Uno Strasburgo straripante devasta il Paris Levallois con il punteggio di 83-68 e lancia il guanto di sfida al Limoges, chiamato a vincere per rimanere in vetta alla classifica.

La partita inizia sotto il segno dei Parigini, che, guidati da un Lang (18 punti e 3 rimbalzi) in forma smagliante, provano subito la fuga: infatti il giocatore del Paris monopolizza la scena e mette su un parziale personale di ben 12 punti, con delle buonissime percentuali al tiro. Dall'altra parte Diot (sostituito da Dobbins) parte parecchio sottotono e gli effetti si vedono anche sulla Sig che non riesce a carburare; nonostante ciò, la squadra allenata da coach Collet riesce a metterci una pezza (grazie all'asse del rinato Diot-Traore), chiudendo il primo quarto sul 21-17 (-4).

Nel secondo atto lo Strasburgo comincia ad alzare i ritmi e a difendere forte, così la partita si incendia: da una parte Landing Sane (13 punti) prova a dare continuità al buon momento dei parigini e mette a referto ben 10 punti prima della fine del tempo, mentre dall'altra il SIG si sveglia dal torpore iniziale e rientra prepotentemente in partita. A dare il via alla rimonta è Tadija Dragicevic (11 punti con 2/3 da dietro l'arco), che, "spronato" dalla firma del nazionale Gelabale (arrivata in settimana), firma un parziale personale di cinque punti, il quale viene supportato da una tripla di Dobbins (5 punti) e dalle assistenze di Diot (9 punti e 9 assist); tutto ciò va a beneficio dello Strasburgo, che chiude il primo tempo avanti sul punteggio di 36-38.

Dopo l'intervallo, le due squadre continuano a recitare lo stesso copione del secondo quarto, ovvero con il SIG che continua a cercare la fuga definitiva, mentre il Paris (in calo costante) cerca di rimanere in partita con le unghie e con i denti. Per due volte gli ospiti vanno avanti di ben cinque punti, ma Sane tiene a galla i suoi ripontandoli sotto entrambe le volte. Lo Strasburgo, però, ha mille risorse e nonostante la giornata di Matt Howard (5 punti), problema di falli per lui, riesce a trovare dalla panchina una buona risorsa di punti: infatti Dragicevic e Fofana (9 punti e 6 rimbalzi) garantiscono grande sostanza al gioco offensivo dei biancorossi. Ma i Parigini non mollano il colpo e grazie al duo Lang-Ford (11 punti e 12 rimbalzi) rimangono in partita, chiudendo il terzo atto sotto solo di 2, sul punteggio di 51-53.

La grande carica della fine del terzo quarto, però, è solo il "Canto del Cigno", infatti lo Strasburgo continua a giocare ad alti livelli, mentre il Paris comincia ad affondare lentamente, complice anche il blocco realizzativo di Lang. E così comincia il monologo della squadra di Coach Collet, che, guidata da delle grandi sorprese, prende definitivamente il largo; sugli scudi Campbell (10 punti e 4 assist) e Leloup (11 punti), che cominciano ad infiammare la partita anche da dietro l'arco. Dall'altra parte, l'ultimo ad alzare bandiera bianca è Sharrod Ford, il quale cerca in ogni modo di ridurre il passivo, ma alla fine è costretto a vedere i suoi subire un parziale finale di 2-11, con il quale lo Strasburgo fissa il punteggio sul 68-83.