L'Ea7 Milano travolge anche questa sera la Granarolo Bologna trascinata da un incontenibile Alessandro Gentile, e da un Daniel Hackett tutto grinta ed energia (risultato finale 99-72) dopo il +23 di gara si ripete lo stesso copione. Venerdì in casa della Granarolo, l'Olimpia campione d'Italia in carica avrà la prima chance per chiudere i conti e volare in semifinale. Tutto facile per Milano che passa come un rullo compressore su Bologna, Gentile ed Hackett sono ancora i trascinatori ma tutti questa sera hanno dato il loro contributo. Nel secondo quarto si fa innervosire dal metro arbitrale e passa da più 17 a più 5 in metà tempo. Il parziale da 10-0 lo firma Ray da solo, ma dopo una sgridata di Banchi, i padroni di casa si riprendono Si riapre invece il discorso tra Trento e Sassari: la Dinamo di coach Sacchetti, al termine di una partita ricca di emozioni, espugna il PalaTrento imponendosi 88-79 e si porta sull'1-1.
Milano parte in quinta spinta ancora come gara 1 guidata dalla coppia Daniel Hackett ed Alessandro Gentile e nel giro di 3 minuti portano i meneghini sopra di 9 punti. I primi punti per Bologna sono per Cuccarolo. Valli chiama time out, ma l’ Ea7 continua a trovare facilmente la via de canestro, le vnere non riescono a fermare i biancorossi che toccano il massimo vantaggio di 14 punti, 18-7. Hazell e White provano ad arginare il divario (sfruttando le rare disattenzioni difensive milanese), ma il primo quarto si chiude con i padroni di casa sopra di 11 lunghezze, 23-12 . Impietoso i numeri per la Virtus: alla voce valutazione lo score segna un impietoso 34-0 per Milano (Gentile sei punti). L'Ea7 tocca il massimo vantaggio nei primi minuti del secondo quarto, con Brooks e Cerella e prova a scappare:29-12. Bologna non molla, la squadra di Banchi abbassa un attimo il ritmo, giusto il necessario per far tornare sotto gli uomini di Valli: protagonista della rimonta bolognese è Ray che infila 2 triple di seguito accorciando lo svantaggio a -4. Gentile conduce il contropiede del 41-32 con un appoggio a canestro seguito dalla tripla di Ragland che regala a Milano il +12 (44-32). Le squadre si avviano negli spogliatoi con il tabellone che segna 46-34.
Bologna riparte daun fallo tecnico fischiato ad Alessandro Gentile, ma il capitano milanese reagisce al meglio, propiziando il nuovo 14-2 capitano e l'Olimpia dilaga nel terzo periodo dove piazza un parziale di 26-17. Ultimi 10 minuti di ordinaria amministrazione per i padroni di casa che mandano cinque giocatori in doppia cifra: Brooks (16), Gentile (15), Hackett (13), Cerella (13) ed Elegar (12). Finisce con minuti per i giovani panchinari bolognesi e lo showtime regalato dalle schiacciate di Elegar, risultstato finale 99-72. A Bologna non bastano i 24 di Hazell e i 22 di Ray per evitare la batosta.
Dolomiti Energia Trento - Banco di Sardegna Sassari 79-88 (21-21, 21-25, 17-15, 20-27) Mitchell 21 (2/9, 4/9, 5/8), 7 rimbalzi, 5 assist, Owens 18, Pascolo 11; Sosa 21 (7/9, 2/8, 1/4), Lawal 18, Logan e Brooks 13
Non riesce alla matricola Trento il bis contro Sassari. La Dinamo mette in campo la maggiore esperienza e profondità della panchina per pareggiare la serie e tornare a casa con il fattore campo a proprio favore. La squadra di coach Sacchetti non ritrova il tiro dalla lunga distanza (solo 9 triple a segno su 33 tentativi) ma riesce a dominare sotto le plance, dove Lawal è devastante (ben 7 schiacciate). Per i padroni di casa, Mitchell è ancora una volta impreciso al tiro (2/9 da 2, meglio dalla lunga distanza con 4/9), ma a pesare sono soprattutto le 21 palle perse. Il primo quarto è praticamente una sfida a 2 tra Mitchell (11punti) e Lawal (10 con 4 schiacciate). Sassari parte forte portandosi addirittura sull'11-0, ma sbaglia di tutto dalla lunga distanza (1/10, l'unica realizzazione è di Devecchi). Trento, zavorrata da 6 palle perse, riesce a rientrare con un controparziale di 10-0 e anche a sorpassara (20-17) con una tripla di Spanghero. Nel secondo parziale, salgono in cattedra Owens da una parte e Brooks dall'altra (8 punti a testa), con Sassari che comincia ad aggiustare le percentuali dalla lunga distanza (3/8) e Trento che peggiora il computo delle perse (7). La Dinamo si riporta sul +11 (24-35) ma Trento rientra con le triple di Sanders e Forray. La ripresa si apre nel segno di Edgar Sosa, che infila 10 punti con 5/5 da 2 e tiene in pratica da solo in vita l'attacco di Sassari, fermo a 15 punti. Trento non ne approfitta, col solo Owens che fa male con continuità alla difesa della Dinamo. L'esperienza dei vincitori della Coppa Italia viene fuori nell'ultmo quarto. Mentre Mitchell litiga col canestro (1/7) e Owens esaurisce la sua vena, Logan risorge con 8 punti e soprattutto due pesantissime triple che valgono il massimo vantaggio (59-71). Trento non ha più la forza di rientrare e scivola anche a -13 (73-86), Sassari può ora centrare le semifinali sfruttando il doppio turno interno.