L'Olimpia si presenta alla Nokia Areana di Tel Aviv con il giusto piglio, portandosi sul 9-2 dopo appena 2 minuti di gioco, e chiudendo il primo periodo in vantaggio per 16-15.Entrati nel secondo periodo con lo stesso spirito, la squadra di Banchi si spegne immediatamente dopo il primo break di qualche punto degli israelioti, arrivando all'intervallo sotto di 10 pesantissimi punti.

Nella ripresa il copione non riesce più a rivoltarsi, con i padroni di casa che si comportano "da Olimpia" delle prime due partite e mantengono il risultato ampio di vantaggio sempre sulla doppia cifra. Troppi isolamenti per gli uomini di Banchi, i quali riescono a concludere davvero pochissimi tiri a canestro, rimanendo imprecisi sia da fuori il perimetro che dalla lunetta.

Partita che si chiude definitivamente con il buzzer beater di Rice sulla sirena del terzo quarto, che porta il Maccabi all'ultimo periodo con 16 punti di vantaggio sul 61-45.La differenza di esperienza tra le due squadre è evidente e Milano è costretta a soccombere per la seconda volta in tre gare. Se nelle prime due partite la panchina aveva fatto un gran lavoro, in quel di Tel Aviv non si può dire certo lo stesso. La mancanza di Gentile e delle sue penetrazioni inizia a farsi sentire, soprattutto in serate come questa dove le percentuali di tiro sono imbarazzanti (Milano entra nel 4 quarto col 30% dal campo).

Appuntamento finale a mercoledì per Gara 4 dunque, dove l'Olimpia avrà l'ultima possibilità di giocarsi il ticket per le Final Four proprio al Forum.