Martedì avrà finalmente inizio la 18esima edizione dell'Eurobasket U20 (in palio c'è anche la qualificazione alla prossima olimpiade), che si svolgerà dal 7 al 19 Luglio a Lignano Sabbiadoro. Il nostro percorso di avvicinamento parte dalle partite dei primi due gironi, che si svolgeranno martedì.

GRUPPO A

BOSNIA HERZEGOVINA-BELGIO (Ore 18.45 presso Pala Getur)- La sfida inaugurale del Gruppo A dell'Eurobasket mette di fronte due neo-promesse della Divisione A. Questo match si può considerare come la rivincita della finale dello scorso anno, dove a trionfare furono i Bosniaci con il punteggio di 76-70 grazie ad una super prestazione di Jusuf Nurkic (doppia-doppia da 32 punti e 13 rimbalzi), il quale però non ci sarà quest'anno perché ormai diventato fuoriquota. Per le due squadre l'unico obiettivo è quello di mantenere la Divisione A, anche se ad essere leggermente favoriti sono i Bosniaci, che affidano il proprio talento offensivo a Nedim Buza (nuovo acquisto dei Belgi del Telenet Oostende dopo la non chiamata al Draft) e Amar Alibegovic (figlio del grande Teoman, passato da Bologna, Trieste ed Udine), mentre per i Belgi ci penserà Emmanuel Lecomte (selezionato nel miglior quintetto della Divisione B dello scorso anno) con la sua vena offensiva a mettere i bastoni tra le ruote agli avversari.

ITALIA-CROAZIA (Ore 21.00 presso Pala Getur)- L'avventura dei nostri azzurrini, invece, comincia dalla Croazia di coach Damir Milalic, arrivata all'esordio con qualche problemino di roster. Infatti il ct croato dovrà fare a meno di Paolo Marinelli (talento dell'Union Olimpija) fuori per un infortunio, mentre dovrà ancora ben rodare Luka Bozic e Goran Filipovic, appena arrivati dal Mondiale U19 (terminato con la finale persa la cospetto degli USA). I due uomini da tenere d'occhio, viste anche le condizioni non perfette di questa Croazia, saranno Karlo Zganec (ala grande del Cedevita Zagabria e probabile high-scorer del team croato) e il versatile Tomislav Gabric (talento del Cibona), pericoloso per il suo discreto tiro da dietro l'arco e le sue doti a rimbalzo. Qualche defezioni c'è anche tra le fila degli azzurrini, che non potranno contare sul contributo di Federico Mussini (ancora fuori per l'infortunio di fine stagione), ma sarà ben guidata da Tommaso Laquintana e Nicola Akele, pronti a riportare in alto la bandiera tricolore.

GRUPPO B

BULGARIA-ISRAELE (Ore 14.15 presso Pala Getur)- Ottime notizie per la nazionale di Israele, che potrà contare sul preziosissimo aiuto del neo-naturalizzato israeliano Spencer Weisz, reduce da un'ultima stagione NCAA eccezionale con la maglia dei Princeton Tigers. La sua importanza si sentirà soprattuto sotto canestro, dove finalmente coach Dan Shamir potrà avere un'opzione valida e potrà cambiare il suo stile di gioco, che l'anno scorso era molto perimetrale. Dall'altra parte la Bulgaria non potrà contare sullo stesso team che ha conquistato un ottimo tredicesimo posto nel corso dell'edizione dell'anno scorso. Ora tutto sarà sulle spalle dei giovani talenti provenienti dalla selezione U18 come il centro di 213 cm Nikolay Vangelov (pronto a dominare anche i parquet dell'U20) e sul duo formato da Angel Peychinov (ala del Cherno More) e Evgeni Hadzhirusev (guardia del Levski Sofia). Si prospetta un match particolarmente equlibrato, anche se a decidere la partita sarà sicuramente il duello tra Vangelov e Weisz sotto le plance.

LETTONIA-GRECIA (Ore 16.30 presso Pala Getur)- Dopo la finale persa due anni fa contro i nostri azzurrini e il 16esimo posto della scorsa edizione, la Lettonia prova a tornare nell'olimpo della Divisione A attraverso un tris di giocatori di grande esperienza: il primo l'ala grande Rolands Smits (talento del Fuenlabrada), il quale è un fattore in entrambi i lati del campo e reduce dalla finale del 2013, mentre gli altri due pronti a supportarlo saranno la "point guard" Kristaps Plavnieks e l'ala piccola Ivars Zvigurs. La Grecia arriva all'eurobasket U20 dopo un preparazione non proprio esaltante dal punto di vista dei risultati ma con una certezza dal punto di vista realizzativo, ovvero la guardia dell'Olympiacos Antreas Christodoulou, pronto a caricarsi sulle spalle il peso offensivo greco. Nonostante ciò, a dare supporto al talento del Pireo ci saranno anche alcuni reduci della semifinale del Mondiale U19, ovvero Thomas Kottas, Dimitris Stamatis, Sotiris Billis e Giorgos Tsalmpouris, pronti a dare il proprio contributo anche tra i più grandi.