Un CAI Zaragoza straripante (prossimo avversario di Reggio Emilia), quello visto quest'oggi contro l'UCAM, che non ha potuto nulla contro lo buona verve offensiva degli avversari, che hanno conquistato la prima vittoria casalinga con il punteggio di 82-63.
La partita inizia sotto il segno dell'equibrio, con il "Murciano" Cabezas (10 punti e 9 assist) che apre le marcature con una tripla, mentre tiene banco il duello tra Antelo (12 punti e 4 rimbalzi) e Llompart (autore di una doppia-doppia, con 11 rimbalzi e 11 assist), che anima la prima parte del match; a spuntarla inizialmente è il serbo, che porta i suoi avanti sul 7-5, ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensano Robinson (17 punti) e Katic (15 punti), che non solo pareggiano il match, ma regalano il primo vantaggio al CAI sul punteggio di 14-7. A questo punto Ocampos chiama subito time-out, per fermare questa emorragia, ma purtroppo dopo la pausa non cambia assolutamente nulla: infatti i padroni di casa continuano a trovare il canestro con grande continuità e, complici anche i molteplici errori degli avversari, portano il divario sulla doppia cifra, grazie anche ad uno straordinario Jelovac (15 punti e 9 rimbalzi). A fine quarto, sul tabellone luminoso del "Pabellon Principe Felipe", si legge il risultato di 27-13 per il CAI.
Nel secondo quarto, il copione sembra non subire variazioni, con il CAI che continua a trovare la via del canestro con grande facilità, mentre l'UCAM sembra non capirci davvero nulla. Ad ampliare ancora il vantaggio ci pensano Goulding (3 punti) e Lisch (3 punti), che portano il distacco tra le due squadre sui 15 punti. Ma proprio nel momento più buio della partita, il Murcia raggruppa le energie e firma un super parziale con cui rientra in partita: il tutto parte da un immenso Scott Wood (15 punti), che con una super stoppata, lancia la carica dei suoi, che in men che non si dica rientrano in partita con una bel break di 7-14. Ad agevolare tutto ciò, ci pensa l'attacco dei padroni di casa, che non riescono a sbloccarsi e che devono ringraziare una grande difesa di Sastre (9 punti), se non subiscono il sorpasso e riescono a chiudere avanti sul 39-35.
L'intervallo porta consiglio al CAI, che rientra in campo con grande "garra" e, non a caso, parte con un bel gioco da tre punti di Sastre, che provoca anche il terzo fallo di Scott Wood (MVP per il Murcia). Da qui in poi, sembra si assistere ad un dejavu del primo quarto, con il Zaragoza, che parte molto bene e scappa nuovamente con un bel parziale, dove brilla Llompart a rimbalzo, mentre Robinson e Katic continuano a trovare il canestro con grande facilità, fissando il punteggio sul 62-43. A completare lo show ci pensa Marcus Landry (13 punti e 4 rimbalzi), che con una tripla sulla sirena di fine quarto, fa esplodere il "Pabellon Principe Felipe", totalmente "On Fire" dopo la grande frazione dei propri beniamini.
Con un distacco di 16 punti, l'ultimo quarto diventa quasi una passerella per i padroni di casa, che rischiano poco e regalano qualche momento di grande accademia al proprio pubblico, testimone della prima vittoria casalinga stagionale; il tutto mentre l'UCAM prova a ridurre il distacco e a salvare la faccia. Incredibilmente, però, nella prima metà dell'ultimo atto il CAI suda parecchio, infatti Ocampos impone ai suoi di pressare su ogni azione, riuscendo a rientrare in partita e riducendo il divario a soli 10 punti (67-57). Ma a spegnere l'entusiasmo della "Cenerentola" del campionato ci pensa ancora un immenso Sastre, che dopo aver salvato i suoi con una grande difesa a fine secondo quarto, adesso chiude i giochi con una meravigliosa tripla che spezza parziale e partita, infatti da qui in poi l'UCAM non riesce a tornare più in pista e sprofonda nuovamente sotto la doppia-cifra di svantaggio. A fine partita, sul tabellone del "Pabellon Principe Felipe", si legge il risultato finale di 82-63.
Una vittoria importante per il CAI, che onora la morte di José Luis Abós (sconfitto da un tumore allo stomaco qualche settimana fa), allenatore entrato nella storia del club "Rojillo", per aver firmato la più alta percentuale stagionale di vittorie nella storia del club di Zaragoza.