La nazionale in rosa di basket ha iniziato la sua avventura agli Europei in corso di svolgimento in Ungheria e Romania. Per le ragazze di coach Ricchini un girone duro da affrontare, composto da 5 squadre, con le prime 3 che passeranno al turno succesivo.
La prima partita a Orodea vede le azzurre di fronte ad una delle propabili finaliste del torneo: la Bielorussia del forte centro Leuchanka. E' proprio lei a fare la differenza in campo : 25 punti , 12 rimbalzi ed un infinità di falli subiti da parte delle azzurre. L'Italia, nonostante tutto, per un soffio ha sfiorato l'impresa perdendo solo all'overtime, 85-76 risultato finale.
L'inizio di partita è stato traumatico; in pochissimo tempo le bielorusse piazzano un breack di 9-0, risultato che chiuderebbe il discorso con qualsiasi altra squadra ma non con le nostre impavide ragazze. Questo l'aggettivo che hanno coniato le nostre ragazze, che in uno spot per far conoscere e far sapere a tutti la loro partecipazione alla competizione europea hanno recitato così: " Non siamo forti, non siamo grosse, ma giochiamo con il cuore e giochiamo per voi, seguiteci!"
L'Italbasket risponde con un controparziale di 8-0 e rimette tutto in gioco e trainate dalla forte Giorgia Sottana e da capitan Masciadri reggono l'urto con la corazzata bielorussa arrivando ad avere anche un leggero vantaggio al termine della partita e alimentando il sogno di portare a casa la vittoria. Finale rocambolesco: magia di Ress (sorella della forte ala maschile di Venezia) che porta il risultato sul 71-69. Con soli 4'' secondi alla fine ci si apprestava a festeggiare l'importante vittoria, ma un canestro allo scadere del tempo di Likhtarovich ci spedisce al supplementare.
In questi 5' minuti di overtime Leuchanka e compagne hanno più forza mentale e fisica per imporre il loro maggior tasso tecnico risultato finale 76-85.
Il giorno il calendario propone la sfida alla Grecia, squadra ampiamente alla portata delle azzurre, ma come sempre accade, si soffre anche contro le elleniche.
Le azzure partono con il turbo: il parziale di 14-0 prima, e 18-2 poi fanno pensare che la strada sia tutta in discesa. Invece prima dell'intervallo la Grecia piano piano si rifà sotto terminando il primo tempo in vantaggio di 3 punti (25-22), con l'Italia che si blocca in attacco. Nel terzo quarto le due squadre offrono una brutta pallacanestro, fatta di tanti errori sotto canestro e palloni buttati a fondo campo banalmente. Nell'ultima frazione di gioco l'Italia riesce a non segnare per ben 6 minuti: Ress ai liberi è un disastro 1/9, Sottana che non vede più il canestro, ma esce fuori Francesca Dotto che con 10 punti prova a tenerci a galla. Nel finale si sblocca la Ress ai tiri liberi ma è troppo tardi, finirà la partita con 13 punti seguita da Dotto con 10, con l'Italia che cede anche alle transalpine.
Nulla è compromesso, ma certamente adesso la qualificazione è più difficile da conquistare ma non svanita. Non ci aiuta nemmeno la vittoria della Bielorussia contro la Polonia, nostra prossima avversaria domani alle ore 17:00.