Si conclude il nostro viaggio per quanto riguarda l'analisi delle avversarie dell'Olimpia Milano (ma da domani si parte immediatamente con l'Eurocup); l'ultima squadra che andremo a conoscere più da vicino sono i turchi dell'Anadolu Efes, runner-up nella Turkish Cup dello scorso anno (vinta dal Pinar Karsiyaka per 66-65) e attuale squadra di Nenad Krstic (ex CSKA, quindi sarà derby per lui), Matt Janning (ex Montepaschi Siena) e Dario Saric (candidato al premio FIBA di miglior giovane dell'anno).
CAMMINO- La selezione turca allenata da Dusan Ivkovic, è arrivata alle Top 16 dopo il secondo posto nel proprio girone, composta da Real Madrid (Spagna), Zalgiris Kaunas (Lituania), Nizhny Novgorod (Russia), Unics Kazan (Russia) e Dinamo Sassari, grazie ad un record di 6-4. La partenza è particolarmente positiva per la squadra turca, che nelle prime due uscite raccoglie subito altrettante vittorie: all'esordio arriva la vittoria casalinga contro l'Unics Kazan dell'ex Olimpia Keith Langford, battuto con il punteggio di 82-76 e grazie ai 16 punti di Dontaye Draper accompagnati dai 15 più 6 rimbalzi di Krstic, che viene seguita dal successo sul campo della Dinamo Sassari, sconfitta 75-82 con i 15 punti di Krstic e i 14 più 7 rimbalzi di Lasme. Dopo questo inizio straripante al terzo match arriva il primo stop della stagione europea per mano dei Lituani dello Zalgiris Kaunas, dove a risultare decisiva è la freddezza e la lucidità dalla linea della carità da parte di Ulanovas, che fissa il punteggio sul 62-65 finale; inutile l'ennesima grande prestazione di Krstic, autore di 22 punti e 5 rimbalzi. Una sconfitta indolore per la truppa turca, che riprende quasi subito il proprio cammino di vittorie come se non fosse successo nulla: infatti nelle ultime due partite del girone d'andata arrivano due vittorie importanti contro i russi del Nizhny Novgorod, battuto 66-76 grazie ai 18 punti e 6 rimbalzi di Dario Saric, ma soprattutto contro la corazzata Real Madrid (che al momento esprime il miglior basket di tutto il continente), che si arrende sulla sirena ad un tip-in di Matt Janning che fissa il punteggio di 75-73. Il girone di ritorno, però, inizia con la sconfitta sul campo dell'Unics Kazan, che ha la meglio per 67-64 grazie ad un assolo fantastico, un monologo spettacolare di Keith Langford, che rende inutili i 13 punti e 9 rimbalzi di Dario Saric. Un'altra sconfitta che però non sembra avere ripercussioni sul cammino dei turchi verso le Top 16: infatti prima arriva la grande vittoria casalinga contro la Dinamo Sassari, asfaltata con il punteggio di 85-62 (complice anche la doppia-doppia di Dario Saric), seguita successivamente dal colpaccio sul campo dello Zalgiris Kaunas, battuto 57-66 (ribaltando anche la differenza canestri) con i 14 punti di Draper. Vittoria, quest'ultima, che permette ai turchi di mettere in cassaforte la qualificazione al turno successivo e di affrontare gli ultimi impegni con poche motivazioni, non a caso maturano due sconfitte: la prima contro il Nizhny Novgorod che espugna l'"Abdi İpekçi Arena" con il punteggio di 61-65 (inutili i 15 punti e 7 rimbalzi di Lasme), mentre nell'ultima partita della Regula Season il Real si vendica della sconfitta dell'andata rifilando un ventello alla squadra allenata da Ivkovic, a cui non bastano gli 11 punti e 5 rimbalzi di Saric.
Anadolu Efes-Unics Kazan 82-76 (16 punti di Draper, 15 punti e 6 rimbalzi di Krstic)
Dinamo Sassari-Anadolu Efes 75-82 (15 punti di Krstic, 14 punti e 7 rimbalzi di Lasme)
Anadolu Efes-Zalgiris 62-65 (22 punti e 5 rimbalzi di Krstic)
Nizhny Novgorod-Anadolu Efes 66-76 (18 punti e 6 rimbalzi di Saric)
Anadolu Efes-Real Madrid 75-73 (16 punti e 7 rimbalzi di Osman Cedi)
Unics Kazan-Anadolu Efes 67-64 (13 punti e 9 rimbalzi di Saric)
Anadolu Efes-Dinamo Sassari 85-62 (18 punti e 11 rimbalzi di Saric)
Zalgiris-Anadolu Efes 57-66 (14 punti di Draper)
Anadolu Efes-Nizhny Novgorod 61-65 (15 punti e 7 rimbalzi di Lasme)
Real Madrid-Anadolu Efes 90-70 (11 punti e 5 rimbalzi di Saric)
CLASSIFICA: Real Madrid (8-2), Anadolu Efes (6-4), Zalgiris Kaunas (5-5), Nizhny Novgorod (5-5), Unics Kazan (5-5), Dinamo Sassari (1-9).
ROSA- La selezione turca è la vera mina vagante del girone, in quanto nella Regular Season si è dimostrata capace di compiere grandi imprese (vedi la vittoria contro il Real), a cui ha alternato alcuni incredibili stop (come quello alla penultima giornata contro il Nizhny Novgorod). L'uomo simbolo di questa formazione è senza dubbio il centro serbo Nenad Krstic, ex giocatore del CSKA Mosca e degli Oklahoma Thunder. L'esperto giocatore serbo è il top scorer della sua squadra con i suoi 17.3 punti di media, tirando con il 56.7% da dentro l'arco e il 90% ai liberi, anche se va sottolineato il fatto che abbia giocato solo le prime tre partite a causa dell'infortunio al braccio subito durante il match del 6 Novembre contro il Pinar Karsiyaka su un flagrant foul di Mutlu Demir; quindi il suo ritorno proprio per le Top 16 sembra essere manna dal cielo per Ivkovic, che potrà contare anche sull'esperienza del serbo per approdare al turno successivo. Durante la sua assenza, quindi, le responsabilità sono state divise tra gli altri pilastri della squadra turca, che ha visto emergere prepotentemente tra tutti il croato Dario Saric, già pilastro delle nazionali minori e selezionato nel draft di quest'anno dagli Orlando Magic (12esima scelta assoluta), che però lo hanno girato subito ai 76ers in cambio di Elfrid Payton. Secondo miglior realizzatore della squadra con la sua media di 11.8 punti a partita (tirando con il 54.5% da due), è un fattore soprattutto in fase difensiva dove spicca per le stoppate (1.1 a partita e 10 in totale, dato che lo rende il secondo miglior stoppatore della lega) e i rimbalzi difensivi, infatti ne ha raccolti 46 in totale (5.09 in media a partita), entrando nella Top 10 dell'intera Eurolega dei miglior rimbalzisti difensivi. Da limare alcune dettagli come la percentuale del tiro da dietro l'arco, dove attualmente tira con il 21.7% (percentuale particolarmente bassa rispetto alla sua media normale che si aggira intorno al 30%), e le palle perse, che in media sono 2.4 a partita. Infine l'ultimo giocatore da tenere in considerazione è Milko Bjelica, ex giocatore del Laboral Kutxa Vitoria con cui avrà modo di confrontarsi in queste top 16. Terzo marcatore dell'Efes con i suoi 10.1 punti di media, è un cecchino da dietro l'arco dove attualmente sta tirando con il 54.2% (13/24), dato che lo pone nella Top 10 dei migliori tiratori da tre dell'intera competizione (per la precisione è al settimo posto). Attenzione, inoltre, al suo apporto in fase difensiva dove dimostra di avere grandi abilità nelle stoppate, infatti la sua media a partita è di 0.8 mentre in totale ne ha già collezionate 8 (nono stoppatore della lega). Inoltre va riservato un'occhio d'attenzione anche all'ex Siena Matt Janning, che finora ha dimostrato di aver acquisito un livello di maturità notevole (vedi il buzzer beater nel match contro il Real) e che sta viaggiando a 7.7 punti di media (tirando con oltre il 50% da due e il 37% da tre), e a Stephane Lasme, ala grande particolarmente esperta che ha recitato un ruolo fondamentale, soprattutto alla luce dell'assenza per infortunio di Krstic, che ha tolto un uomo di peso sotto le plance; in questa "RS" ha viaggiato a 7.3 punti e 5.3 rimbalzi di media a partita.
QUINTETTO: Draper, Janning, Perperoglou, Saric, Krstic