Siamo solo alla seconda giornata di quest'Europeo e abbiamo già un grosso problema: se tutti i match saranno come quelli a cui abbiamo assistito finora dovremo fare incetta di defibrillatori per arrivare al 20 settembre senza problemi cardiaci. Alla 02 World di Berlino è andata in scena un'altra gara dalle mille emozioni con Germania e Serbia che hanno lottato fino all'ultimo secondo su ogni pallone.

Chi si aspettava una partita semplice per la squadra di Djordjevic, soprattutto dopo il successo di ieri contro la Spagna, viene subito smentito. La Germania parte forte grazie ad un'ottimo avvio di Schroder, la Serbia prova a rispondere bombardando di triple il canestro tedesco ma la mano non è calda come il giorno prima: Teodosic chiuderà con 0/9 e Bogdanovic solo con 1/7, la Germania ringrazia e raggiunge il +5 a metà del primo quarto, fino ad allungare a +7 sul 38-31 a metà del secondo, quando le triple inizia a metterle Nowitzki dall'altro lato del parquet. Ci pensano Bjelica e Kalinic a tenere a contatto la Serbia, che riesce anzi a chiudere avanti di un punto il primo tempo.

Al rientro dagli spogliatoi le squadre si bloccano a livello offensivo, in una frazione con appena 21 punti segnati in totale, che ci consente però di arrivare all'ultimo e decisivo quarto con la Serbia avanti di un solo canestro. Anche negli ultimi dieci minuti il copione rimane lo stesso. La squadra di Djordjevic prova a prendere un vantaggio più ampio, raggiunge il +6, prima di essere ripresa dalla tripla di Schaffartzik e dal solito Nowitzki (che chiuderà con una doppia doppia: 15 punti e 10 rimbalzi). Si entra nel rettilineo finale con le due squadre ancora vicine nel punteggio. Tripla di Bjelica, risponde la Germania, ancora tripla serba con Erceg e a 1'30'' dalla fine il punteggio recita 62-62. Bjelica ancora, Nowitzki fa 1/2 dalla lunetta e la Serbia si ritrova a +3 a 30 secondi dalla sirena. La Germania in possesso, la palla gira veloce e da Nowitzki arriva a Schaffartzik: palleggio, arresto e tiro da otto metri. 66-66.

I padroni di casa hanno due falli da spendere nel finale, basta gestire gli ultimi 20 secondi per provare a portare la Serbia all'overtime. Però alla O2 World non hanno fatto i conti con Nemanja Bjelica: palla ricevuta dalla rimessa di Teodosic, Bjelica penetra, si stacca dal difensore tedesco, solo rete: 68-66 a un secondo dalla sirena. La Serbia vince ancora, nonostante una prova non molto convincente, la Germania si mangia le mani per un successo sfumato che avrebbe potuto già portarla vicina alla qualificazione e l'Italia ringrazia. A patto che tra pochi minuti si vada in campo a spazzar via l'Islanda e l'ansia.