Nella prima giornata dell'Adecco Cup, torneo amichevole per nazionali in corso di svolgimento a Capodistria in Slovenia, in preparazione agli Europei di pallacanestro in programma dal prossimo 5 settembre, l'Italia di coach Simone Pianigiani si impone con qualche affanno di troppo contro la Finlandia, chiudendo con uno score di 86-72.

Il quintetto iniziale è sperimentale: Bargnani, Gallinari e Datome sono affiancati da Cinciarini in cabina di regia e da Alessandro Gentile nella duplice dimensione di esterno e di numero quattro tattico. L'inizio del primo quarto è tutto del Mago Bargnani, autore di due canestri consecutivi sullo sviluppo del pick and roll. Proprio la posizione più interna rispetto al recente passato di Andrea costituisce una delle note più interessanti del pomeriggio sloveno. Gli azzurri cominciano tuttavia in maniera disordinata sia in attacco che in difesa, chiudendo il primo parziale solo sul 19-16. Cinciarini è confusionario nonostante l'abituale dose di energia e intensità profusa sul parquet, Datome litiga con le percentuali dal campo e Gallinari appare defilato rispetto ai giochi offensivi di Pianigiani. Il c.t. azzurro è così costretto a chiamare time-out dopo pochi minuti dalla palla a due, ribadendo l'importanza di attaccare con il pick and roll e di spaziarsi rapidamente sul perimetro. Nei primi dieci minuti il più attivo è Alessandro Gentile, che seleziona tiri con intelligenza, mentre i finnici si affidano a Koponen e Salin per rimanere in scia agli azzurri, con Murphy a costringere la difesa italiana ad onorare le sue capacità balistiche.

Nel secondo quarto si vedono Belinelli e Hackett. I due modificano immediatamente il ritmo della partita, con il neo acquisto dei Kings bravo a superare i primi errori del campo e infilare tre triple consecutive. Daniel Hackett invece aumenta la pericolosità in transizione dei suoi, contribuendo a un parziale di sedici punti a uno che porta gli azzurri sul 35-17, massimo vantaggio di serata. Il finale del qurarto vede i finlandesi risvegliarsi dal torpore mostrato in precedenza e ricucire solo parzialmente lo strappo. Si giunge così all'intervallo lungo con il punteggio di 42-29 in favore dell'Italia.

Al ritorno in campo i ragazzi di Pianigiani mostrano limiti e difetti già noti. Scarsa circolazione in attacco, modesta intensità difensiva e una certa indolenza in alcuni giocatori chiave. Cusin e Cinciarini sono fuori partita, il solo Gallinari prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma il suo sforzo non è sufficiente ad evitare la rimonta degli avversari, capaci addirittura di riportarsi in vantaggio sul 48-47 grazie ai canestri di Koponen e Murphy. Nove punti consecutivi del Gallo riportano avanti l'Italia nel finale di terzo quarto per il 58-53 azzurro, nonostante il prolungato blackout nella metà campo difensiva. Dopo un altro time-out del commissario tecnico Pianigiani, molto contrariato per la piega presa dall'incontro, i suoi ragazzi provano quantomeno a far salire l'intensità agonistica collettiva.

Due triple di Aradori e un altro canestro di Gallinari spediscono nuovament l'Italia in vantaggio in doppia cifra (66-53) a poco più di sette minuti dal termine della partita. Datome rileva Danilo, mentre Gentile comincia ad attaccare il ferro con continuità, con Melli entrato a sostituire Bargnani. La Finlandia prova a rifarsi sotto con rimbalzi offensivi e canestri di Wilson e Huff (70-63 a quattro minuti e mezzo dalla sirena). Ancora Gentile trova due punti da sotto per il +9, mentre Hackett, a lungo preferito a Cinciarini, risponde allo scatenato Koponen del quarto periodo. Una tripla di Datome sembra chiudere la contesa, ma Huff non ci sta e rimette la Finlandia in carreggiata, prima che un altro tiro dall'arco dell'ex giocatore di Celtics e Pistons a novanta secondi dal termine chiuda sostanzialmente i giochi. 86-72 il punteggio finale per l'Italia (18 punti per Gallinari, 16 e 15 per Datome, 12 per Belinelli), che domani affronterà alle 17.15 l'Ucraina nella seconda giornata dell'Adecco Cup.

Più ombre che luci per la squadra di Pianigiani che sfrutta il maggior tasso tecnico complessivo rispetto agli avversari per ottenere la quarta vittoria consecutiva in questa fase di preparazione a Euro 2015. Da rivedere Bargnani, sparito nel secondo tempo, mentre Gallinari e Belinelli si confermano certezze nel roster azzurro, con Gentile in crescita di condizione e Hackett più lucido del titolare Cinciarini.