Ottima vittoria per l'Anadolu Efes, che si presenta al meglio alla sfida di Eurolega contro la Dinamo Sassari, vincendo contro il Trabzonspor con il risultato di 70-66; MVP della gara è stato Nenad Krstic, autore di 20 punti.
Pronti via, l'Efes parte immediatamente forte con un parziale di 8-0, che porta le firme di Jennings (6 punti), Cedi (9 punti e 4 rimbalzi), Saric (13 punti e 10 rimbalzi) e Lasme (6 punti); ma questo si rivela solo un fuoco di paglia, in quanto il Trabzonspor rimonta quasi subito, grazie a Randle (11 punti) e Hardy (18 punti). Ancora sottotono la prova del serbo Krstic, che contribuisce alla causa con soli 4 punti, ma permette ai suoi di chiudere sotto di soli quattro punti, infatti il punteggio è di 18-22 per gli ospiti.
Nel secondo quarto, la squadra di coach Ivksovic parte subito bene, passando avanti grazie ad una schiacciata di Perperoglu (13 punti) e un canestro di Krstic, che comincia finalmente a carburare. La risposta ospite è affidata a Stipanovic (13 punti), che insieme a Randle e Hardy, cerca sempre l'allungo decisivo, ma alla fine il distacco è di un solo punto, infatti il primo tempo si chiude sul 36-37, a causa anche della grande prova di Draper (8 punti e 5 assist) che con i suoi canestri permette all'Efes di rimanere incollata alla partita.
Nel terzo quarto il copione non varia, infatti la partita rimane parecchio bloccata, con le due squadre che non riescono mai a piazzare l'allungo decisivo; più volte Krstic, Perperoglu e Saric provano a lanciare la fuga, ma Hardy e compagni rispondono colpo su colpo. Risultato? a fine frazione, sul tabellone luminoso dell'Abdi İpekçi Spor Salonu indica il punteggio di 50-50, che lascia tutti i presupposti per un atto finale particolarmente teso e infuocato.
L'ultimo quarto comincia esattamente come gli altri, ovvero con un tentativo di fuga dell'Efes, che ci prova con il duo Draper e Saric, ma il Trabzonspor risponde con Hardy e Stipcevic, che fissano il risultato sul 48 pari. A metà quarto, potrebbe arrivare la svolta con il mini-parziale di Randle, che però non ha fortuna, infatti l'Efes risponde subito con un piazzato di Saric, che rimette tutto apposto, rimandando la decisione ai minuti finali, dove Krstic fa davvero la differenza. Risulta decisiva la sua forza e la sua presenza all'interno del pitturato, dove alcuni rimbalzi offensivi permettono ai suoi di guadagnare secondi e doppie chance preziose; il resto del lavoro viene realizzato da Saric, Lasme e Jenning, che realizzando i liberi finali, dopo aver subito i falli tattici degli avversari, regalano la vittoria all'Efes con il risultato di 70-66.