Il piano tattico della gara è chiaro fin dai primi secondi. La Russia cavalca Mozgov e la maggiore stazza fisica e l’Italia prova a chiudere l’area con guardie ed ali che si sacrificano all’occorrenza per raddoppiare i lunghi russi sotto canestro. Gli azzurri di Pianigiani partono subito bene con un parziale di 8-2 firmato Datome (2/2 da tre). Ponkrashov si carica la squadra sulle spalle e con 4 punti e 2 assist ci restituisce il parziale per il 10 pari al 6’. Gentile si mette all’opera e con sei punti in fila (6/6 ai liberi) riporta gli azzurri avanti. La tripla di Vitali dopo i 5 punti di Vjaltsev chiudono un equilibrato primo quarto sul 19-17.

Sostanziale equilibro anche nel secondo quarto con le squadre che iniziano ad abbassare ritmi. Calano anche le percentuali di tiro da entrambe le parti. Il fallo e canestro di Ponkrashov, autentico trascinatore con Mozgov per Pachutine, riportano i russi avanti al 14’, 24-25. Il percorso netto di Gentile dalla lunetta continua (8/8) ed il canestro di Cusin (4) riportano l’Italia avanti di 3. Il gioco da tre punti di Mozgov imbeccato sempre da Ponkrashov (9 per lui), causano il pareggio e costano al capitano Datome la panchina, gravato di tre falli. Il play russo è un rebus costante per la difesa azzurra e piazza un parziale personale di 0-5. Gentile, dopo altri due liberi, si sblocca anche dal campo con un facile appoggio da sotto (12) ed Aradori con un appoggio in contropiede riportano gli azzurri in corsa. Ancora Mozgov e i soliti liberi di Gentile (12-12) chiudono il quarto con i russi che chiudono la seconda frazione con lo stesso vantaggio azzurro del primo.

Equilibrio perfetto a Cagliari sul 36 pari. Sembra un due contro due personale tra Gentile (14) e Datome (8) da una parte, contro Mozgov (11) e Ponkrashov (12) dall’altra. Russia meglio sotto canestro (11/23 con il 47%), Italia meglio da tre (4/8) e perfetta ai liberi (16/16).

La posta in palio, da una parte e dall’altra, si alza e la partita ne risente. Nei primi 6 minuti del terzo periodo da entrambe le parti si forza tanto in attacco e si fa fatica ad arrivare a facili conclusioni. Il solito gioco delle coppie la fa da padrone, Gentile (16) e Datome (10) per Pianigiani, i soliti Ponkrashov (14) e Mozgov (13) dall’altra : 4-4 e 40 pari. Zubkov riporta la Russia avanti di due, ma Aradori con cinque punti di fila, Cusin con un facile appoggio e 3 stoppate decisive di Cervi, piazzano il minibreak di 7-0 per l’Italia. L’ultimo minuto è un po’ più vivo anche dal punto di vista realizzativo. Ponkrashov alza per il quindicesimo punto di Mozgov. Antonov restituisce la tripla messa a segno da Cinciarini qualche secondo prima. 50-47 Italia per entrare nel periodo decisivo di gara.

Datome e Gentile prendono per mano gli azzurri nei primi minuti del quarto periodo. 7 punti della coppia azzurra (5 Datome) ci portano sul 57-51. Ponkrashov ancora, e Kurbanov riportano la Russia a -3. L’Italia paga l’uscita di Datome, gravato di 4 falli. Gentile sente il momento, come dieci giorni fa in terra russa e riporta gli azzurri sul +6 con tre tiri liberi. Netto il percorso del capitano milanese dalla lunetta (17/17). Ponkrashov (22 e 7 assist) è imprendibile, cosi come lo è stato per tutta la serata, e con un gioco da tre punti ed una bomba da distanza siderale mantiene a galla i suoi e li riporta avanti : 62-64 a 3’41’’ dal termine. 4 punti di Cusin (12) e due liberi di Mozgov (18) e Zubkov mantengono la gara in parità. I due regalano alla Russia il vantaggio di 4 punti ad un minuto dal termine complice anche una banale palla persa di Aradori. Datome sbaglia due tiri da tre mentre Gentile sbaglia il primo libero della sua gara : -3 sul 67-70. Ponkrashov sbaglia da sotto, ma Mozgov regala alla Russia il rimbalzo offensivo della vittoria, finisce 68-72.

L’Italia spreca il primo match point qualificazione in casa contro la Russia che, invece, torna a sperare. Ponkrashov ha dominato la partita dall’inizio alla fine, con i suoi pick and roll con Mozgov che l’Italia non ha saputo arginare. La differenza l’ha fatta, nell’ultimo quarto, la fisicità russa che ha stretto le maglie in difesa e prevalso nettamente a rimbalzo in attacco. Mercoledì in Svizzera, la seconda possibilità di qualificarci all’Europeo del prossimo anno. Match non proibitivo, ma mai sottovalutare gli avversari.

Classifica girone G :

Italia 4 (2-1)

Russia 4 (2-2)

Svizzera 2 (1-2)