Non inizia nel migliore dei modi la Pre-Season della Dolomiti Energia Trento, che esce sconfitta dal primo scrimmage stagionale contro il Bayern Monaco (avversario di caratura europea), ma può considerarsi molto soddisfatta per la prestazione e l'energia messa in campo.

In un PalaTrento gremito da 1500 spettatori ha inizio la stagione 2015-16 della Dolomiti Trento Energia, che si appresta a sfidare un avversario della caratura del Bayern Monaco (che vedremo nel corso della prossima Eurolega). In casa Trento vanno segnalate le assenze del duo nazionale Poeta-Pascolo e dell'americano Julian Wright, rientrato in USA con licenza matrimoniale. Pronti via i padroni di casa di Trento partono subito in quinta e si portano immediatamente avanti grazie alle triple di Baldi Rossi (11 points), Sanders (15 punti) e Forray (8 punti). Ma i tedeschi del Bayern non sono arrivati al PalaTrento in gita e grazie alle giocate di un ispiratissimo Taylor riescono a limitare la partenza razzo degli avversari e a chiudere il primo quarto sul punteggio di 15-21. Nella seconda frazione le parti si invertono, infatti il Bayern comincia a condurre le danze e si porta avanti grazie alla collaborazione tra Taylor e un super Dedovic (MVP del match con 24 punti), mentre Trento si trova ad inseguire. A mantenere in scia i padroni di casa è un grande Flaccadori, che con i suoi canestri permette ai suoi di limitare notevolmente i danni e chiudere il primo tempo di gioco sul risultato di 35-35.

Ma è nel terzo quarto che la partita si dirige definitivamente verso la sponda bavarese, infatti nel corso della terza frazione la squadra di Coach Pesic solca un divario insormontabile grazie anche al prezioso lavoro sotto le plance del centrone americano Bryant (decisivo su entrambi i lati del campo). Al termine dei dieci minuti sul tabellone del PalaTrento si legge il punteggio parziale di 45-56 per i bavaresi. Nell'ultimo quarto il "Die Roten" si limita a gestire il match, mentre Trento prova in tutti i modi di rientrare in partita anche se senza successo. Da sottolineare il grande cuore della selezione trentina, che si affida ai rimbalzi e alla grinta di Sutton in difesa, mentre in attacco i punti arrivano dalle mani di Baldi Rossi, Sanders e Lockett, i quali portano la truppa di Coach Buscaglia addirittura sul meno uno. Nel finale, però, la benzina finisce e il duo Dedovic-Thompson rifinisce il tutto fissando il punteggio sul 76-67 finale.

A risultare decisiva per la sconfitta finale è stata sicuramente la bassa percentuale dalla lunetta degli "Aquilotti", i quali hanno realizzato appena 10 dei 26 tiri liberi totali. Le note positive, oltre al grande cuore messo in campo dalla selezione di Buscaglia, sono le prestazioni di Jamarr Sanders, che si candida immediatamente come uno dei possibili leader, Filippo Baldi Rossi (consistente prova da 11 punti con 3/6 da tre) e Diego Flaccadori, grande protagonista della prima parte del match.

Soddisfatto a fine gara Coach Maurizio Boscaglia, che ha analizzato così il match disputato dai suoi: “Ci siamo presentati con pochi allenamenti nelle gambe, ma abbiamo comunque tentato di mettere in campo le cose su cui stiamo lavorando in allenamento. Finché la condizione ha retto, abbiamo anche fatto piuttosto bene, poi siamo calati ma non ci potevamo aspettare nulla di diverso. Abbiamo tanto lavoro da fare e lo sappiamo”. Perpetra grande ottimismo anche dalle parole di Sutton, neo-arrivato e fresco di titolo della D-League con la maglia dei Santa Cruz Warriors: “Questa era la prima gara che abbiamo giocato tutti assieme, e mi sembra di poter dire che abbiamo avuto indicazioni confortanti almeno per la prima metà match. Poi siamo calati e abbiamo fatto un po’ di confusione ma sono ottimista, anche se a livello personale non credo di aver giocato come avrei potuto”.