Due giorni di riposo che sembravano non finire mai, ma oggi, finalmente, ci siamo. L'Italia si gioca l'accesso alle semifinali di Eurobasket 2015, ottenuto nella serata di ieri dai detentori del titolo della Francia e da un'arcigna Spagna. Questa sera, lo Stade Pierre-Mauvoy ospiterà la sfida tra gli azzurri di coach Simone Pianigiani e la Lituania, squadra che è arrivata a questo punto della competizione fin troppo silenziosamente, rispetto al valore dei giocatori che stanno affrontando questa campagna continentale.

Sono tanti, infatti, i giocatori che rendono il roster di coach Kazlauskas una vera minaccia nella corsa italiana verso le semifinali. In primis Jonas Valanciunas, il giocatore con la maggiore esperienza in NBA tra quelli partiti per partecipare agli Europei: sotto tutti i canestri d'America, il pivot dei Toronto Raptors ha acquisito esperienza e sicurezza nei propri mezzi, anche se nel confronto di ieri sera contro Zaza Pachulia ha un po' sofferto e ha fatto fatica ad entrare in partita. L'esperienza di Robertas Javtokas aiuta senza dubbio Valanciunas nella gestione delle energie psico-fisiche, mentre sugli esterni vanno tenuti in gran considerazione Paulius Jankunas, un grande assist-man come Mantas Kalnietis e un altro giocatore di esperienza internazionale come Renaldas Seibutis. Attenzione anche alle uscite dalla panchina lituana, come Mindaugas Kuzminskas e un ragazzino dal cognome altisonante: Domantas Sabonis, classe 1996 e figlio di Arvydas, uno dei totem del basket europeo negli anni 80 e 90.

Dall'altra parte, tutta l'Italia che ama il basket ha certamente tirato un sospiro di sollievo nella giornata di lunedì, quando è stato ufficializzato il recupero di Andrea Bargnani dal problema al polpaccio, patito domenica contro Israele. Coach Pianigiani ha detto che il Mago sarà a sua disposizione, ma dovrà essere il giocatore romano a decidere se infilerà le scarpette e metterà i piedi sul parquet di Lille per la sfida contro colui il quale lo ha rimpiazzato sotto il canestro dei Raptors, ovvero Valanciunas. Per il resto, non ci sono novità nel roster azzurro, e lo stesso Pianigiani ha fatto capire l'importanza di questa sfida: "Due anni fa pagammo molto caro l’extra sforzo che ci permise di arrivare a due minuti dalla semifinale nonostante tante problematiche e tanti acciacchi. Siamo di nuovo qui e oggi abbiamo tanta fiducia. Ci meritiamo di essere dove siamo; è un dato di fatto essere tra le più forti d’Europa ed essere considerati tali. Sarà una bella lotta per arrivare in semifinale anche perché ora sono rimaste in gara solo squadre top. La Lituania è cambiata rispetto a due anni fa ma nelle grandi competizioni c’è sempre. Ha giocato il mondiale in Spagna lo scorso anno e ha vinto il proprio girone nella prima fase di questo europeo. Da loro il basket è una religione e ho molto rispetto per una Nazione che da sempre produce giocatori di altissimo livello. Oggi sono una squadra che ti va a triturare dentro l’area e proprio questa sarà la parola chiave: area. Dovremo proteggerla in difesa e aprirla in attacco senza buttare via palloni e cercando di controllare il ritmo partita. Macineranno in post basso con il 5, il 4 e il 3 e gli scontri saranno duri".

I quintetti delle due squadre non dovrebbero subire grosse novità rispetto alle ultime uscite. L'Italia dovrebbe scendere in campo con Cinciarini in posizione di playmaker, Belinelli e Gentile a completare il reparto degli esterni, Gallinari in posizione di ala forte e Bargnani da centro: qualora il Mago dovesse limitare il proprio minutaggio, potrebbe essere Cusin a partire in quintetto, oppure Aradori con il conseguente spostamento di Gentile da ala forte e di Gallinari da centro. Per la Lituania, Kalnietis farà da playmaker, gli altri esterni saranno Seibutis e Jankunas, con lo spauracchio Maciulis in posizione di ala forte e Valanciunas che agirà da pivot.