiato ad una media di 10.1 punti e 5 rimbalzi di media), il quale va a completare il roster con un 5+5 senza nessun americano.

ROSTER- La squadra di Coach Menetti si avvicina alla Supercoppa come un grosso punto di domanda, infatti a causa dell'Eurobasket la metà della squadra non ha svolgere la pre-season con il gruppo e per questo dare un giudizio non è molto facile. Aldilà delle assenze "giustificate" di Polonara, Aradori e Della Valle (tutti e tre impegnati tra Berlino e Lille e che potranno affronteranno oggi la prima uscita ufficiale con la Grissin Bon nel match contro la Tezenis Verona), si può comunque provare ad analizzare le prove degli altri giocatori: ha ripreso molto bene il duo lituano Kaukenas-Lavrinovic, che in assenza dei nazionali si è preso sulle proprie spalle l'intera squadra mettendo la firma sulle varie vittorie collezionate; come accaduto contro Ferrara (24 di Lavrinovic e 13 di Kaukenas) o Trento (nella vittoria per 75-70 sono arrivati i 15 di Rimantas e i 10 di Darius). Vanno un pò a corrente alternata, invece, il centro ceco Pechacek e l'azzurro De Nicolao, con il primo che si dimostra capace di partite dominanti (vedi i 25 punti messi a segno nella prima uscita contro Trento) ed altre praticamente nulle (come contro Venezia e gli Shangai Sharks), mentre il secondo ha sicuramente i mezzi per fornire parecchi punti in uscita dalla panchina (come fatto vedere nei due scrimmage contro Trento). Ottime anche le prove di Stefano Gentile, che sembra già essere entrato bene nei meccanismi di Coach Menetti e che ha già cominciato a prendersi le sue responsabilità con dei tiri pesanti e decisivi. Non giudicabili il lettone Silins e il bielorusso Veremeenko, che, dopo non aver preso parte elle varie gare di pre-season, sicuramente non saranno a disposizione per il match odierno contro la Tezenis di coach Crespi e potrebbero essere in dubbio anche per la due giorni di Supercoppa (si attendono maggiori informazioni al riguardo nei prossimi giorni). Da segnalare, infine, le ottime prove del bulgaro classe '88 Ivan Lilov (ultima stagione tra le fila del Balkan Botevgrad), che è stato aggregato in sostituzione dei vari nazionali impegnati all'Europeo ma che ha dimostrato di poter essere un elemento parecchio interessante (vedi i 26 punti contro gli Shangai Sharks o i 22 contro la Reyer Venezia); chissà che non riesce a convincere la dirigenza emiliana a fargli firmare un contratto, alla luce anche delle defezioni che hanno colpito la Grissin Bon nel corso di questa pre-season.

In conclusione, una Reggio Emilia sempre più italiana e chiamata a bissare gli ottimi risultati della scorsa stagione (magari migliorando in Europa), nel weekend non solo darà inizio al suo nuovo anno agonistico ma avrà l'occasione giusta per interrompere questa striscia negativa in Supercoppa, e quale occasione migliore se non vendicandosi ai danni della Dinamo Sassari per la finale dello scorso anno?