Questa mattina la Fip ha risposto con un comunicato ufficiale alle accuse del giocatore precisando come le condizioni fisiche dei giocatori nel giro della Nazionale siano state monitorate a scadenza settimanale durante l’intera stagione, con comunicazioni dirette con gli staff medici delle singole società sportive. “Daniel Hackett, che per impegni agonistici non ha potuto effettuare i test medici in programma lo scorso 3 giugno a Roma – scrive la FIP -, si è presentato al raduno di Trieste dopo essere stato sottoposto alle visite mediche ed agli esami strumentali ritenuti opportuni dallo staff medico dell'Olimpia Milano. I referti in suo possesso e i colloqui con lo staff medico dell'Olimpia non hanno evidenziato alcuna particolare limitazione alla ripresa dell’attività per il graduale inserimento di Hackett nella squadra nazionale a partire dal 21 luglio prossimo"

Qui il testo completo dal sito della Federazione italiana pallacanestro: "La Fip comunica che lo stato di salute di Daniel Hackett, così come quello di tutti gli atleti di interesse nazionale, è tenuto sotto costante controllo dallo staff medico-sanitario del Settore Squadre Nazionali e dal preparatore fisico Azzurro grazie alla preziosa collaborazione instaurata negli anni con i rispettivi staff delle società.
Dalla passata stagione, inoltre, la Fip ha attivato uno specifico progetto denominato “Pro Azzurri”, per mezzo del quale ogni settimana i medici societari comunicano al medico federale lo stato di salute dei singoli atleti dopo ogni turno di campionato e di coppa. 
Lo stato fisico di ogni atleta di interesse nazionale è stato anche oggetto di monitoraggio attraverso i continui contatti del preparatore fisico della Fip con gli omologhi delle società sportive. 
Il Settore Squadre Nazionali, ormai da alcuni anni, a circa 30/40 giorni dall’inizio delle attività della squadra nazionale, convoca gli atleti che hanno terminato l’attività agonistica con il club per uno screening medico approfondito al fine di impostare eventuali percorsi terapeutici o programmi riabilitativi in grado di garantire agli stessi di poter arrivare al primo raduno collegiale in condizioni ottimali.
Lo stesso vale per gli atleti che al momento delle visite non hanno ancora terminato l’attività agonistica con i rispettivi club. La Fip ha sempre mostrato massima disponibilità ad effettuare lo screening medico una volta conclusa l’attività stagionale del club, prima di iniziare gli allenamenti con la squadra nazionale. Daniel Hackett, che per impegni agonistici non ha potuto effettuare i test medici in programma lo scorso 3 giugno a Roma, si è presentato al raduno di Trieste dopo essere stato sottoposto alle visite mediche ed agli esami strumentali ritenuti opportuni dallo staff medico dell’Olimpia Milano. I referti in suo possesso e i colloqui con lo staff medico dell’Olimpia non hanno evidenziato alcuna particolare limitazione alla ripresa dell’attività per il graduale inserimento di Hackett nella squadra nazionale a partire dal 21 luglio prossimo. "

Ora è attes sia a la controreplica di Hackett ma anche la risposta dell' Olimpia Milano, campione d' Italia, dove gioca il play  che rischia dai 5 ai 12 mesi di squalifica..