Continua il nostro viaggio alla scoperta delle prossime avversarie che l'Olimpia Milano dovrà affrontare in queste Top 16; oggi è il turno del CSKA Mosca, arrivata quarta nella scorsa edizione di Eurolega ed ex squadra di Ettore Messina (oggi assistant coach di Popovich a San Antonio).
CAMMINO- Il cammino della selezione russa è stato da "perfect", infatti il CSKA ha praticamente dominato il proprio girone, composto da ALBA Berlino (Germania), Maccabi Tel Aviv (Israele), Cedevita Zagabria (Croazia), Unicaja Malaga (Spagna) e Limoges CSP (Francia), con un 10-0 lindo e pulito. La "streak" comincia in maniera dominante, infatti il CSKA prima espugna il campo dell'ALBA Berlino con il punteggio di 68-84 (16 punti e 9 rimbalzi di Kaun) e poi asfalta a domicilio i campioni in carica del Maccabi Tel Aviv 99-80, grazie alle doppie-doppie di Milos Teodosic (15 punti e 11 assist) e Voronsevich (13 punti e 11 rimbalzi). Dopo questa partenza esplosiva, il sistema comincia un pò a cedere, infatti le successive tre vittorie arrivano con un massimo di 10 punti di distacco: a cadere, nell'ordine, sono Cedevita Zagabria, che sfiora l'impresa ma si arrende nel finale con il punteggio di 72-76 (decisive le triple nel finale del solito Teodosic), Unicaja Malaga, sconfitto 95-85 (27 punti e 10 assist di Teodosic), e i Francesi del Limoges, battuti 76-86 con la puntuale doppia-doppia di Teodosic (uscente dalla panchina!!!). Nel girone di ritorno, il monologo continua indisturbato, con la squadra russa che continua a distribuire ventelli alle varie contendenti, infatti l'ALBA viene di nuovo sommerso da una pioggia di canestri (95-66 con 22 punti di De Colo), il Maccabi Tel Aviv che vede violato il proprio campo con una sconfitta con il punteggio di 61-84 (19 punti di Weems e doppia-doppia di Kaun), mentre il Cedevita non riesce a ripetere la grande prestazione dell'andata e viene sconfitto 97-79 (14 punti di Weems). Con il primato già in cassaforte, le ultime due partite sono una formalità per la squadra allenata da Dimitris Itoudis, che tiene attivi i suoi, che fanno 2 su 2 e completano il 10-0: prima arriva la vittoria sul filo di lana contro il Malaga, che si arrende dopo un overtime alle prodezze di Nando De Colo (22 punti) con il punteggio di 75-76, e poi quella straripante sul Limoges (88-56 con 19 punti e 5 rimbalzi di Fridzon), ciliegina sulla torta dopo un cammino strabiliante.
ALBA Berlino-CSKA Mosca 68-84 (16 punti e 9 rimbalzi di Kaun)
CSKA Mosca-Maccabi Electra Tel Aviv 99-80 (15 punti e 11 assist di Teodosic, 13 punti e 11 rimbalzi di Voronsevich)
Cedevita Zagreb-CSKA Mosca 72-76 (14 punti di Teodosic)
CSKA Mosca-Unicaja Malaga 95-85 (27 punti e 10 assist di Teodosic)
Limoges-CSKA Mosca 76-86 (16 punti e 12 assist di Teodosic)
CSKA Mosca-ALBA Berlino 95-66 (22 punti di De Colo)
Maccabi Electra Tel Aviv-CSKA Mosca 61-84 (15 punti e 10 rimbalzi di Kaun, 19 punti di Weems)
CSKA Mosca-Cedevita Zagreb 97-79 (14 punti di Weems)
Unicaja Malaga-CSKA Mosca 75-76 ot (22 punti di De Colo)
CSKA Mosca-Limoges 88-56 (19 punti e 5 rimbalzi di Fridzon)
CLASSIFICA: CSKA Mosca 10-0, Maccabi Tel Aviv (7-3), Unicaja Malaga (4-6), ALBA Berlino (4-6), Cedevita Zagabria (3-7), Limoges (2-8).
ROSA- Questo CSKA Mosca sembra essere una armata invicibile che al momento ha pochi rivali in territorio europeo; il giocatore di riferimento è sicuramente il play serbo Milos Teodosic (sempre in uscita dalla panchina), che nonostante abbia giocato la metà delle partite della prima fase a causa di un fastidio al piede, viaggia a delle cifre da capogiro. Miglior stagione a livello realizzativo, infatti la media di 14.2 punti a partita è la più alta di sempre in questa competizione (accompagnata anche dal high-career in Eurolega con i 27 punti rifilati al Unicaja Malaga); Milos non scherza neanche a livello di assistenze, infatti sono già 42 (8.4 per gara), gli assist smazzati dal serbo, che in sole 5 partite è già arrivato a quasi 100 assist dal suo record personale, che corrisponde ai 147 della stagione 2012-13. Un altro pilastro di questa squadra è l'ex giocatore NBA Nando De Colo, che ben si è ambientato al ritorno nel basket europeo e negli schemi di gioco del CSKA, alla luce anche dell'aumento delle responsabilità a causa dell'infortunio di Teodosic. L'ex San Antonio Spurs è sicuramente più carente in fase di assistenza rispetto al compagno di squadra serbo (infatti ha solo 2.5 assist di media per gara), ma no si fa disdegnare per la fase realizzativa, dove ha una media di 13.6 punti con il 54.5% da due e il 40.9% da dietro l'arco; inoltre va tenuto d'occhio anche dal punto di vista difensivo, visto che è un discreto rubatore di palloni (1.4 a partita). Infine a completare il trio (anche se si dovrebbe analizzare tutta la squadra per la sinfonia di gioco mostrata in questa Regular Season) c'è Sonny Weems, prodotto di Arkansas ed ex Toronto Raptors. L'ala piccola è il secondo miglior realizzatore della squadra russa con i suoi 14.7 punti di media (quindicesimo nella classifica dei realizzatori della competizione), è un fattore anche a rimbalzo (4.7 di media) e in fase di assistenza (4.7 per gara). Insomma un giocatore importante per questa squadra, anche se vanno assolutamente limate le palle perse (22 in totale). Attenzione anche al supporto dei vari Fridzon (10.4 punti di media), Kaun (10.1 punti e 5.4 assist) e Vorontsevich (10.1 punti, 5.3 rimbalzi e dodicesimo stoppatore della competizione con 11 stoppate), che più volte sono risultati preziosi per il raggiungimento del 10-0.
QUINTETTO: Teodosic, De Colo, Weems, Khryapa, Kaun.