La partita inizia sotto il segno dell'equilibrio, infatti il primo quarto è caratterizzato da un punteggio finale molto basso di 9-11 per Bamberg. I punti di Reggio Emilia sono tutti segnati dal duo Kaukenas-Della Valle, con il primo che mette a referto 5 punti, mentre il secondo ne fa quattro; per i tedeschi, invece, il miglior realizzatore è Ryan Thompson con 3 punti (1/2 da tre).
Nel secondo quarto la partita si apre definitivamente, con le due squadre che trovano la via del canestro con più continuità. A partire bene è la Grissin Bon, che riesce immediatamente a ribaltare lo svantaggio, portandosi sul +5, grazie ad uno splendido Kaukenas (11 punti). Ma la truppa tedesca non molla e si rifa sotto alla metà del quarto, quando Carlon Brown diventa il protagonista in tutti i sensi: prima riporta davanti i suoi (13 punti a fine quarto) e poi li ricondanna con un fallo antisportivo, che permette agli avversari di allungare nuovamente e terminare il quarto sul 35-31.
La partita riparte subito nel segno di Reggio Emilia, che allunga subito sul +7 con una tripla di Della Valle (12 punti a fine quarto), salvo poi farsi riprendere sul 40 pari dai tedeschi, trascinati dal duo Wanamaker-Brown; nel mezzo da segnalare un fallo tecnico fischiato a Rimantas Kaukenas per presunto flopping. Sul risultato di parità, la partita si accende ulteriormente con le due squadre che viaggiano sul punto a punto, con la gara che diventa un sorpasso-controsorpasso continuo; ma alla fine a chiudere avanti sono gli ospiti sul 49-50, grazie al due su due di Mbakwe (6 punti) dalla lunetta.
Ultimo atto non è da meno: infatti il copione è lo stesso di tutta la partita, con Reggio che prova l'affondo decisivo, mentre Bamberg risponde colpo su colpo. I primi a provarci sono Cervi (10 punti e 7 rimbalzi) e Cinciarini (15 punti, 6 assist e 9 rimbalzi) ad inizio quarto, ma Carlon Brown (top scorer a fine serata con 26 punti) nega l'allungo. A complicare le cose, arrivano le due uscite forzate di Lavrinovic e Cervi, entrambi per 5 falli, che rendono parecchio vulnerabile la squadra di Menetti sotto le plance; un momento critico, dove però entra in scena l'eroe che non ti aspetti, ovvero il 18enne Federico Mussini (12 punti), che nel momento più difficile si mette sulle spalle il peso dell'attacco emiliano e spacca la partita con due triple, che tagliano le gambe definitivamente agli uomini di Trinchieri, a cui non basta chiamare un time-out per risolvere la situazione. A completare l'opera ci pensa proprio il giovane dalla lunetta, dove con il suo 1/2, lima il punteggio sul 70-67 finale.