Dopo aver analizzato l'Eurolega e l'Eurocup, adesso è arrivato il momento di iniziare il nostro viaggio in Eurochallenge, dove andremo a scoprire le avversarie dell'Enel Brindisi, inserita nel gruppo I delle Last 16 insieme a Energia Targu Jiu, Okapi Aalstar e BC Astana. Oggi andremo a conoscere più da vicino l'Energia Targu Jiu, campione in carica della Romanian Cup.

CAMMINO- Nella prima fase la selezione romena era stata inserita nel Girone B, insieme a Tartu University Rock (Estonia), Egis Kormend (Ungheria) e PBC Lukoil Academic Sofia (Bulgaria). La qualificazione alle Last 16 è arrivata con un record di 3-3 (50% di vittorie), anche se a contare è stata la vittoria alla penultima giornata contro il Kormend, eliminato solo a causa della differenza canestri in quanto gli scontri diretti erano pari come vedremo. Dopo un esordio scoppiettante con la vittoria contro il Tartu Rock per 74-56 (19 punti di Giordan Watson), arriva subito la prima sconfitta per mano dell'Egis Kormend, che ha la meglio della compagine romena grazie al canestro nel finale di Walter Lemon. Nelle seguenti due partite maturano sempre una vittoria e una sconfitta: prima arriva il successo, dopo un overtime, contro la Lukoil Academic grazie al duo composto da Troupe (19 punti) e Turner (doppia-doppia con 13 punti e 11 rimbalzi), e poi l'ennesimo stop contro gli estoni del Tartu Rock, che vendicano la sconfitta all'esordio con una vittoria per 66-59 (inutile la doppia-doppia di Milosevic con 18 punti e 10 rimbalzi). Ma l'incontro decisivo è la sfida da dentro-fuori contro il Korkend, dove la formazione allenata da Antonis Constantinides restituisce pan per focaccia agli ungheresi: infatti stavolta a vincere la partita sulla sirena è la compagine romena grazie al al tip-in di Karpelesz, anche se va sottolineata l'ennesima doppia-doppia di Milosevic (16 punti e 13 rimbalzi). La vittoria di un punto porta le due squadre a giocarsi il secondo posto del girone all'ultimo atto, dove però viene premiata la formazione romena: infatti aldilà della pesante sconfitta maturata in terra bulgara contro l'Academic, vittoriosa con il punteggio di 97-74, e la contemporanea vittoria del Korkend contro la capolista Tartu Rock per 83-81, a passare è proprio il Targu Jiu, grazie alla migliore differenza canestri totale rispetto agli avversari ungheresi.

Energia-Tartu Rock 74-56 (19 punti e 4 assist di Watson)

Kormend-Energia 77-76 (18 punti di Vlaicu)

Energia-Lukoil Academic 72-67 (17 punti di Troupe, 11 punti e 10 rimbalzi di Milosevic, 13 punti e 11 rimbalzi di Turner)

Tartu Rock-Energia 66-59 (18 punti e 10 rimbalzi di Milosevic)

Energia-Kormend 73-72 (16 punti e 13 rimbalzi di Milosevic)

Lukoil Academic-Energia 97-74 (24 punti e 5 rimbalzi di Troupe)

CLASSIFICA: Tartu Rock (4-2), Energia (3-3), Kormend (3-3), Lukoil Academic (2-4)

ROSA- Tra la rosa della squadra romena spiccano tre elementi tra tutti: il primo è il play americano Giordan Watson, miglior realizzatore della squadra con 14.3 punti di media, conditi anche da 4.2 assist. Secondo in tutta la competizione per minuti giocati (37.5), in questa prima parte di Eurochallenge è andato quasi sempre in doppia cifra, l'unico match in cui ha brillato meno è stato quello dell sconfitta contro il Korkmend, in cui aveva messo a referto solo 7 punti con il 25% da due e da tre; non un eccellente tiratore da tre, ha una discreta percentuale da due (55,6%) e una ottima dalla linea della carità (91,7%), attenzione al fattore falli (3,5 di media), che potrebbe risultare decisivo per annullarlo (non a caso nell'unica partita sottotono è uscito per 5 falli). La seconda colonna portante della squadra è il centro Nemanja Milosevic (in uscita dalla panchina), assolutamente dominante sotto le plance e decisivo per la qualificazione dei suoi alle Last 16; la sua media punti è di 12.3, a cui associa anche 8.3 rimbalzi di media con 3 doppie-doppie messe a segno rispettivamente contro Lukoil Academic Sofia (11+10), Tartu Rock (18+10), Kormend (16+13). Nella Top Ten della competizione per rimbalzi offensivi (nono con una media di 8.3) e difensivi (sesto con una media di 6.5), all'interno del pitturato è un osso duro per qualunque difesa, viste anche le sue buone percentuali al tiro (54% dal campo con il 56% da due); attenzione però all'ultimo dato poiché potrebbe essere "falsato" dall'ultima parte giocata contro il Lukoil Academic (squadra indigesta al centro montenegrino, visto che all'andata ha tirato con il 50% mentre al ritorno con il 41.7%), infatti nelle restanti 4 partite ha sempre tirato discretamente: tre volte sopra il 60% e una con il 50%. L'ultimo elemento di risalto di questa formazione è Porter Troupe, comprimario importante con 12.3 punti di media. Giocatore dal rendimento molto altalenante, è la vera incognita di questa squadra: infatti è stato capace di alternare grandi prestazioni (come i 24 punti sfornati nell'ultimo match contro il Lukoil Academic con il 5/9 da tre e 4/4 da due) ad altre abbastanza deludenti (1 punto nella sconfitta contro il Tartu Rock con 0/6 dal campo in 33 minuti di gioco). Insomma un giocatore dal grosso punto di domanda, ma che se è in giornata potrebbe creare qualche grattacapo alla squadra di Bucchi. Infine, occhio alla vena da dietro l'arco di Tal Karpelesz, ottimo tiratore da tre con un bottino di 6/11 fino ad adesso.

QUINTETTO TITOLARE: Watson, Troupe, Kremen, Karpelesz, Turner.