Inizia male il nuovo anno: l’ Olimpia che viene battuta per 73-57 in una gara in cui l'attacco milanese ha fatto parecchia fatica. Buancorossi sempre sotto nel punteggio, nonostante una buona difesa per quasi tutta la partita. Ci ha provato capitan Gentile con qualche penetrazione, ma la serataccia ai liberi (12/22 dalla lunetta) ha rappresentato una palla al piede troppo pesante. A parziale alibi di Milano, va detto, che la terna arbitrale è apparsa un po' troppo spesso favorevole ai verdi.

I greci fanno già dall’ inizio la voce grossa a rimbalzo e prendono il comando del match, con un favoloso Diamantidis (6 assist nel primo quarto) ed un Gist pronto a ricevere gli assist. Per Milano non basta il ritorno in campo di Moss e Samuels perché sia l’ attacco che i rimbalzi sono subito un problema per la formazione di coach Banchi. Il Pana prova ad allungare fino a +9 (25-16 al 13') con la tripla dall'angolo dell'ex Fotsis, mentre l'EA7 trova la via del canestro solo con le penetrazioni di Gentile,

 A salvare Milano dal naufragio è la difesa, che costringe la squadra di casa a molte palle perse( 8 nei primi minuti di gioco). L'Olimpia prova a rientrare nel match (34-29 al 18') quando Langford finalmente, davanti alla mamma seduta in tribuna, si sblocca. Ma è un fuoco di paglia. I greci segnano in lunetta, mentre l'Olimpia continua a litigare con il canestro e trova punti solo con due tiri dall'arco di Gentile nei primi 8' del secondo tempo. Il Panathinaikos inizia a trovare il canestro con continuità, l'EA7 cala di intensità e il divario diventa troppo pesante, (52-37 al 28'), con un paio di canestri dalla lunga distanza dell'ex avellinese CurryUkic. L'attacco di Milano va in tilt nel quarto periodo e il Pana arriva fino al  +20 (62-42 al 35')  firmato da cinque punti in fila di Fotsis. Jerrells e Langford trovano alcuni punti dalla lunetta, utili (con tanto ottimismo) per il doppio confronto. Gist, con 12 punti, è il top scorer del Pana, che manda in doppia cifra anche Ukic (11), Fotsis e Curry (10). Per Milano, 14 punti di Gentile e 11 di Langford. Solo 3 punti in 22 minuti per Hackett.

 La prossima partita in casa contro l’ Olympiacos (giovedì 9 al Forum di Assago) è importantissima per il proseguo di dei biancorossi in Eurolega. Prima però c’è la sfida a Sassari di domenica, anche quella fondamentale per entrare in Coppa Italia.

Le altre gare

Il Real fa 11 su 11 in Eurolega violando con disarmante facilità anche l'Hala Pionir. La squadra di coach Laso, imbattuta anche in campionato (13 vittorie consecutive) chiude la pratica serba già nel primo quarto. Nessun problema neanche per il Barcellona, che vendica la pesante sconfitta subita in campionato proprio contro i Blancos superando agevolgente l'Efes. Il derby iberico tra Malaga e Vitoria vede trionfare la squadra di Sergio Scariolo, balbettante in campionato ma concreta in Eurolega. Il Vitoria, tra le cui file 
non ha fatto il suo esordio Beppe Poeta, è ora atteso da un doppio confronto da brividi: Barcellona in Liga, Panathinaikos in Eurolega. A Istanbul il Maccabi esce vincitore con una grande ripresa in cui sono protagonisti due ex della Serie A, Hickman e Devin Smith. Ai turchi non basta la strepitosa prestazione dell'ex di turno Carlos Arroyo.
 
Partizan Nis Belgrado - Real Madrid 64-80 (17-29, 22-18, 10-11, 15-22)
Kinsey 17 (5/9, 1/3, 4/5), Bogdanovic 15 (1/4, 3/8, 4/6), Lauvergne 13 (4/12, 0/2, 5/6); Fernandez (4/6, 2/5, 2/2) e Rodriguez 16 (1/2, 4/8, 2/2), Bourousis 15 (2/3, 1/2, 8/9), Reyes 10 (1/5, 2/2, 2/4)
L'ex pesarese Terence Kinsey prova a resistere all'ondada madridista: con una strepitosa schiacciata e una tripla tiene a contatto Belgrado per metà primo quarto. Il Real però è un rullo compressore e comincia a inanellare triple in serie, prima con Fernandez, poi con i lunghi Reyes e Bourousis. Nel secondo quarto è Lauvergne a tener botta, ma il Real trova l'allungo con Rodriguez. Nel terzo quarto è ancora Fernandez a tentare di chiudere la partita, ma il Partizan ha orgoglio e non si arrende fino all'inizio dell'ultimo periodo, quando le triple di Darden e Fernandez spengono la resistenza dei padroni di casa.
 
FC Barcellona - Anadolu Efes Istabul 84-65 (25-16, 27-13, 13-20, 19-16)
Navarro 21 (2/10, 5/8, 2/3), Papanikolaou 12, Oleson 13, Dorsey 10+11 rimbalzi; Erden 15, Savanovic 12, Planicic 9.
Gara a senso unico, troppa differenza tra il Barcellona, che deve riscattarsi dopo la batosta subita in campionato contro il Real, e questo Efes. Con un parziale di 25-2 nel secondo quarto, i blaugrana volano sul +30 e controllano senza patemi il resto della partita.
 
Galatasaray Liv Hospital Istanbul - Maccabi Electra Tel Aviv 84-90 (23-25, 24-15, 18-23, 19-27)
Arroyo 19 (2/6, 5/8) Erceg 17 (3/5, 3/7, 2/2), Arslan 12, Domercant 11; Hickman 14 (8/11, 1/3, 5/8), Ohayon 15, Smith 14+10 rimbalzi, Tyus 12+11 rimbalzi
Carlos Arroyo disputa la classica partita dell'ex e con le sue triple permette al Galatasaray di mettere paura al Maccabi dei tanti ex "italiani". Le due squadre si alternano nella conduzione della gara, con distacchi minimi. Sul 74 pari, però, l'equilibrio si spezza: Hickman costruisce un parziale di 10-0, i padroni di casa perdono Arroyo per un infortunio alla caviglia e non trovano più la forza per ribaltare il risultato.
 
Unicaja Malaga - Laboral Kutxa Vitoria 79-93 (24-13, 11-20, 21-30, 23-30)
Dragic 22 (3/8, 3/5, 7/8), Calloway 17, Kuzminskas 13, Stimac 10; Nocioni 20 (3/6, 4/4, 2/2), Hamilton e San Emeterio 13, Hodge 10)
Un grande Nocioni permette al Vitoria di aggiudicarsi il derby iberico. Con una pioggia di triple (Vitoria conclude con 15/24 da oltre l'arco), Scariolo fa suo l'incontro e può per una notte dimenticare i problemi che attanagliano la sua squadra in campionato.