Continua la buona pre-season dell'Obiettivo Lavoro Bologna di coach Valli, che nel secondo impegno stagionale ha la meglio degli americani di Stanford University con il punteggio di 75-63 e grazie ai 19 punti del solito Pittman (grande protagonista in queste due prime uscite della Virtus Bologna).

In un "PalaGira" praticamente esaurito in ogni suo ordine di posto (circa 1000 gli spettatori presenti), la partita dura circa una decina di minuti, ovvero sino a quando Pittman non rompe il tabellone in un tentativo di schiacciata. Dopo un'ora di gioco le due squadre si spostano Palasport di Castel San Pietro, dove il match prosegue senza intoppi sino al 40esimo minuto. Gli unici due defezioni del match sono Cuccarolo (ancora alle prese con l'infortunio alla mano) e lo stop last-minute di Vitali (risentimento al flessore della gamba destra per lui).

La partita, svoltasi secondo le regole italiane (azzeramento del tabellone a ogni frazione e senza limiti di falli), comincia con qualche intoppo per la Virtus Bologna, infatti Stanford rende particolarmente difficile la vita alla truppa di Coach Valli, che nella prima parte di gara si affida a capitan Ray e a Gaddy (9 punti), gli unici capaci di trovare il fondo della retina con più continuità. Nel primo quarto va segnalato anche il panchinamento forzato di Oxilia, il quale viene subito richiamato da Coach Valli per delle mancate chiusure in fase difensiva. Ottima, invece, la prova del collettivo di Stanford, che, guidato da Marcus Allen (16 punti), dà vita ad una frazione parecchio equilibrata e che termina sul punteggio di 13-12 per Bologna. Nel secondo quarto le Vunere provano ad ovviare alle difficoltà da dietro l'arco cercando molto il centrone americano Pittman (MVP con 19 punti più 5 rimbalzi), e proprio da uno di questi affondi arriva la fatidica schiacciata che frantuma in mille pezzi uno dei due tabelloni del palazzetto. 

Dopo lo spostamento in quel di Castel San Pietro, il match riprende sotto il segno degli americani, che schiacciano subito sull'accelleratore e si portano immediatamente avanti. Viste le grandi difficoltà, Coach Valli interrompe subito la partita con un time-out ed approffitta dell'occasione per richiamare all'ordine i suoi e per rinfrescargli alcuni schemi offensivi. Ma la mossa dell'allenatore bolognese non sortisce alcun effetto, infatti il copione della gara non cambia di una virgola e l'Università di Stanford stravince il quarto con il punteggio di 24-16 e termina avanti sul totale di 29-36. Dopo una brevissima pausa, il match ricomincia e coach Valli è costretto ad interromperlo nuovamente alla luce del non-gioco espresso dai suoi: nel time-out l'allenatore bolognese dice ai suoi di muovere molto di più la palla ed eseguire più fedelmente gli schemi. Stavolta la strigliata va a buon fine, infatti la truppa bolognese esce bene dal minuto e guidata da un super Mazzola (7 punti) si rifa sotto. A fare il resto ci pensano una tripla di Odom (11 punti e 5 rimbalzi), che ritrova il fondo della retina dopo diversi tentativi, e i canestri di Williams (3 punti). Ma il vero grande protagonista è Pittman, il quale si rende protagonista in positivo e negativo: infatti il numero 1 texano prima realizza con un grande canestro da ballerino e poi subisce una clamorosa stoppata da Sharma, il quale poi va ad inchiodare un fantastico bimane in contropiede. Alla fine della frazione il punteggio parla chiaro, Bologna porta a casa il quarto con il parziale di 27-12 e rimette la testa avanti sul totale di 56-48. Nell'ultimo quarto si assiste ad un vero e proprio monologo della Virtus, che inizia a difendere forte (buona la pressione a tuttocampo adottata dalla squadra di coach Valli)  e in fase offensiva si affida al solido Pittman.

Al termine degli ultimi minuti sul tabellone luminoso si legge il punteggio finale di 75-63, un risultato che soddisfa tutto sommato Coach Valli, il quale analizza così il secondo scrimmage stagionale: "É stata una partita vera, Stanford ha giocato sul serio ed é stato molto più che uno scrimmage, li abbiamo subiti nel secondo quarto ma li abbiamo ripresi con La difesa. Mi é piaciuto l'atteggiamento dei nuovi che hanno capito come abbiamo lavorato l'anno scorso e si stanno adeguando a questi standard, specialmente in difesa".