La partita non contava molto dal punto di vista della classifica, in quanto già sapevamo che gli Azzurri si erano meritatamente guadagnati i quarti di finale; valeva tanto, tantissimo dal punto di vista psicologico. Battere la Spagna non è cosa di tutti i giorni e farlo agli Europei andando a fugare gli ultimissimi dubbi sulla tenuta e sul cuore della nostra squadra, è bellissimo. E' stato bello farlo anche e soprattutto in un giorno triste per il basket italiano. Nella notte è venuto a mancare Matteo Bertolazzi, ex play di scuola Virtus Bologna e grande protagonista delle leghe minori, con Vigevano, Omegna, Pistoia e Casalpusterlengo. Noi che amiamo questo sport e ci sentiamo una grande famiglia, vogliamo credere che i ragazzi di Pianigiani, che giocavano con la maglia listata a lutto, abbiano colto questa grande vittoria anche per lui.

1 quarto

Si parte un po' lenti da ambo i lati, dimostriamo subito alla Spagna che siamo in partita e che non ci siamo seduti sugli allori nonostante la qualificazione già acquisita. La Spagna è la solita formazione atletica e tenace. Fatichiamo un po' a creare gioco specie in contropiede. Nella prima parte del periodo Belinelli sembra essere partito col piede giusto. Il Beli è caldissimo e segna 8 punti di fila, Cusin in difesa sembra essere il Mutombo dei bei tempi e rifila agli attoniti spagnoli 3 stoppate in 4 minuti. Unico neo di questo inizio promettente sono i 3 falli di Gigi Datome. La Spagna è nervosa, Cinciarini dipinge la penetrazione del +12 a un minuto dalla fine e Calderon si becca un tecnico. L'Italia c'è. Siamo reattivi anche a rimbalzo e il primo quarto si chiude con l'impressione che la Spagna ci abbia capito poco.

2 quarto

l'Italia parte bene in difesa cercando di impedire alla Spagna il loro gioco fatto di contropiedi forsennati. In attacco però non siamo più chirurgici come nel primo quarto e tendiamo a forzare troppo. La Spagna invece acquista fiducia con l'andare dei minuti e comincia a macinare il suo gioco. A metà del secondo quarto gli Spagnoli firmano un parzialone di 12-0 e solo due liberi di Gentile sono i primi punti dei nostri negli ultimi 5 minuti. Pianigiani gioca la carta Poeta per dare velocità e dinamismo alla manovra. Con pazienza risaliamo e la schiacciatona di Cusin nel cuore dell'aerea iberica scrive il +3 a due minuti dalla fine. Sul possesso successivo Gentile con la tripla scalda il pubblico, ma il pick and roll spagnolo e Gasol funzionano a meraviglia. Il primo tempo finisce 37 pari.

3 quarto

L'Italia riprende le ostilità concentrata, gran canestro e fallo di Aradori in faccia a Rudy Fernandez, ma dopo alcuni minuti di equilibrio, ricadiamo nella solita crisi del terzo quarto, come era già avvenuto con Slovenia e Croazia. I nostri vanno in tilt, non la mettono più e la Spagna ci sovrasta. Gasol in area fa quello che vuole, Fernandez è un motorino impazzito che buca la nostra difesa ogni volta che accelera. Riusciamo a non farci travolgere del tutto ma il terzo quarto finisce con la Spagna avanti di 11

4 quarto

A inizio quarto siamo ancora un po' imballati ma il grande protagonista di serata, Stefano Gentile, suona la carica. Segna sei punti consecutivi e la squadra riprende fiducia. Cerchiamo disperatamente di rientrare, ma le palle perse che continuiamo a collezionare fanno malissimo. Aradori è in trance agonistica e ci crede ancora. A 4 dalla fine segna con fallo e si va a meno 8. Sul 66 a 58 è ancora la guardia di Cantù a cercare il fallo ma gli arbitri inspiegabilmente non fischiano. Sul possesso successivo Aradori che non ci sta proprio a perdere la mette dalla media la Spagna ha il fiato corto e l'inerzia sembra tutta nostra ormai. Cinciarini in contropiede firma il meno 4. A 1.47 Mumbru ha tra le mani la tripla che ammazzerebbe la partita, ma le nostre rotazioni difensive sono perfette e il lungo catalano sbaglia. Si prospetta un finale al cardiopalma. Ancora Aradori scatenato si procura tre liberi e fa 2/3, la Spagna risponde colpo su colpo. A 20 secondi dalla fine Gentile spacca in due la difesa spagnola e si incunea in area per il meno 2. Sergio Rodriguez sbaglia due liberi e lascia all'Italia 2 secondi e mezzo per giocare; sulla rimessa schema perfetto dell'Italia, palla consegnata a Datome che galleggia in area e segna sulla sirena il canestro che manda la partita ai supplementari.

Overtime

La Spagna sembra aver accusato il colpo, mentre i nostri scendono in campo con gli occhi della tigre. 8- 2 di parziale nei primi 3 minuti con Gentile vero incubo della difesa spagnola. In difesa non sbagliamo più niente e la guardia dell'Olimpia Milano è freddo come un iceberg nella girandola di tiri liberi che si sussegue verso la fine del match. L'abbiamo portata a casa. Abbiamo dimostrato di non essere da meno delle grandi favorite. Ora si vola contra la Lituania per una partita da dentro o fuori ma con la consapevolezza che da qui in poi tutto quello che verrà sarà strameritato.

Italia: Aradori (17), Gentile (25), Vitali (3), Melli (2), Belinelli (16), Datome (11), Cinciarini (8)

Spagna: Fernandez (4), Rodriguez (18), Rey (2), Calderon (5), Rubio (2), Claver (5), San Emeterio (4), Llull (5), Gasol (32)