L'Italbasket di Simone Pianigiani è volata alla volta della Russia, dove oggi alle ore 17 (19 locali), affronterà la nazionale allenata da Pashutin. Il bottino che si porta dietro l'Italia dopo le amichevoli è più che confortante : 11 vittorie in 12 incontri, sconfitti soltanto dalla Serbia. Partire da queste vittorie per farne un punto di forza dev'essere l'imperativo della squadra di Pianigiani, che dovrà fare i conti, oltre alle assenze dei vari Bargnani, Belinelli, Gallinari e Melli (oltre al caso Hackett), anche con un Cusin in non perfette condizioni fisiche. I russi vengono dalla sconfitta, a sorpresa, nella prima giornata di queste qualificazioni in Svizzera (79-77 dopo esser stati sotto anche di più di 20 punti). I padroni di casa sono spalle al muro e sono obbligati a vincere per avere ancora una speranza di qualificazione. Un'eventuale partenza con due sconfitte condannerebbe i russi verso l'eliminazione.
LA RUSSIA - Dopo il disastroso Europeo dello scorso anno, dove i russi uscirono a bocca asciutta dalla trasferta slovena, si puntava tutto su queste qualificazioni e sul blocco di giocatori Nba. Della squadra che ottenne il bronzo olimpico ai giochi di Londra 2012 sono assenti Andrei Kirilenko, Alexey Shved, Viktor Khryapa, Vitaly Fridzon, Sasha Kaun e Sergey Monya, ed anche Sergey Bykov e Andrei Vorontsevich. Davvero troppi i giocatori che mancheranno all'arco di Pashutin che dovrà fare affidamento sui soli "americani" Mozgov e Karasev. Il resto del roster a disposizione di Pashutin prevede come guardie Dmitry Kulagin, Egor Vyaltsev, Dmitry Khvostov, Anton Ponkrashov, Evgeny Voronov e Ivan Strebkov. In ala Nikita Kurbanov, Pavel Antipov, Valery Likhodey, Andrey Zubkov, Sergey Karassev e Semen Antonov e come centri Pavel Korobkov, Dmitry Sokolov e Timofey Mozgov.
PIANIGIANI - Alla vigilia del match ha parlato il coach dell'Italia, l'ex Siena e Fenerbache, Simone Pianigiani : «Tra le squadre che non giocheranno il Mondiale, la Russia è quella con più taglia fisica. Ci attende poi anche un esordio in trasferta contro una squadra arrabbiata. Ci aspettiamo fin da subito una Russia aggressiva e fisica, decisa a cancellare la sconfitta subita contro la Svizzera. Per questo dovremo essere bravi e attenti a resistere ad inizio gara per poter restare in partita ed eventualmente giocarcela nel finale». Insomma, rispetto si, ma sempre a testa alta. Consci delle proprie possiblità e con un precedente a nostro favore.
L'ITALIA - La nazionale sembra aver già trovato una propria quadratura attorno ai nuovi tre tenori: Gigi Datome, Alessandro Gentile e Pietro Aradori. Cinciarini e Cusin (anche se in dubbio per una distorsione alla caviglia) sono oramai esperti e abituati alla pressione delle partite della nazionale. "Siamo pronti, sarà una sfida interessante e difficile. Anche se mancano diversi giocatori, quelli che ci sono danno il 100% in campo per questa maglia. Vogliamo qualificarci a tutti i costi. Magari avremo meno talento rispetto alle altre nazionali del passato, ma abbiamo più voglia ed agonismo. Siamo un gruppo ottimo e vogliamo dimostrarlo". Cosi Andrea Cinciarini, play della nazionale prima della partita. Più che i centimetri dei pivot, è la stazza fisica delle ali russe tra le quali spicca Semen Antonov che preoccupa l’Italia, che deve evitare di farsi intimorire dall’inizio veemente degli avversari.
IL PRECEDENTE - Rispetto alla squadra battuta dagli azzurri all’Europeo del 2013 (76-69 con 25 punti di Gigi Datome), sono rimasti in sette. Non ci sono tre giocatori fondamentali per Pashutin come Shved, Fridzon e Monya (che realizzarono 42 dei 69 punti russi a Capodistria). Torna in nazionale, invece, il pivot dei Denver Nuggets Timofey Mozgov. Deludente all'esordio contro gli elvetici (9 e sette rimbalzi ma con solo tre tiri dal campo).
IL GIRONE G - l'andata del gruppo G si chiuderà domenica a Cagliari, con Italia-Svizzera (ore 20.30, diretta RaiSport1). Quindi il 20 ci sarà Russia-Svizzera, il 24 Italia-Russia ancora a Cagliari (ore 20.30, diretta RaiSport1) mentre il 27 la chiusura sarà con Svizzera-Italia a Bellinzona (ore 20.45, diretta RaiSport1). Nel frattempo le news dal ritiro della Svizzera confermano l'assenza di Capela per il resto delle gare di qualificazioni a causa di un infortunio. Altro assente eccellente sarà Thabo Sefolosha, che ha annunciato che non arriverà in ritiro per giocare il resto delle partite.