La Serbia soffre per oltre mezz'ora di gara, ma riesce ad avere la meglio su un'eroica Repubblica Ceca, ottenendo il pass per le semifinali di Eurobasket 2015. Ora per la formazione guidata da Sasha Djordjevic, l'attesa è per l'ultimo quarto di finale, quello che opporrà l'Italia e la Lituania.

L'equilibrio regna fin dal primo possesso della partita, con la Serbia che non riesce a scappare perchè la Repubblica Ceca difende in maniera arcigna e ordinata, e riesce anche a trovare il vantaggio grazie ai canestri di Benda e Schilb: a metà quarto, i cechi vanno sul 12-5. Poi Teodosic inizia a prendere per mano i suoi connazionali e li riavvicina nel punteggio, anche se Veselj non ci sta. Serbia che torna a mettere il naso avanti grazie ai canestri di Raduljica e Markovic, ma alla prima sirena si va in panchina in parità a quota 21.

Veselj lancia da solo la sfida alla Serbia in avvio di secondo quarto, ma si sblocca Erceg con cinque punti in fila, al quale risponde Houska. L'equilibrio continua a regnare sovrano, nel finale di quarto si scaldano altri due protagonisti attesi come Bjelica e Satoransky, ma è ancora Erceg a creare un piccolo strappo in favore degli uomini di coach Djordjevic: l'ex giocatore dell'Olympiacos firma sei punti in fila e consente alla Serbia di andare negli spogliatoi con tre punti di vantaggio, sul 45-42.

Alla ripresa delle operazioni Bjelica e Nedovic iniziano a scaldare i motori per la Serbia, ma è soprattutto Raduljica a mettere punti importanti per il  +7 che arriva sul 54-47. Dalla parte ceca tornano a farsi sentire Satoransky e soprattutto Vesely, il quale intende rispondere al suo rivale diretto sotto canestro, anche se il canestro ceco torna a farsi molto grande con le triple di Bjelica e del solito Erceg: con due tiri liberi di quest'ultimo, e con il primo punto della serata di Bogdanovic, la Serbia arriva a toccare la doppia cifra di vantaggio. Tuttavia, nel finale di quarto si risveglia la Repubblica Ceca, che grazie ai soliti due si riporta sotto di quattro punti, sul 63-67, prima dell'ultimo quarto.

Gli ultimi dieci minuti potrebbero essere quelli del miracolo ceco, ma in realtà si rivelano un vero e proprio incubo. La difesa serba diventa un muro praticamente invalicabile, tanto che Vesely e compagni realizzeranno appena 12 punti, contro i 22 dei vice-campioni del mondo. È soprattutto il momento di Teodosic e Bjelica, le due stelle più splendenti a disposizione di Djordjevic: il playmaker non tira benissimo, ma serve assist al bacio per i compagni, mentre il numero 8 serbo inizia a bucare la difesa ceca con grande regolarità, e firma i canestri più pesanti, così come Bogdanovic, che con una tripla a metà quarto firma il nuovo +10, ampliato da Erceg e rifinito dal giocatore del Fenerbahce con un'altra bomba. La Repubblica Ceca si arrende, Vesely prova a scuotere i suoi con un paio di schiacciate, ma ormai il treno per le semifinali è già partito dal binario di Lille verso la Serbia.

SERBIA-REPUBBLICA CECA 89-75 (21-21; 45-42; 67-63)
SERBIA:
Teodosic 12, Simonovic, Kuzmic, Bogdanovic 6, Bjelica 14, Markovic 11, Kalinic 2, Nedovic 8, Milosavljevic, Raduljica 16, Erceg 20, Milutinov.
REPUBBLICA CECA: Benda 2, Auda, Pumprla 5, Hruban 5, Satoransky 20, Welsch 4, Houska 5, Barton ne, Jelinek, Sirina, Schilb 11, Vesely 23.