Seconda giornata di quarti di finale agli Eurobasket di Lille: alle 18.30 scenderanno in campo Serbia e Repubblica Ceca. Una partita che, malgrado l'evidente differenza di tasso tecnico tra le due, potrebbe risultare incredibilmente interessante. E non soltanto perché in queste competizioni le squadre danno più di quanto siano capaci, ma anche e soprattutto, perché vincere oggi significherebbe conquistarsi un posto tra le prime 4 e, quindi, avere la certezza di partecipare al torneo pre olimpico.

Dunque una partita molto importante, sia per la Serbia di Djordjevic, tra le favorite alla medaglia d'oro, sia per la Repubblica Ceca di Ginzburg, volenterosa di voler continuare il proprio cammino con un altro scalpo di una certa rilevanza, dopo quello della Croazia.

Partiamo così dall'analisi dei cechi: come già detto, la vittoria agli ottavi contro la Croazia ha lasciato sorpresi un po' tutti. Di certo non ci si aspettava che una squadra esperta come quella croata si potesse far cogliere di sorpresa da Satoransky e compagnia bella. Eppure, come si è ribadito più volte, in una competizione come questa tutto è possibile. E proprio il giocatore del Barcellona classe '91, dovrà prendersi la squadra sulle spalle ancora una volta per provare a battere la compagine serba. La posta in palio è certamente più, così come la pressione, e per vincere servirà uno sforzo collettivo, ancor più che individuale, non indifferente.

Dall'altra parte, la squadra di Bjelica, Teodosic e Bogdanovic arriva alla partita di oggi nella migliore condizione fisica possibile. 5-0 nel girone B, quello dell'Italia, e vittoria piuttosto agevole contro la Finlandia agli ottavi. Insomma, fino ad ora, la Serbia non ha faticato più di tanto per vincere le sue partite e questo, se da un lato può essere un fattore in positivo per il dispendio delle energie, dall'altro potrebbe creare qualche problema di concentrazione. La mancanza di tensione potrebbe far scendere in campo i serbi un po' troppo molli, per citare Malesani, e farsi magari sorprendere dalla squadra ceca che sarà invece caricata a mille. Certo, con coach Djordjevic un ingresso un po' “blando” è difficilmente pronosticabile, ma tutto può accadere.

Dunque, alla fine dei conti, il pronostico è tutto dalla parte della Serbia, favorita del torneo e quindi della partita. Toccherà alla Repubblica Ceca smentire tale pronostico, o quanto meno provarci, e regalarci così un quarto di finale assai divertente.