E' un ritorno al passato la sfida di quest' oggi, dove tornerà da avversario Sergio Scariolo con il suo Laboral Kutxa Vitoria dopo due anni altalenanti durante i quali non ha lasciato grandi ricordi al pubblico milanese. L'allenatore bresciano sostiene di avere la coscienza pulita:" E' negli occhi di tutti ci sono le immagini della loro partita con l'Olympiacos, dovremo mettere dei granelli di sabbia negli ingranaggi che hanno. I due anni a Milano? Abbiamo avuto una stagione molto buona, che ci ha soddisfatto, mentre la seconda è andata male. Mi assumo la mia parte di responsabilità e guardo avanti"
Intorno ai veterani Nocioni e San Emeterio, la dirigenza del Baskonia ha costruito una formazione giovane e, sopratutto in Eurolega, sta facendo vedere buone cose. C'è anche un altro italiano (appena arrivato), è Peppe Poeta, l'ex Virtus non è in quintetto, dove troviamo Thomas Huertel. Vitoria ha lo stesso bilancio dei biancorossi nelle Top 16 (1-1, 7-5 quello complessivo in Eurolega), mentre in campionato è solamente al decimo posto (8-7) e rischia di non partecipare alla Coppa del Re.
Resta quindi sempre una squadra abbordabile, soprattutto al Forum, dove l’Olimpia viene dalla strepitosa vittoria ocntro l' Olympiacos di 30 punti. I biancorossi non hanno mai battuto i baschi nei quattro confronti diretti già giocati, compresi i due della passata stagione, con quella decisiva sconfitta esterna, dopo essere
stati avanti anche di 17 punti, che ha sancito l'eliminazione dalla competizione.
Luca Banchi sa che sarà una sfida molto deilicata: "Il nostro impegno in Eurolega prosegue con la difficilissima gara contro il Laboral Kutxa di Vitoria, una squadra che ha dimostrato fin dall'inizio di questa avventura europea di poter competere con le migliori. Dovremo colmare il gap vicino a canestro dove i nostri avversari sanno sfruttare sia la taglia dei centri che la fisicità degli esterni. Serviranno quindi 40 minuti di intensità ed equilibrio per centrare quel successo che ci consentirebbe di mantenere inviolata il nostro campo in questa fase della competizione". Anche Keith Langford tra i migliori di questa stagione ha voluto parlare: "Veniamo da due buone partite, ma noi consideriamo più significativa l'ultima con Siena perché per prevalere abbiamo dovuto soffrire e combattere mentre con l'Olympiacos era andato tutto fin troppo bene. Ci serve una vittoria perché è fondamentale per il nostro futuro nel girone" .
Era l’uomo che avrebbe dovuto far grande l’Olimpia invece ha fallito completamente, una vittoria servirebbe a chiudere definitivamente i conti con il recente passato, sopratutto per il pubblico,che non ha altra vendetta che il parquet.