L'ultima giornata della prima fase dell'Europeo Under 20 di Lignano Sabbiadoro si apre con le ultime due sfide del Gruppo C dominato dalla Spagna, che con quella di oggi contro la Polonia ottiene la quarta vittoria consecutiva in altrettanti incontri. Decisiva invece per le sorti della qualificazione la seconda sfida del girone, che si è giocata in contemporanea, tra Repubblica Ceca e Russia, con i cechi che sono riusciti a sovvertire l'esito del primo tempo contro i russi, portando a casa la vittoria. Questa la cronaca delle due sfide.

Polonia - Spagna = 52-72 (Kulka 14+7; Sima 10+10)

Nonostante la qualificazione già ampiamente ottenuta, la Spagna cala il poker e conferma il primato nel girone grazie alla vittoria contro i polacchi, già ultimi. Non c'è partita, con gli iberici che scappano grazie al dominio di Hernangomez (12+4), centro delle furie rosse, nel primo quarto, che si chiude con un +12 abbastanza agevole. Dal secondo quarto in poi è già garbage time, con le seconde linee spagnole che confermano la superiorità nei confronti di Kulka e compagni, inermi davanti al maggiore tasso tecnico degli iberici. Nel secondo tempo la forbice del distacco si allarga ulteriormente, assumendo proporzioni enormi nell'ultimo periodo, quando nei primi cinque minuti i polacchi non trovano la via del canestro fino alla tripla del solito Kulka (14+7), che arresta il 13-0 della Spagna firmato da Garcia (due triple, 13 punti) e Sima (6 e 7 rimbalzi). L'impatto delle due panchine spiega il divario finale assieme al numero dei rimbalzi, con gli iberici che prevalgono ampiamente in entrambi gli aspetti (21-9 il primo, 31-46 il secondo).

Repubblica Ceca - Russia = 72-53 (Peterka 18+12; Gankevich 14+9)

Ultima spiaggia per la Russia, obbligata a portare a casa una vittoria per sperare nella qualificazione. Il derby dell'est, tuttavia, non premia Gankevich e compagni, che partono benissimo nel primo tempo salvo perdersi nella ripresa sotto i colpi di Peterka e Kouril. Partenza lanciata per la Russia, che pressa bene in difesa e attacca rapidamente il canestro, portandosi subito sul più 5 grazie a Popov, che non trova opposizione sotto le plance. Il primo quarto è tutto di marca russa, con i cechi che trovano poco il proprio realizzatore principe Peterka, non riuscendo ad eseguire giochi in attacco con pazienza e fluidità (13-21). Il secondo quarto ricalca i temi del primo, con la Russia che però pecca in cinismo e non chiude la sfida, pagando troppa disattenzione in difesa e non finalizzando tutte le occasioni create per il break che sarebbe potuto essere definitivo: il +11 di fine primo tempo premia più i cechi, che ringraziano gli avversari per non avergli dato il colpo di grazia. Non adottano lo stesso trattamento che invece i cechi, che nel terzo quarto entrano maggiormente convinti e propositivi: il parziale è stordente. Peterka e Dragoun lanciano la Repubblica Ceca al parziale di 27-9 che deciderà la partita. Nell'ultimo quarto i russi abbozzano ad una rimonta grazie ai canestri di Gankevich, ma è Kouril (14+8 assist), con cinque punti di seguito, a chiudere la pratica definitivamente.

Classifica finale gruppo C: Spagna 8, Repubblica Ceca 6, Ucraina 4, Russia 2, Polonia 0.