Seconda giornata di gioco a Eurobasket 2015. Le sorprese non sono mancate, ma nemmeno le conferme delle principali accreditate per la conquista dell'alloro continentale si sono fatte attendere.

Andiamo dunque a vedere cosa è accaduto in questa rovente domenica di grande basket.

Girone A

Finlandia-Israele 66-79 (Murphy 24; Eliyahu 22)

Dopo aver fatto vedere i sorci verdi ai padroni di casa, nonchè campioni in carica della Francia all'esordio, la Finlandia si scioglie letteralmente al cospetto di un Israele decisamente confidente nei propri mezzi, e con grandi giocatori a disposizione. Se ieri era stato Casspi a trascinare i propri compagni, la vittoria contro la nazionale scandinava, arriva soprattutto grazie ai canestri di Lior Eliyahu, mortifero dalla media distanza con ben 22 punti messi a referto, conditi da 6 assist e 5 rimbalzi. Bene anche Mekel, con 14 punti, e Ohayon, con due triple pesanti nel momento del bisogno. In casa finlandese, tantissimo Murphy (24 punti e 9 rimbalzi) e pochissimo altro, se non dalle tre triple di Salin.

Bosnia-Francia 54-81 (Stipanovic e Kikanovic 10; Lauvergne e De Colo 12)

Dopo l'esordio da brivido contro la Finlandia, la Francia si diverte e fa divertire i propri tifosi nella sfida contro la Bosnia, che presto si trasforma in una specie di scrimmage. Tanti minuti per tutti gli effettivi della nazionale transalpina, che porta quattro giocatori in doppia cifra e concede non più di 21 minuti a De Colo e 20 minuti a un Parker che può così gestire le energie. Dall'altra parte, è evidente il divario tecnico e tattico da parte dei bosniaci, che non riescono ad ottenere delle buone percentuali al tiro e soffre anche a rimbalzo, confezionando tra l'altro anche 14 palle perse.

Russia-Polonia 79-82 (Zubkov 21; Waczinsky 23)

La Polonia prosegue il suo splendido cammino nel girone di Montpellier, e dopo la Bosnia sconfigge anche la Russia, che a questo punto si trova di fronte ad un crocevia decisivo nelle restanti tre partite. Waczinsky si conferma decisivo con ben 23 punti e due soli errori al tiro, con Gortat che lo sostiene con 18 punti e 6 rimbalzi pesantissimi per l'economia della gara. Dall'altra parte, i russi si aggrappano a Zubkov, a segno con 21 punti e 7 rimbalzi, ma arriva poco altro dal resto della squadra, come testimonia il 40,6% dal campo: Monya e Antonov sono letteralmente anonimi, mentre Vorontsevich litiga con il ferro così come un Ponkrashov da 0/3 dal campo.

Girone C

Grecia-Croazia 72-70 (Spanoulis 16; Simon 18)

Continua a punteggio pieno il cammino della Grecia, che ottiene uno scalpo pesantissimo come quello croato, nel match che opponeva gli ellenici ai padroni di casa del girone. Il pubblico di Zagabria trascina i propri beniamini nei primi minuti, ma poi la nazionale greca viene fuori alla distanza grazie ai punti pesanti di Printezis e Bourousis, oltre che alle triple dell'immortale Spanoulis, che chiude con 16 punti e 6 assist. Pesanti anche gli 11 punti e 9 assist di Kosta Koufos, prezioso puntello in uscita dalla panchina. Dall'altra parte, Hezonja avverte la pressione e tira con 3/10 dal campo. In generale, la Croazia non tira benissimo e chiude con il 41,8% dal campo, con grande sofferenza a rimbalzo a causa del tanto peso messo in campo dai greci. E se giocatori come Stipcevic entrano dalla panchina ma non mettono punti dal campo, oppure un Bogdanovic non entra proprio in campo, le cose si mettono male.

Slovenia-Georgia 79-68 (Prepelic 21; Shengelia 21)

Immediato riscatto per la Slovenia, che trova la prima vittoria a Eurobasket 2015 sconfiggendo una Georgia molto vicina alla condanna dell'eliminazione, visto che dovrà ancora affrontare i colossi Grecia e Croazia nel suo girone. La compagine slovena comanda l'incontro dall'inizzio alla fine, con ottime percentuali dal campo (sarà 57,8% alla sirena finale) e nonostante ben 23 palle perse, sei delle quale vengono confezionate da un Prepelic capace comunque di mettere a segno 21 punti senza nemmeno un errore al tiro. Molto bene anche Klobucar, con 20 punti e 5 rimbalzi, mentre dall'altra parte l'unico capace di segnalarsi è Shengelia: 21 punti con il 66,7% dal campo per lui, mentre Pachulia e Markoishvili continuano a fare fatica.

Olanda-Macedonia 71-78 (N.de Jong 19; Ilievski 14)

Dura appena 24 ore il sogno dell'Olanda, che dopo la vittoria all'esordio si scioglie letteralmente contro la Macedonia, che dal canto suo ottiene la sua prima vittoria a Eurobasket. Gli 'orange' subiscono clamorosamente gli attacchi avversari nel secondo quarto, chiuso sul 24-11 da Ilievski e compagni e che risulterà decisivo per l'esito dell'incontro: proprio il nuovo playmaker dell'Orlandina è il top-scorer per parte macedone con 14 punti e ben 7 assist, coadiuvato da un Kostoski da 13 punti così come Trajkovski, che però litiga con il canestro e tira con il 31,3% dal campo. Dall'altra parte, Nicolas de Jong segna 19 punti ma i compagni non lo assecondano, e anche lo straordinario Kloof di ieri tira 3/10 dal campo per 9 punti totali.

Gruppo D

Lettonia-Lituania 49-68 (Freimanis e Berzins 8; Valanciunas 15)

Il derby baltico del gruppo in corso a Riga si chiude con la netta vittoria della Lituania, che massacra i vicini lettoni grazie a una grande difesa, che concede appena il 31% dal campo in tutta la partita, con i conseguenti 49 punti. La Lettonia soffre tantissimo anche a rimbalzo, vista l'ottima giornata di un Maciulis da 13 punti e 10 rimbalzi, oltre che di un colossale Valanciunas da 19 punti e 7 rimbalzi. Bene anche Kalnietis, con 12 punti e ben 7 rimbalzi, ma in generale è la prestazione di squadra a far sorridere i tifosi lituani, che vedono la propria nazionale avviarsi verso la qualificazionw al prossimo turno.

Estonia-Belgio 55-84 (Vene 12; Lojeski 16)

Dopo l'esordio negativo, inizia a sorridere il Belgio in questa rassegna continentale, con una vittoria nettissima contro un'Estonia mai scesa in campo in questi Europei, come ha già dimostrato il pessimo esordio contro la Repubblica Ceca. Già dopo il primo quarto, la partita assume dei caratteri decisamente sorridenti ai belgi, che chiudono sul 27-9 e si trovano di fronte una squadra incapace di giocarsela ad armi pari. L'Estonia chiude con il 30% sul campo e con il solo Vene ancora una volta in doppia cifra, mentre dall'altra parte i belgi banchettano. Quattro giocatori in doppia cifra, con Lojeski da 16 punti, van Rossom che arriva a quota 14 con un solo errore al tiro così come Serron, che si ferma a 12.

Ucraina-Repubblica Ceca 64-78 (Fesenko 14; Vesely 19)

Seconda vittoria consecutiva, e una certa ipoteca posta sulla qualificazione al prossimo turno per la Repubblica Ceca, che passeggia sull'Ucraina dopo aver battuto l'Estonia all'esordio. Ottime percentuali al tiro e buonissimo impatto a rimbalzo per la compagine guidata in attacco da un Vesely da 19 punti e ben 9 rimbalzi, seguito da un Satoransky che mette a referto 15 punti e 8 rimbalzo, oltre a 6 assist. Dall'altra parte, l'Ucraina trova buone risposte solo da Fesenko, a segno con 14 punti e 8 rimbalzi, e da Randle che firma 12 punti ma con tanti errori al tiro. Rimonta inutile nel finale, visto che la Repubblica Ceca aveva ormai messo le mani sul successo.