Finalmente torna il campionato e finalmente torna la Serie A. Al PalaPentassuglia, ovviamente tutto esaurito, si affrontano l'Enel Brindisi, alla ricerca di punti importanti per l'obiettivo secondo posto (play-off ormai già raggiunti matematicamente) e la Sidigas Avellino alla ricerca invece di un ultimo posto per le finali scudetto.
PRIMO QUARTO (18-21): partenza bruciante di Avellino, ma Brindisi si risveglia quasi subito. Incontro caratterizzato poi da equilibrio: le squadre si studiano e nessuna delle due riesce a prendere la distanza. Il solito Dyson in mostra per la formazione brindisina, mentre tra le fila campane spicca il fisico e la precisione dal tiro da 3 di Foster. Troppi liberi sbagliati per la formazione di casa (due da Dyson e uno da Campbell nei minuti finali) che però applica una gran pressione difensiva mandando in confusione gli avversari e riuscendo a contenerne l'attacco. Il quarto si conclude così col vantaggio di 3 punti per la squadra ospite.
SECONDO QUARTO (42-34): subito palla persa di Snaer, sesta palla persa dall'inizio della partita per la squadra brindisina. Campbell-Formenti con un'ottima intesa riportano la squadra a -1 e in difesa continua la pressione che lascia a secco la formazione ospite in questi primi due minuti. James "show": realizza due tiri liberi, stoppa Foster, prende il rimbalzo e vola in contropiede, portando la sua squadra a +3. Solo una squadra in campo in questo momento della partita ed è la squadra di casa. Una tripla difficilissima di Lakovic porta la squadra ospite al -1: Avellino sempre viva. Con la penetrazione di Hayes e l'errore dalla lunga di Snaer, la squadra ospite si riporta a +1. Penetrazione di Dyson che calamita su di sè la difesa, scarica su Todic che da 3 non sbaglia. Contropiede poi di Lewis e fallo in attacco di Jaka, palla sempre in mano alla formazione di casa. E' un momento della partita caratterizzato da qualche errore in attacco e troppi tiri forzati. Avellino sembra perdersi in attacco e si dimostra poco concentrata in difesa; le penetrazioni ottime di Dyson e Snaer quindi portano Brindisi a +8. La squadra di casa domina sotto canestro e non concede rimbalzi agli avversari. Con l'ultimo canestro allo scadere di David Chiotti si chiude il secondo quarto.
TERZO QUARTO (59-50): inizio tranquillo della squadra brindisina e Avellino tenta di sfruttare il momento, portandosi grazie a Cavaliero a -3 con un parziale deciso di 0-5. Azione elaborata per l'Enel che però se ne esce benissimo con la conclusione realizzata da 3 del solito James e ristabilisce il distacco. Tre magie di Dyson che penetra con facilità, riportano Brindisi a +8. La Sidigas invece continua a incontrare difficoltà in attacco, non riuscendo più a realizzare davanti all'ottima difesa della squadra di casa. Lakovic ferma in maniera fallosa Campbell che è lanciato in contropiede e prende tecnico per proteste (4 falli per lui in questa partita, viene sostituito). Il giocatore brindisino realizza 1 su 2, ma il vantaggio è comunque di 10 punti. Lewis si fa stoppare in contropiede e nell'azione dopo Foster realizza da 3, cercando di dare la carica ai suoi compagni. La squadra ospite però fa ancora fatica, smette di creare e prova solo tiri da fuori; l'ultima schiacciata di Snaer chiude il quarto.
ULTIMO QUARTO (75-73): subito tripla di James che tira con una precisione del 50% (2 su 4 fino a questo momento della partita). La squadra ospite risponde con i due liberi realizzati da Foster e un contropiede realizzato con fallo che costringe Bucchi al time-out immediato. A 7 minuti e mezzo dalla fine la distanza tra le due squadra è di soli 7 punti e Avellino non sembra voler mollare a questo punto. I 7 punti diventano subito 5 con la realizzazione di Achara. Per Brindisi è il momento di reagire e il suo pubblico inizia a farsi sentire di più. La tripla di Golwire riporta Avellino a -2. James è ancora una volta il giocatore più pericoloso per l'Enel e si prende due tiri liberi fondamentali: sbaglia il primo, segna il secondo. Lunetta stavolta per Ivanov che realizza entrambi e riporta Avellino al -1. La partita si fa pesante e le squadre rispondono colpo su colpo a ogni iniziativa. Palla persa in rimessa dalla squadra di casa in modo elementare, James costretto al fallo manda ancora Ivanov ai liberi che ne realizza solo uno raggiungendo la parità: 63-63. Protagonista ancora James, stavolta in maniera negativa perchè fa fallo e si prende tecnico per proteste: sia Thomas che Golwire però sprecano, realizzandone entrambi uno su due. +2 per la Sidigas. Stessa scena dall'altra parte, fallo e tecnico di Golwire: Dyson però ne approfitta benissimo e ne realizza 4 su 4. +2 per Brindisi. L'Enel sembra avere ora qualche energia, soprattutto mentale, in più rispetto agli avversari. Mancan 50 secondi e Cavaliero riporta Avellino al -1 con due tiri liberi realizzati. Invenzione clamorosa di Jarome Dyson che da distanza siderale realizza una tripla fantastica: Enel Brindisi 72 - Sidigas Avellino 68 e mancano 28 secondi. Lakovic ha l'ultima opportunità dalla lunetta: ne realizza 2 e riporta la sua squadra a -2. Finale al cardiopalma con ancora un duello dalla lunetta: Dyson (uno su due) da una parte e Cavaliero (due su due) dall'altra. A 9 secondi dalla fine la squadra di casa si trova a un solo punto di vantaggio. Fallo tattico realizzato dalla Sidigas ed è ora il momento di Campbell: concentrato ne realizza due su due, 75-72. Tocca ancora a Cavaliero: primo realizzato, secondo sbagliato di proposito ma non basta.
Finale della partita: Enel Brindisi 75 - Sidigas Avellino 73.
Jarome Dyson super MVP, decisivo e presente nei momenti cruciali. James è una certezza. Chi entra dalla panchina ce la mette tutta e non fa rimpiangere i sostituiti; Bucchi ancora una volta si dimostra pronto a effettuare scelte e cambi azzeccati. Finale sudato, ma il successo è arrivato.
E forse è proprio il caso di ammetterlo: le partite si vincono ai liberi!