Guida Vavel al campionato di basket 2013/2014

Sempre meno ricco di stelle e sempre più equilibrato. Ecco come si presenta il campionato di basket stagione 2013/2014. Salutati Datome, Hairston, Brown, Dunston, Mike Green, Gibson, Hairston e Lawal, diamo il bentornato a White e Smith e il benvenuto a Hayes, Baron, Dyson, Carter, Collins ed Erick Green, oltre al solito gruppo di giocatori col pedigree poco pregiato scovati in tutto il mondo dall'occhio lungo dei nostri dirigenti. Le stelle giocano altrove, anche per quest'anno dobbiamo accontentarci di lanciare nuovi giocatori verso palcoscenici più attraenti dal punto di vista economico, delle strutture e dell'organizzazione: si contano sulle dita di una mano i cestisti giunti da Spagna, Grecia e Russia, per non parlare di NBA. Hackett, Gentile, Polonara e Aradori: sono italiani i giocatori che possono giocarsi il titolo di MVP della stagione e almeno 2 di loro potranno presto raggiungere i connazionali che saranno protagonisti dall'altra parte dell'Oceano.

Siena si presenta con una squadra rinnovata, ma ricchissima di talento e atletismo. Con Hackett ormai riconoscoito leader, Crespi e Minucci hanno pescato giocatori dalle grandi potenzialità con cui puntare a dominare ancora una volta in Italia e dire la propria anche in Europa. Scottata dalle ultime deludentissime stagioni, Milano è andata sul sicuro affiancando all'estro di Langford e Gentile la solidità di Moss. Alle spalle delle due favorite, attenti a Cantù, dove ritorna il mago Sacripanti, all'affamata Sassari (interessante assistere alla coesistenza di Travis Diener e Marques Green), alle ambiziose Venezia (con i bomber Taylor e Smith) e Avellino (al confermato Lakovic ha aggiunto Hayes) e a Reggio Emilia, che punta a ripetersi con i voli di James White. Roma, Bologna  e Varese non vorranno recitare un ruolo di secondo piano, mentre Brindisi può essere la sorpresa. Montegranaro e Cremona possono puntare a un campionato tranquillo, mentre Caserta, Pistoia e Pesaro, almeno sulla carta, dovranno lottare per la salvezza. 

Ancora poche ore, e a parlare sarà il campo.

Ripartire dalla finale scudetto senza il miglior giocatore…Non sarà una stagione    semplice per i capitolini, che alle tante conferme hanno affiancato il talento di Baron e l’esperienza di Hosley.

    + L’imprevedibilità di Taylor, la balistica di Baron, la solidità di Hosley

    - Datome ha giocato a livelli che difficilmente i suoi sostituti potranno avvicinare.           L’impatto dei lunghi nel campionato italiano è da valutare.

Coach: Luca Dalmonte

Grandi ambizioni e un roster che coniuga esperienza e talento. Dopo tanti complimenti, Sassari cerca un titolo.

+ Per anni sono stati tra i miglior assistmen della Lega, ora Travis Diener e Marques Green sono nella stessa squadra. Thomas nel 2011 ha fatto faville, Johnson con Green è affiatato quanto i cugini Diener tra di loro.

- Come sara la convivenza tra T.Diener e M.Green? Johnson cancellerà la scorsa stagione? E Thomas è ancora quello del 2011?

Coach: Romeo Sacchetti

Un fantastico 2013 che non è culminate con la qualificazione in Eurolega e si è chiuso con la batosta in Supercoppa. Oltre 3000 abbonati e il grande entusiasmo per la passata stagione possono essere un’arma a doppio taglio.

+ Clark ed Ere sono una garanzia, Coleman segna a occhi chiusi e Hassell può essere dominante. Polonara può esplodere definitivamente.

-Coleman a volte dimentica che il basket è uno sport di squadra. Hassell ha bisogno di stimoli.C

Coach: Fabrizio Frates

Riuscirà Milano a bucare un’altra stagione? Dopo anni di delusioni e soldi bruciati, l’Olimpia punta sulla mentalità vincente di Banchi e Moss per sfruttare al meglio il talento di Langford e Gentile.

+ Difficile trovare un attacco più ricco di talent e una difesa più solida nella stessa squadra. Almeno sulla carta…

- L’asse play – pivot, tormento della scorsa annata, è finalmente quello giusto?

Coach: Luca Banchi 

Squadra totalmente rinnovata e un play che può scalare la classifica cannonieri.

+ Jerome Dyson può essere un crack. James, Lewis e Campbell hanno sulle spalle anni di buone prestazioni in giro per l’Europa..

- Aminu è un buon rimbalzista e un ottimo stoppatore: basterà la sua presenza sotto le plance? 

Coach: Piero Bucchi

L’entusiasmante promozione dello scorso anno e un solo obiettivo per questa stagione: evitare la retrocessione.

+ Paolo Moretti è un buon coach che ha avuto il miglior mentore possibile:Ettore Messina. Washingtos ha esplosività quanto Galanda esperienza.

- Wanamaker non ha lasciato grandi ricordi in Serie A. Johnson, Gibson e Daniel sono grandi scommesse. 

Coach: Paolo Moretti

La Virtus non può fare la comparsa: la squadra è solida, esperta e ha talento

+ King e Jordan formano una barriera che spaventa e alle loro spalle c’è Motum, un giocatore che farà parlare di sè. Walsh è un giocatore di prima fascia.

- Ware ha fatto la differenza in Legadue, si ripeterà? Hardy ad Avellino è stato imbarazzante.Coach: Luca Banchi

Coach: Luca Bechi

La sorpresa più grande del 2013 riparte sulle ali di James White, chiamato a sostituire Donnell Taylor.

+ "The flight" White è a top player; Cinciarini migliora partita dopo partita. Brunner e Bell sono degli infaticabili fighters.

- Koby Karl ha avuto tante possibilità in Europa ma non è mai esploso. Lo starting 5 è ok, ma alle loro spalle?

Coach: Max Menetti

Un nuovo capitol dopo 7 scudetti consecutive, con un nuovo coach, nuovi giocatori, ma lo stesso leader.

+ Marco Crespi ha l’esperienza necessaria per permettere alla Mensana di continuare a mietere successi. Hackett sta entrando nella fase migliore della carriera. English, Carter, Hunter e Green hanno talent da vendere e Crespi sa bene come farlo rendere al massimo

- Nessuno!

Coach: Marco Crespi

Sacripanti torna a Cantù e porta in dote il talent e la sfrontateza di  Stefano Gentile. Sacripanti non è un semplice coach: è un mago, il top in Italia.

+ Gentile, Aradori, Cusin: il blocco italiano non reciterà da comprimario.

- Marcel Jones ha fatto bene in Nuova Zelanda e nelle minors europee ma non ha mai affrontato un campionato come il nostro. La scorsa stagione Jenkins è andato bene in regular season ma è sparito nei playoffs. 

Coach: Pino Sacripanti