La Lettonia è la prima nazionale a qualificarsi per i quarti di finale di Eurobasket 2015, dopo aver sconfitto la Slovenia con il punteggio di 73-66. Una bellissima vittoria per la compagine baltica, che ora può iniziare a sognare una qualificazione alle Olimpiadi di Rio, almeno attraverso il torneo pre-olimpico del prossimo anno.

Si comincia con la Lettonia che prova a puntare sulla fisicità sotto il proprio canestro, concedendo tanto spazio sull'arco alla Slovenia e andando in maniera molto aggressiva sotto il tabellone avversario. Così, Freimanis e Berzins riescono a essere subito due fattori, mentre dall'altra parte ci vuole la classe di Zoran Dragic per evitare la fuga alla compagine baltica. Le due squadre ci mettono un po' ad abituarsi alla struttura dello stadio trasformato in palazzetto, complice anche la poca affluenza di pubblico. È la Slovenia ad arrivare meglio nel finale di quarto, con la Lettonia costretta a rintuzzare i canestri di un Dragic scatenato (doppia cifra dopo 10 minuti) e costretta ad affidarsi alla bomba di Strelnieks per pareggiare a quota 20 sulla prima sirena.

La meravigliosa storia di Zupan, il giocatore sordomuto in forza alla Slovenia, prosegue con la bomba che apre il secondo quarto, ma continua a regnare l'equilibrio. È Dragic a fare ancora il bello e il cattivo tempo nell'area lettone, con il canestro del 29-27 che precede il suo primo riposo in partita. Janicenoks risponde al fratello di Goran e riporta in vantaggio la Lettonia, dando vita ad un parziale di 9-0 a cui contribuiscono anche Meiers e Bertans, in una giornata che appare favorevole ai baltici dalla lunga distanza. E a proposito di bombe, quelle di Klobucar e Prepelic riportano sotto la Slovenia sul 36-37 e quella di Balazic firma il 38-40. Il lungo realizza anche il successivo canestro del pareggio, prima che Blums firmi il buzzer-beater che vale il vantaggio lettone sul 42-40 prima dell'intervallo.

Il terzo quarto inizia con la Lettonia che tenta la fuga con Strelnieks (4 punti in avvio) e Berzins, con il solito Dragic che prova a tenere la Slovenia in piena corsa. Il periodo si contraddistingue per le bassissime percentuali dal campo delle due squadre, che evidentemente iniziano a sentire il peso della sfida. Blazic e Prepelic riportano i suoi sul -1 (50-51), la Lettonia rallenta nettamente, ci pensano Mejeris e Janicenoks dalla lunetta a riportarla con tre punti di margine all'ultimo intervallo.

Gli ultimi dieci minuti scattano sempre all'insegna delle basse percentuali, Klobucar e Balazic provano a riportare sotto la Slovenia ma la Lettonia allunga nuovamente con la tripla di Janicenoks e il canestro di Berzins che vale il +7 a metà gara. Zoran Dragic e Omic provano a creare un piccolo parziale per rimettere gli sloveni in partita, Strelnieks aiuta con una palla persa che concretizza altri tiri liberi per il solito Omic, poi imitato da Balazic. Strelnieks prova a farsi perdonare con il canestro del +6, Nikolic fa 1/2 dalla lunetta mentre Timma fa percorso netto e restituisce sette lunghezze di vantaggio alla Lettonia. È lo strappo decisivo, la Slovenia non torna più sotto e i baltici volano ai quarti.

LETTONIA-SLOVENIA 73-66
LETTONIA: Mejeris 8, Freimanis 8, Blums 4, Bertans 8, Timma 4, Janicenoks 8, Strelnieks 17, Berzins 13, Vecvagars ne, Karlis ne, Peiners ne, Meiers 3.
SLOVENIA: Joksimovic, Rupnik ne, Prepelic 7, Blazic 8, Nikolic 3, Dragic 17, Zupan 5, Balazic 9, Zagorac ne, Omic 7, Klobucar 6, Slokar 4.