Le nostre ragazze stasera contro la Turchia avevano un solo obbligo; quello di vincere. Lo si sapeva già da ieri sera dopo la vittoria contro la Polonia, oggi pomeriggio hanno avuto la buona notizia che la Bielorussia ha surclassato la Grecia eliminandola dalle qualificazioni così le azzurre non avranno altre contendenti per la qualificazione alla seconda fase.

Tocca solo a noi nell'essere IMPAVIDE come sempre, peccato la sconfitta alla prima giornata contro la Bielorussia al supplementare, in caso di passaggio del turno le azzurre si porteranno dietro la dote di due punti (vittoria contro la Polonia). Nella squadra azzurra si festeggiano anche le 100 presenze di Masciadri, quale occasione migliore per festeggiare con la qualificazione?

Coach Ricchini inizia con il quintetto: Fassina, Dotto, Sottana, Masciadri, Ress. Purtroppo nel nostro roster non abbiamo tante  giocatrici lunghe adatte a fermare fisicamente le  avversarie, a parte la Ress, abbiamo l'altezza media più bassa dell'Europeo 1,81 mt a differenza dei 1,89 delle altre squadre. Parte bene l'Italia trascinata da capitan Masciadri che con una tripla ed un canestro in area opera il primo break 2-7  e 6-10 . La Turchia non si fa impaurire e canestro su canestro prima impatta e poi passa in vantaggio 11-10 ad opera di Demirmen. La Turchia sfrutta bene il pick/roll e le azzurre decidono di non fare cambi difensivi e rimanere sul proprio uomo, il vantaggio turco al termine del primo quarto 18-14.

Seconda frazione di gioco il coach turco Memnum ordina alle sue di abbassare il ritmo di gioco in attacco, usando molto extrapass ed un tiro pulito. Con questo tipo di gioco le turche piazzano un parziale di 8-0 a metà ripresa l'Italia si ritrova sotto di 11 lunghezze, 25-14. Ress in attacco non incide mai, tantomeno in difesa, viene battuta sempre, le azzurre hanno difficoltà a trovare il canestro arrivando al tiro allo scadere dei 24''. Le impavide perdono fiducia in difesa, troppi canestri facili lasciati alle turche 29-15 il risultato a 3' dalla fine. Decidiamo di passare a zona, le turche perdono un paio di palloni, il problema rimane nell'altra area dove continuamo a non segnare. Con Alessandra Formica prendiamo qualche rimbalzo in più, finisce il secondo quarto con due liberi messi a segno da Masciadri ,31-19 (13-5 il parziale).

Terzo quarto inizia con troppa frenesia delle azzurre nel cercare il canestro, non si vedono gli ampi spazi lasciati dalle turche ma si opta per tiri da lontano, ci vogliono calma e pazienza in questi momenti. Virtù a favore delle nostre avversarie che si sbloccano anche da tre con Demimen e Kolsal, massimo vantaggio 40-24, i soli nostri punti sono di Sottana e Masciadri dai tiri liberi. Fassina produce un minibreack di 4-0 vanificato tutto da una scandalosa difesa che permette con solo 2'' al termine di realizzare il 42-28. Ress commette ingenuamente il 4 fallo, finalmente Ricchini la siede, andava fatto prima. Break azzurro con Fassina da tre e la solita Masciadri 44-33 ( 13-14 a nostro favore)

Ultimi 10 ' o dentro o fuori, bisogna dare tutto. Gorini e Fassina danno la carica: 4-0 e meno 7 da recuperare 44-37. Difesa asfissiante azzurra, le turche non segnano piu, Crippa prima con  tripla e poi dall'angolo arriviamo a meno 2 punti 44-42, 5' dal termine, 9-0 di parziale! Rientra Ress...palla persa, sperando che qualcuno faccia notare al coach azzurro che in questa partita ha creato solo danni. Ad 1'14'' siamo sotto di 6 lunghezze 48-42. Alben e Caglar non sbagliano dalla lunetta 50-42 per le turche. Ultimo canestro dell'europeo azzurro è di Giorgia Sottana, 50-44 risultato finale. Peccato per la sconfitta con la Grecia e quella più dolorosa con la Bielorussia.