Dimenticare il dominio spagnolo. E' questo il dictat della serata milanese, nella quale l'EA7 ospita l'Umana Venezia.
Sin dai primi dieci secondi di gioco, Samardo Samuels mette in chiaro le cose sotto canestro, dominando incontrastato da entrambi i lati del parquet: 17 punti, 7 rimbalzi, 3 stoppate e +24 di valutazione. Una media da Mvp per il centro jamaicano, il quale in Italia non sembra avere avversari degni del suo strapotere fisico. L'ex Cleveland Cavaliers è chiamato a fare l'ultimo salto anche in ambito europeo, salto del quale l'Olimpia ha bisogno per tornare ai fasti della stagione scorsa.
Dopo un parziale di 9-0 nei primissimi minuti di gioco, l'Olimpia chiude i giochi e Banchi inizia il suo consueto turbinio di rotazioni, per dare minuti a tutti. C'è gloria anche per Meacham con 6 punti in 18 minuti. In doppia cifra anche Linas Kleiza e MarShon Brooks. Il lituano gioca in ciabatte per gran parte dei 27 minuti sul terreno di gioco, salvo poi snocciolare 13 punti nel giro di una manciata di secondi per chiudere definitivamente la pratica Venezia al termine del terzo periodo. La guardia americana chiude con 12 punti, conditi da tantissimo talento e tantissima inesperienza. Il numero 2 in maglia rossa sente la pressione di una pallacanestro a lui sconosciuta, nella quale non riesce ad esprimersi mentalmente libero. Sono 9 i punti per Gentile e 8 quelli di Moss, chiude Ragland con 7.
Unica nota positiva per Venezia è l'autorità dimostrata da Ruzzier. Il classe '93 dimostra personalità e buone giocate, chiudendo con 8 punti. Viggiano high scorer con 14 punti.
Milano si porta sola in testa alla classifica a punteggio pieno, in attesa della partita di Sassari.