Serata in agrodolce quella dell'ultimo turno della seconda fase dell'Europeo Under 20 che si appresta a vivere la fase più emozionante delle due settimane. Alle porte i quarti di finale, che da venerdì saranno di scena sui parquet di Lignano Sabbiadoro. Non ci sarà l'Italia, che nonostante la vittoria contro Israele, paga carissima la sconfitta di ieri contro la Lettonia, che batte anche il Belgio. Serbia e Spagna sono inarrestabili e battono Francia e Turchia negli scontri al vertice dei due gironi. Questa la situazione dell'Europeo intero, prima dell'inizio della fase ad eliminazione diretta.
Gruppo E
Belgio-Lettonia = 66-75
Vittoria fondamentale per la Lettonia, che, dopo aver travolto i nostri azzurrini ieri sera, bissa il tutto battendo il Belgio con il punteggio di 66-75. L'MVP del match, nonché trascinatore della grande rimonta lettone, è stato il solito Smits, che ha messo a referto la bellezza di 26 punti, 5 rimbalzi e 2 assist. Dietro di lui, prezioso anche il contributo di Giuditis, che contribuisce con altri 12 punti. Dall'altra parte non bastano le solite ottime prove di Lecomte (17 punti e 6 assist), Vanwijn (15 + 6 per lui) e Van Vliet (che contribuisce con altri 11 punti e 6 rimbalzi), i quali si devono inchinare allo strapotere di Smits (davvero in forma smagliante).
Serbia - Francia = 64-53
Ennesima vittoria per la Serbia di Zagorac e Guduric, che non si arresta nemmeno davanti alla Francia, decimata dall'assenza di Bouteille, che potrebbe tornare per i quarti di finale. Partita sottoritmo, che vive di folate di singoli, con la gara che non dice moltissimo, visto che le due squadre hanno già il pensiero a venerdì. Zagorac piazza il brask decisivo, aiutato da Davidovac, uscito dalla panchina con 12 punti. Il soluto Luwawu, per i transalpini, tiene a galla i suoi, non riuscendo però ad evitare la settima vittoria consecutiva dell'armata serba.
Israele - Italia = 64-75
Vittoria purtroppo inutile per l'Italia di Pino Sacripanti, che battendo Israele aumenta soltanto i rimpianti per la gara giocata in malomodo ieri sera contro la Lettonia e per il finale della sfida contro la Serbia. Archiviati i rimpianti, gli azzurrini si giocheranno i posizionamenti dal nono al dodicesimo. Contro Israele comunque una bella vittoria di orgoglio, dove il solito Laquintana, coadiuvato finalmente da un decisivo Fontecchio, ipotecano la vittoria nei primi venti minuti, volando sul più venti che manterremo fino a fine gara, anche se gli israeliani con Leumi e Zalmanson tenteranno la rimonta nel terzo periodo.
Classifica: Serbia 10, Francia 8, Lettonia 7, Belgio 7, Italia 7, Israele 6.
Gruppo F
Turchia - Spagna = 48-57
Grande prova difensiva della Spagna che, dopo aver ampiamente dimostrato il suo potenziale offensivo, dà un saggio anche delle proprie abilità difensive limitando la Turchia a soli 48 punti segnati. La palma di migliore in campo se la guadagna Ilimane Diop, il quale si mette in mostra in tutte e due le fasi di gioco e mette sul tavolo una grande prestazione da 8 punti e ben 14 rimbalzi. Dietro di lui torna a far la voce grossa Hernangomez (un pò sottotono nelle ultime partite), che si riscatta con una prova da 15 punti e 8 rimbalzi, mentre il buon Garcia ne aggiunge altri sedici alla causa. Dall'altra parte gli unici a trovare spazi nella granitica difesa iberica con continuità sono stati Birsen, autore di 11 punti e 5 rimbalzi, ed Ugurlu. il quale contribuisce alla causa con altri dieci punti.
Lituania - Ucraina = 70-57
Vittoria in scioltezza anche per la Lituania, che, dopo aver sfiorato il colpaccio contro la Spagna, annienta i coetanei ucraini con il punteggio di 70-57. Una prova di grande forza per i Lituani, che recuperano un divario di 11 punti nel corso del secondo quarto e si portano a casa due punti preziosi. Il premio come miglior giocatore del match va a Sabonis (grande assente contro la Spagna), che si rifa subito con una fantastica prova da doppia-doppia da 18 punti e (udite udite) 28 rimbalzi (record del torneo). Alle sue spalle buona prova anche per Seskus, autore di altri 12 punti, In casa Ucraina, gli unici due a tentare di limitare la strapotenza di Sabonis sono stati Balaban, high-scorer dei suoi con 12 punti, e Antypov, che contribuisce alla causa con altri 11 punti e 9 rimbalzi.
Repubblica Ceca - Germania = 71-74
Vince la Germania, passa la Repubblica Ceca. Non basta ai teutonici la vittoria contro Peterka e compagni per assicurarsi il passaggio del turno ai quarti di finale. Partita vera, fin dai primi minuti, con l'equilibrio che regna sovrano. Servono 12 punti di vantaggio ai tedeschi per passare il turno ed a fine quarto periodo il sogno sta per diventare realtà: 73-62. Svoboda e Dedek, con due triple in rapida successione, con in mezzo uno sciagurato attacco dei tedeschi, regala la qualificazione ai cechi, che rispondono così ai canestri di Urkai e Sengfelder.
Classifica: Spagna 10, Turchia 9, Repubblica Ceca 7, Lituania 7, Germania 7, Ucraina 5.
Gruppo G
Croazia - Bulgaria = 81-49
Si rialza finalmente la Croazia, che dopo aver alzato bandiera bianca nei primi due incontri della seconda fase, si rimette in piedi battendo la Bulgaria con il punteggio di 81-49. L'uomo della "resurrezione" croata porta il nome di Domagoj Bosnjak, il quale si guadagna il premio di MVP con una prova da 13 punti e tirando con un ottimo 3 su 4 da dietro l'arco. Oltre a lui, tra le fila croate, vanno segnalate anche le prestazioni di Bozic (autore di 14 punti e 5 rimbalzi), Filipovic (quattordici anche per lui) e Radunic, che contribuisce con 12 punti e 5 rimbalzi. Dall'altra parte, gli unici a tentare di mantenere in piedi la baracca sono stati il solito Peychinov (10 punti) e Milov, high-scorer dei suoi con 11 punti e 7 rimbalzi.
Russia - Gran Bretagna = 80-73
Primo stop per la Gran Bretagna in questa seconda fase dell'Eurobasket, infatti la selezione britannica è costretta a cedere contro i coetanei russi sul punteggio di 80-73. A trascinare i Russi alla vittoria ci ha pensato Ilia Popov (MVP del match) con i suoi 25 punti e tirando con un incredibile 10 su 15 dal campo. Nonostante va sottolineata più volte anche la grandissima prova del compagno di squadra Ukhov, che mette a segno altri 20 punti più 6 rimbalzi. In casa GB. invece, non bastano le ottime prove di Soluade, high-scorer con 19 punti, e del solito Nelson, autore di altri 10 punti. Adesso per entrambe continuerà la lotta per rimanere in Division A, anche se a partire vantaggiata sarà la Russia che al prossimo turno incontrerà la seconda del Girone H, mentre alla GB toccherà la prima dello stesso raggruppamento.
Classifica: Russia 6, Gran Bretagna 5, Croazia 4, Bulgaria 3.
Gruppo H
Bosnia Herzegovina - Grecia = 56-75
Finalmente un sorriso per la Grecia, che si riscatta contro una già eliminata Bosnia e porta a casa il secondo successo della manifestazione. Secondo quarto decisivo: dopo il pareggio della prima frazione, 13-0 il parziale di Christodoulou e compagni. Bosnia che non entra quasi mai in campo, con Polutak limitato ad 1/9 dal campo, con il solo Buza che si salva con 15 punti personali anche se con 4/13 dal campo. Le due squadre giocheranno per gli ultimi quattro posti dell'Europeo.
Polonia - Slovenia = 58-50
Si salva la Polonia, che batte la Slovenia, già qualificata, ed accede agli spareggi salvezzi che vedrà protagoniste le due squadre sfidarsi contro Russia e Gran Bretagna per l'unico posto salvezza. Il parziale del primo quarto è decisivo, con i polacchi che guadagnano dieci punti di vantaggio e li manterranno fino al termine. Widlinski domina a rimbalzo, conquistandone quindici. Wadowski e Wlodarczyk sono i migliori marcatori che finsicono in doppia cifra con 14 e 10 punti, mentre Niziol e Kulka si prendono una giornata di pausa.
Classifica: Polonia 5; Slovenia 5; Grecia 4; Bosnia 4.
A cura di Marco Pantaleo nella stesura di metà delle cronache
I quarti di finale:
Spagna - Belgio
Turchia - Lettonia
Francia - Repubblica Ceca
Serbia - Lituania
Posizioni 9 - 12
Germania - Israele
Italia - Ucraina
Posizioni 13 - 16
Russia - Slovenia
Polonia - Gran Bretagna
Posizioni 17 - 20
Croazia - Bosnia
Grecia - Bulgaria