Terza giornata di gare all'Europeo Under 20 di Lignano Sabbiadoro, che purtroppo per i colori azzurri potrebbe essere quella decisiva per l'eliminazione dell'Italia. La squadra di Sacripanti perde contro il Belgio di Lecomte e dovrà battere, dopo la pausa di domani, la Francia, sperando anche in altri risultati favorevoli. I transalpini, assieme a Serbia e Repubblica Ceca sono i protagonisti di giornata, mentre nel gruppo D continua a sorprendere la Germania. Ecco tutti i risultati.
Gruppo A
Italia - Belgio = 66-60 (Lecomte 19; Laquintana 14)
Partita decisiva per le sorti degli azzurri, che entrano in campo contratti e lo si nota in attacco. Dopo la tripla di Fontecchio, che apre i giochi e permette al bolognese di liberarsi dalle scorie negative dei giorni scorsi, Lecomte prende la sua squadra in mano: il folletto dei Miami Hurricanes segna 11 dei 21 punti dei belgi, oltre ad ispirarne 6 con tre assistenze. L'Italia sparacchia da tre, ma con Zilli (8) riesce a stare attaccata nel punteggio pur soffrendo tremendamente (21-19). Fontecchio ed Akele operano il sorpasso ad inizio secondo quarto, ma il 9-0 del Belgio, firmato da quattro punti neanche a dirlo di Lecomte, rimandano la squadra di Sacripanti sotto di 7 (30-23). Gli azzurrini escono dal time-out schierati con la zona 3-2 in difesa che complica i piani degli avversari. Complice anche l'uscita di Lecomte, precauzionale per due falli personali, i belgi segnano soltanto due punti nei restanti cinque di gioco (nonostante il dominio a rimbalzo d'attacco 11-4), dove l'Italia serra le fila e vola addirittura sul +5 a fine primo tempo (32-37), grazie ad un parziale di 14-2 (Laquintana 10, Fontecchio 7) e agli errori ai liberi dei nordici (7/17). L'Italia del terzo quarto è quella impaurita che si era vista ad inizio partita e nei primi sei minuti, fatta eccezione per un canestro fortunoso di Zilli, ed una penetrazione di Flaccadori, non trova mai il fondo della retina, esponendosi al parziale ed al sorpasso belga: 11-4 firmato Vanvijn e Van Vliet e +6. Gli azzurri si riscattano nel finale, rispondendo con un 8-2 di marca Fontecchio, che ne mette cinque di fila impattando a quota 49 a fine terzo quarto. L'importanza della gara si sente sulle spalle dei giocatori. Nessuna squadra riesce ad andar via all'altra e gli errori prevalgono sulle marcature: a Vencato risponde Bako con la schiacciata, a Boxus da tre risponde ancora Vencato. Vanwijn regala due punti a quattro minuti dal termine al Belgio, Lecomte torna a segnare con la penetrazione del +4, ma Laquintana regala un'altra chance all'Italia. Il Belgio forza con Lecomte, ma il rimbalzo è per Kesteloot che chiude la pratica e condanna l'Italia ad un'impresa contro la Francia.
Bosnia Herzegovina - Francia = 55-62 (Lakic 16; Bouteille 25)
Bella partita quella tra i bosniaci ed i francesi, con entrambe le squadre ferme a due punti. L'equilibrio sembra regnare sovrano nella prima frazione, quando i bosniaci con Lakic (giustiziere nel quarto periodo dell'Italia) e Polutak creano il primo break (21-14). Buza non ripete la gara contro gli azzurri ed i transalpini, con Bouteille sugli scudi con 15 punti nel primo tempo, ribaltano il punteggio, chiudendo il primo tempo sul +7 (29-36). Gacic chiude il break ad inizio secondo tempo, ma Duwiquet e sempre Bouteille, che nel frattempo tocca quota 20, riportano i transalpini avanti (42-47). Buza si iscrive a referto e con quattro liberi di fila riporta i suoi a contatto al termine del terzo periodo: 46-49. Le squadre iniziano a sentire la fatica dei giorni scorsi e le difese prevalgono sugli attacchi: dopo 4 minuti il parziale è 2-2, con i gol di Garic e del solito Bouteille. Lakic è inarrestabile e ne mette quattro di seguito, rispondendo di fatto da solo ai canestri del francese. I bosniaci non trovano più la via del canestro, lasciando ai transalpini i liberi decisivi per chiudere la gara con Duwiquet e Cornelie.
Gruppo B
Israele - Grecia = 69-64 (Sharon 16+5; Christodolou 15+6)
Colpaccio della nazionale di Israele che, contro ogni pronostico, riesce ad avere la meglio sui coetanei della Grecia e si piazza in cima alla classifica con la Serbia. Una partita molto tirata, dove a risultare decisivi sono stati i punti messi insieme dal duo Sharon (16 punti e 5 rimbalzi)- Zalmanson (quindici con 7 rimbalzi). Ottime prove anche per altri due giocatori israeliani, ovvero Segev (autore di 11 punti e 7 rimbalzi) e Leumi (anche lui autore di 11 punti). Dall'altra parte non bastano le buone cifre del solito Christodolou (15 punti e 6 rimbalzi) e Chatzinikolas (14 punti per lui). Adesso nel gruppo B si è creata una situazione alquanto interessante ed intricata, infatti ci sono tre squadre in cima alla classifica con 4 punti (Serbia, Israele e Grecia), mentre le ultime due (Lettonia e Bulgaria) sono sempre in gioco per un posto a quota 3.
Bulgaria - Serbia = 61-104 (Milov 16; Guduric 21)
Tutto liscio come l'olio anche per la Serbia, che approfitta della sconfitta della Grecia e conquista la vetta del girone con un comodissimo 61-104 ai danni della Bulgaria. Una partita dominata per tutti i quaranta minuti dai serbi, anche se il premio di MVP va Marko Guduric, che non solo mette a segno ben 21 punti, ma aiuta altri quattro giocatori a raggiungere la doppia cifra. Gli altri compagni a raggiungere la "double digits" sono stati Rakicevic (14 punti e 7 rimbalzi), Kaplanovic (12 punti in uscita dalla panca), Zagorac (10 punti per lui) e Rebic (autore di 11 punti). Dall'altra parte gli unici a tentare di mantenere in piedi la baracca sono stati Milov (migliore dei suoi con 16 punti messi a referto) e Peychinov (autore di altri 11 punti). Troppo poco per mettere i bastoni ad una Serbia davvero straripante, che sfiora anche il record di punti della competizione appartenente alla Lituania, che nel 2013 sconfisse la Georgia con 107 punti.
Gruppo C
Polonia - Repubblica Ceca = 67-102 (Kulka 17; Peterka 22+11)
Tutto facile per la Repubblica Ceca che, dopo aver sconfitto l'Ucraina, mette nel sacco altri due fondamentali punti demolendo i coetanei della Polonia (ormai squadra materasso del girone) con il punteggio di 67-102. L'MVP del match è stato ancora una volta Peterka, autore di una doppia-doppia da 22 punti (3 su 3 dalla lunga distanza) e 11 rimbalzi. Tra le fila ceche ottime prestazioni anche di Skranc (15 punti) e Svoboda (13 punti e 5 rimbalzi). Dall'altra parte, tra le rovine polacche, spiccano i nomi di Kulka, autore di 17 punti e 6 rimbalzi, e Witlinski, il quale ha contribuito alla causa con altri 15 punti.
Ucraina - Russia = 66-59 (Antypov 21+15; Popov 20+11)
Grazie ad un fantastico quarto periodo la Russia ribalta la sfida contro l'Ucraina, che era stata avanti per tre quarti di partita e conquista la prima vittoria all'Europeo. La gara vive sulla sfida tra i lunghi Popov ed Antypov, due dominatori per le rispettive squadre. Il primo lancia l'Ucraina avanti, ma il vantaggio non raggiungerà mai la doppia cifra, con la Russia che resta sempre attaccata nel punteggio. La partita viene decisa nel finale, quando i cinque punti di Dziuba, con una tripla, fanno pendere l'ago della bilancia a favore dei gialloblu. L'Mvp è Antypov, dominatore assoluto del girone, che chiude con 21 punti e 15 rimbalzi.
Gruppo D
Germania - Gran Bretagna = 64-53 (Ferner 16; Lawson 11)
Continua il buon europeo della Germania, che raggiunge la Turchia in vetta alla classifica dopo la vittoria contro i coetanei della Gran Bretagna, sconfitti per 64-53. Il migliore in campo è stato senza dubbio il tedesco Joschka Ferner, autore di 16 punti con un incredibile 4 su 5 da dietro l'arco. Alle sue spalle spunta il nome di Ugrai, altro unico giocatore ad andare in doppia cifra con i suoi 11 punti e 5 rimbalzi. Dall'altra parte, eccetto la solita ottima fase difensiva, l'unica cosa positiva sono stati gli 11 punti Lawson, troppo solo per impensierire la corazzata tedesca. Adesso la GB è relegata in fondo alla classifica con uno sconsolante 0-3, ma potrebbe essere comunque in corsa per il terzo posto qualora la Lituania battesse la Slovenia.
Slovenia - Lituania = 60-85 (Mesicek 19; Valinskas 19)
Bella vittoria per la Lituania, che sblocca la sua classifica e batte gli sloveni raggiungendoli in classifica, tornando inoltre ad avere concrete possibilità di passaggio del turno. Il primo quarto è decisivo per Valinskas e compagni. Due bombe dell'esterno aprono il varco, mentre Sabonis domina sotto le plance (13-25). Gli sloveni non riescono a tornare in partita nonostante Nikolic e Mesicek (11 e 17 punti). I canestri di Miniotas e Seskus, oltre al solito apporto di Sabonis, chiudono la gara, con la Slovenia che oltre Mesicek non riuscirà ad avere punti da nessuno.
Le classifiche dopo tre giornate:
Gruppo A: Francia 4*, Belgio 4*, Bosnia 4, Italia 2, Croazia 0*.
Gruppo B: Serbia 4*, Israele 4*, Grecia 2, Lettonia 2*, Bulgaria 0.
Gruppo C: Spagna 4*, Repubblica Ceca 4, Ucraina 4, Russia 0*, Polonia 0*.
Gruppo D: Turchia 4*, Germania 4*, Slovenia 2, Lituania 2*, Gran Bretagna 0,
* 1 partita in meno
Questi i risultati delle prime due giornate
Prima giornata
Seconda giornata
Con l'aiuto di Marco Pantaleo per le cronache delle sfide delle ore 14 e 16.