Crolla l'Olimpia a Madrid, affonda la Montepaschi a Siena. La campagna europea delle due italiane è già a un bivio: Milano non può più sbagliare, Siena è già con l'acqua alla gola. Nel gruppo A sorprendente successo di Nanterre in casa del Barcellona, prova di forza dell'Ulker contro il CSKA. Nel gruppo B, Casey Jacobsen regala la vittoria al Brose nello spareggio contro Kaunas. Nel gruppo C, Dunston respinge le ambizioni del Bayern. Nel gruppo D, ride Sergio Scariolo nella sfida contro Omar Cook
 
Gruppo A
Ulker 3-0, CSKA 2-1, Partizan, Budivennyk, Barcellona e Nanterre 1-2
 
FCB Regal - Nanterre 67-71 (25-15, 14-22, 21-14, 7-20)
Abrines 15, Lampe 11, Dorsey 5 + 11 rimbalzi; Thomas 14 (1/5, 3/5, 3/5), 7 rimbalzi, Gladyr 12
Un quarto periodo da favola regala alla Cenerentola Nanterre il successo più prestigioso della propria storia. Il Barcellona, già zoppicante in campionato, accusa la seconda battuta d'arresto anche in Europa. Nanterre era reduce dalla batosta subita a Belgrado (73-43). Eroe della serata, il prodotto di Ohio St. Deshaun Thomas.
 
Budivelnyk - Partizan 74-69 (17-17, 27-25, 8-11, 22-16)
D. Lavrinovic 22 (7/9, 2/4, 2/3), Summers 15, Minard 10; Kinsey 16, Bogdanovic 15, Milosavljevic 15
Darjus Lavrinovic (8 rimbalzi, 7 falli subiti, 3 assist, 2 stoppate) redala il successo al Budivelnyk dei tanti ex (Summers, Ahearn, Minard) della Serie A. Un'altra vecchia conoscenza italiana, Kinsey, non basta a Belgrado.
 
Fener.Ulker - CSKA 86-60 (26-16, 18-17, 17-14, 25-13)
Bogdanovic 23 (7/10, 2/4, 3/3), McCalebb 14, Preldzic 13; Micov 22 (4/5, 3/5, 3/6), Hines 17
Zeljko Obradovic ha vinto tutto e di più nella sua carriera, ma il suo ego avrà trovato modo di gioire per la batosta rifilata a Ettore Messina. Guidata da McCalebb (5 assist, 1 sola persa), l'Ulker asfalta il CSKA con disarmante facilità. Bodganovic, sempre in doppia cifra sia in campionato che in Europa, sta tirando col 60% da 2, il 40% da 3 e il 90% ai liberi. Per Mosca, si salvano solo gli ex "italiani" Micov e Hines, il resto è inguardabile: 0/5 al tiro e 6 perse per Teodosic, 0/8 per Krstic, 1/8 per Weems.
 
Gruppo B
Real Madrid 3-0, Brose, Efes 2-1, Milano, Zalgiris 1-2, Strasburgo 0-3
 
Real Madrid - EA7 Armani 93-74 (25-20, 27-11, 21-18, 20-25)
Mirotic 19 (5/5, 1/1, 6/6), Rudy 16 (7/7, 0/4, 2/3), Reyes 14 (3/7, 8/8 ai liberi), 9 rimbalzi; Langford 17 (6/10, 0/1, 5/7), 6 assist, Samuels 13 (4/9, 5/6 ai liberi), Jerrells 12 (5/8, 0/2, 2/2)
 
Milano resta in partita solo un quarto, poi cede al Madrid sotto tutti gli aspetti. Sul piano tecnico, organizzativo e caratteriale il Real è di un livello superiore, e lo dimostra l'imbattibilità sia in ACB che in Eurolega. L'Olimpia, balbettante sia in Europa che in Italia, non è pronta per sfide simili. Prova a competere per 10 minuti, poi viene schiantata dalla furia dei blancos, che confermano l'attacco più fluido e letale d'Europa. Banchi le prova tutte ma la coperta è sempre corta: sottocanestro, con Kangur e Gigli ai box, Melli subito con problemi di falli, l'esperienza di Wallace non basta, mentre Samuels è impalpabile a rimbalzo; in campo aperto, Gentile è ancora dolorante, Langford (17 punti) si sveglia solo nell'ultimo quarto, quando il Real raggiunge anche il +27, e Jerrells e Haynes non fanno certo la differenza. Il Real segna come e quando vuole. Mirotic non sbaglia nulla, Rodriguez e Carroll colpiscono da 3, Rudy va in doppia cifra per la quinta volta nelle sei partite giocate, e quando non ha superato quota 10 il Real ha vinto di 40...Il Real punta a vincere tutto, Milano dovrà vedersela con Bamberg e Strasburgo (...) per accedere alle Top 16.
 
Brose Basket - Anadolu Efes 88-86 (23-24, 21-27, 26-17, 18-18)
Jacobsen 23 (0/1, 7/10, 2/2), Gavel (4/4 da 3) 17, Jamar Smith 14; Savanovic 17, Gordon 14, Hopson 14
Casey Jacobsen si era costruito la fama di tiratore a Stanford che gli valse una chiamata al primo turno nel draft del 2002. 3 anni in NBA a livelli accettabili e poi l'approdo in Europa, dove non esplose al Tau Vitoria. Arrivato a Bamberg nel 2006, non se ne è più andato (salvo una breve parentesi a Berlino) conquistando 5 Bundeslighe. A quasi 33 anni, è l'artefice principale del successo contro l'Efes, travolto dalle 13 triple (su 24 tentativi) dei padroni di casa.
 
Zalgiris Kaunas - Strasburgo 88-64 (19-16, 25-19, 26-16, 18-13)
Pocius 23 (7/9 da 3), Dentmon 15, Jasekevicius 13; Ajinca 21, Leloup 12.
Tutto facile per Kaunas contro il fanalino di coda francese. Pocius, Dentmon e Jasikevicius (13/17 da 3) giocano al tiro al bersaglio. A Strasburgo serve a poco l'atletismo di Ajinca.
 
Gruppo C 
Olympiacos 3-0, Bayern, Malaga 2-1, Galatasaray, Stelmet ZG 1-2, Siena 0-3
 
Stelmet ZG - Montepaschi 73-65 (16-13, 19-14, 14-17, 24-21)
Koszarek 15 (3/4, 3/5), Enyenga 13 (5/9, 3/4 ai liberi), 9 rimbalzi), Dragicevic 12 (6/7, 0/1); Carter 16 (1/1, 4/12, 2/2), Hackett 12 (2/5, 1/2, 5/6), 7 rimbalzi, 6 assist), Rochestie 11 (3/4, 1/5, 2/2)
Siena cade anche in Polonia e non riesce a sbloccarsi in Europa nemmeno al terzo tentativo. Contro un avversario tutt'altro che trascendentale, i campioni d'Italia pagano la pessima prestazione del trio Hunter-Green-English (2/14 complessivo) e, pur restando sempre a contatto, nel finale fallisce il sorpasso e i campioni di Polonia, all'esordio in Eurolega, puniscono con precisione il fallo sistematico della MpS. Siena torna a casa con tante incertezze e guarda con timore, oltre che allo 0 in classifica, al nome del prossimo avversario: Olympiacos!
 
Olympiacos - Bayern Monaco 88-83 (25-20, 22-19, 19-27, 22-17)
Dunston 19 + 8 rimbalzi, 3 stoppate; Lojeski 17, Printezis 13 + 12 rimbalzi; Delaney 20, Djedovic 13
I campioni d'Europa soffrono le proverbiali sette camicie per aver la meglio sul sorprendente Bayern. L'ex Varese Dunston è il protagonista della serata (33 di valutazione), dall'altra parte si segnala Malcolm Delaney (10 falli subiti) 24enne da Virginia Tech, al terzo anno in Europa e ormai pronto per una Big.
 
Unicaja Malaga - Galatasaray 84-57 (20-12, 21-30, 20-8, 23-7)
Caner-Medley 16, Calloway 13, Granger 13;  Gordon 12, Macvan 11, Mensah-Bonsu 10+11 rimbalzi
Il Galatasaray fa la voce grossa in casa dell'Unicaja per 20 minuti, poi sparisce dal campo segnando la miseria di 15 punti nel secondo tempo. Sempre più interessante Jayson Granger, 24enne nato a Montevideo. Il padre era un giocatore americano, la madre ha origini italiane e lui ha anche il passaporto tricolore. 
 
Gruppo D
Panathinaikos 2-1, Maccabi 2-1, Lokomotiv 2-1, Laboral Kutxa 2-1, Lietuvos Rytas 1-2, Stella Rossa 0-3
 
Stella Rossa - Panathinaikos 86-90 DtS (26-22, 22-11, 8-15, 18-26, 12-16)
Schilb 19, Jenkins 17, Blazic 14; Pappas 24, Maciulis 16, Batiste 13
Il Pana chiude il primo tempo sotto di 15 punti ma dimostra il coraggio delle grandi squadre anche in una delle arene più calde del mondo. I greci chiudono la rimonta al 39esimo con la tripla di Diamantidis, un layup di Maciulis e toccano il + 4 con 2 liberi di Diamantidis e poi con Lasme. I padroni di casa non si arrendono e con Radenovic e una tripla allo scadere di Schilb agguantano il supplementare, dove però vengono condannati dagli errori in lunetta di Mitrovic e dall'infinito Batiste (5/5 al tiro in 9 minuti).
 
Lokomotiv Kuban - Maccabi Tel Aviv 58-73 (14-22, 18-24, 14-14, 12-13)
Kalnietis 13, Hendrix 8; Hickman 14, Ingles 14 + 10 rimbalzi
Il Lokomotic paga la serata no di Marcus Williams (1/7 e 3 perse), il Maccabi agguanta un prezioso successo in un avvio di stagione tutt'altro che esaltante (1-2 in campionato).
 
Lietuvos rytas - Laboral Kutxa 64-85 (20-25, 21-20, 13-17, 10-23)
Nocioni 20, Bjielica 16; Cook 13+10 assist
Sei giocatori in doppia cifra, 23/39 da 2, Nocioni una spanna sopra gli altri (11 falli subiti, 9 rimbalzi). Tutto facile per Sergio Scariolo, nonostante Cook ce la metta tutta per vendicarsi...