Solo una settimana fa andava in scena la Coppa Italia e solo una settimana fa Brindisi e Venezia si scontravano sul neutrale campo del Forum di Assago. Ma oggi è campionato, continua la corsa ai play-off e non si può sbagliare. Non può sbagliare una Enel Brindisi ancora capolista insieme alla corazzata di Milano, non può sbagliare neanche Venezia che cerca il riscatto. Coach Bucchi decide di iniziare con un quintetto solido e ormai collaudato: James, Dyson, Lewis, Zerini, Snaer. Venezia risponde invece con Linhart, Taylor, Smith, Johnson, Crosariol. 

PRIMO QUARTO (22-20): inizio forte e deciso con la difesa di Brindisi che dopo aver concesso qualche facile azione in attacco, si chiude e ripartendo veloce in transizione trova bei canestri e diversi punti. Grande inizio di Zerini che in attacco e in difesa non ne sbaglia una. Time-out a metà quarto quindi per Venezia che vuole risistemare le idee: 14-12 per la squadra di casa. Difesa a zona per la squadra ospite che cerca così di tirare il fiato e contrastare la maggiore fisicità dei brindisini. Fallo antisportivo di Crosariol su Dyson che ai liberi non sbaglia e fa 2 su 2: 16-15. Dyson-Lewis in alley-oop regalano anche un po' di spettacolo, ma Venezia risponde subito con una tripla. Bucchi fa entrare Jurtom per Dyson e il pubblico di casa può quindi vedere come si muove il neo acquisto. Primo quarto caratterizzato da velocità e intensità, non c'è un attimo di calma e respiro e si chiude con il risultato di 22-20 per i padroni di casa.

SECONDO QUARTO (49-40): anche questo quarto inizia subito veloce e con tanta forza fisica messa in campo. Brindisi col nuovo entrato Todic prova a smuovere il risultato e il giocatore si fa trovare subito pronto con un paio di rimbalzi difensivi importanti e un assist decisivo. A metà tempo la partita è ancora punto a punto (29-28) e con l'aiuto della poca precisione della squadra ospite (molte le palle perse e liberi sbagliati) Brindisi riesce ad arrivare al +12 con il risultato di 49-37. La tripla finale di Linhart però accorcia le distanza e manda le squadre alla pausa con Brindisi sul +9.

TERZO QUARTO (62-59): rotazioni in attacco efficaci per la squadra brindisina che non sembra voler assolutamente mollare il colpo, anzi con numerosi contropiedi conferma il vantaggio del quarto precedente. 53-42 quando mancano ancora 7 minuti alla fine del quarto. A metà quarto però, l'Enel sembra aver rallentato i giri della rotazione difensiva e anche in attacco non risulta esser veloce negli spostamenti, rendendo così le proprie azioni molto più prevedibili. Riesce quindi ad avvicinarsi Venezia che rientra in partita, -6 per la squadra ospite e coach Bucchi chiama time-out. Pochi uomini impiegati per la squadra brindisina, sono 7 i giocatori scesi in campo, quindi è forse questa la motivazione del calo fisico e psicologico di questo momento della partita e Venezia si avvicina: -3.

ULTIMO QUARTO (88-78): la squadra di casa inizia forte il quarto e torna a difendere come sa, Venezia non si sblocca e Brindisi sale a +6. La squadra ospite non molla e torna sotto, ma una tripla di Dyson, un tiro da fuori di James e un'altra tripla di Campbell ristabiliscono le gerarchie: 79-69. Brindisi cerca la volata fiale, ma Venezia è decisa a rimanere attaccata al risultato. Contropiedi veloci, intese vincenti tra i giocatori, rimbalzi difensivi sempre nelle mani dei giocatori brindisini però chiudono la pratica Venezia, concludendo la partita 88-78.

Con i 25 punti di Dyson (MVP), la sicurezza e la forza in difesa e la velocità dell'attacco, l'Enel Brindisi si conferma ancora capolista, dimenticando la sconfitta contro Siena in Coppa Italia e continuando a coltivare insieme ai suoi tifosi il sogno play-off.