Riprende il cammino dell'Anadolu Efes, che inanella la seconda vittoria consecutiva in campionato, dopo aver battuto un ostico Kolejliler, che si arrende solo a pochi secondi dal termine sul punteggio di 67-69.
La partita inizia sotto il segno dell'Efes, che prova subito a mettere la testa avanti con il duo Saric-Balbay, che con i loro canestri portano avanti i suoi sul 6-2; dall'altra parte, però, il Kolejliler non ha intenzione di fare la parte della vittima e si rifa subito sotto grazie ad Aminu e Gatens. Da qui in poi, la partita diventa particolarmente equilibrata, con gli ospiti che provano continuamente a raccimolare un buon distacco, mentre gli avversari continuano a rispondere colpo su colpo. Così ne esce un finale di quarto di buon basket, che vede gli uomini di Ivkovic chiudere dietro di uno, sul punteggio di 21-22; ad incendiare il match, in questa fase, è il duello tra Bjelica e Samardjiski.
Nel secondo atto, la partita si blocca per alcuni minuti dal punto di vista offensivo, infatti entrambe le difese cominciano a salire in cattedra e per gli attacchi trovare il fondo della retina comincia ad essere parecchio complicato. Ad aprire le danze ci pensa il solito Bjelica, che accende la partita dopo tre minuti di nulla, ma questo sussulto non è supportato al meglio dai suoi compagni, che vedono la salita in cattedra del trio avversario Plisnic, Gatens e Tucker, che portano avanti con un bel parziale il Kolejliler. Ma nel finale, l'Efes si riporta sotto, grazie al duo Saric-Bjelica, che permette ai suoi di chiudere sotto solo di quattro punti sul punteggio di 35-31.
Il terzo atto segue esattamente lo stesso copione della prima frazione, ovvero con le due squadre che si affrontano a viso aperto: ad aprire le danze è il duo Bjelica-Draper, che prova a lanciare una prima fuga dell'Efes, che però viene immediatamente fermato dagli ex-Dinamo Green e Plisnic, che prima riportano il TED avanti di uno, sul punteggio di 39-38, e poi innestano la quinta con un bel break di 7-0, che lancia il Kolejler avanti di ben 7 punti (47-40). Ma proprio nel momento più buio, gli uomini di Ivkovic raccimolano le ultime energie e riescono a ritornare in partita: a capo di questa rimonta c'è il solito Saric, che ben supportato dal greco Perperoglou, firma un controparziale di 13-5 e consegna la leadership in mano ai suoi (sul punteggio di 52-53), in vista di un atto finale bollente.
L'ultimo (infuocato) quarto comincia sotto il segno degli ospiti, che provano a cercare la fuga decisiva con un mini parziale di 4-0 firmato da Jannings, che però viene immediatamente annullato al duo Aminu-Gatens, che rispondono per le rime e danno la leadership del match alla propria squadra sul punteggio di 58-57, in vista di un finale davvero al cardiopalma. Infatti Janning e il solito Saric sembrano consegnare la vittoria in mano ai suoi, con il 7-0 rifilato negli ultimi minuti di gioco, ma un incredibile tripla di Marques Green, riporta il TED Ankara sotto di uno (67-68) e rimette tutto in gioco; in verità, i padroni di casa avrebbero anche l'opportunità di mettere la freccia sulla linea del traguardo, ma Tucker spreca tutto da buona posizione. E così, sul susseguente fallo tattico, viene mandato in lunetta un lucido Perperoglou, che con un 1 su 2, fissa il punteggio sul 67-69 finale e regala questa sofferta "win" ai suoi.