A Celje, sede delle gare del gruppo C degli europei 2013 saranno di scena i padroni di casa della Slovenia decisi a non sfigurare di fronte ad una nazione che aspetta il ritorno al vertice della sua nazionale con un'attesa spasmodica. E quale migliore occasione della rassega continentale disputata tra le mura amiche? Alla guida degli sloveni c'è ancora il vecchio santone, mago della difesa e delle partite ai 60 punti, Bozo Maljkovic che ha puntato su una squadra molto esperta con le eccezioni del 3/4 Edo Muric, classe '91, e della guardia della Stella Rossa Jaka Blazic. La stella è Goran Dragic, le chance di andare molto avanti nel torneo passeranno infatti dalle mane del play dei Phoenix Suns. Agiranno, attorno a lui, nel settore esterni l'altro Dragic, Zoran, guardia dell'Unicaja Malaga dall'interessante talento offensivo oltre ai veterani Nachbar, fresco di firma al Barcellona, e Domen Lorbek.

Cambio del play l'avellinese sempreverde Jaka Lakovic. Sotto canestro si sentirà non poco l'assenza di Erazem Lorbek, operatosi ad entrambe le ginocchia e quindi fuori causa, si punta sulla crescita del neo lungo dell'Olympiacos Mirza Begic reduce da una buona stagione al Real Madrid, sull'esperienza di Slokar e la solidità di Gaspet Vidmar.

Ma la protagonista del girone sarà sicuramente la Spagna del nuovo corso targato Juan Orenga. La roja dovrà fare a meno nei Balcani di Ibaka, bloccato negli States dai Thunder, dell'acciaccato Pau Gasol e della bomba Juan Carlos Navarro, ancora alle prese con problemi fisici. La squadra iberica è comunque la favorita numero uno per la vittoria finale con un roster formidabile guidato da Jose Calderon e da quello che forse è il miglior giocatore degli europei, Marc Gasol. Dalla Nba ci saranno anche Victor Claver, ala dei Blazers, e il play di Minnesota Ricky Rubio. Il reparto esterni è stellare e vedrà protagonisti anche il duo madrileno Llull-Fernandez  oltre al realizzatore del Caja Laboral San Emeterio. Sotto le plance agiranno, insieme a Gasol, Pablo Aguilar, finalmente convincente a Valencia, Xavi Rey e il redivivo German Gabriel, rilanciatosi a 32 anni tra le fila di Bilbao. Ha fatto molto discutere la mancata convocazione di Nikola Mirotic, oramai consacratosi come lungo di primissimo livello in Eurolega, visto anche un reparto lunghi che, Marc a parte, pare essere un po' povero di tasso tecinico.

La testa di serie numero 3 del girone sulla carta è la Croazia, sulla cui panchina è tornato Jasko Repesa. Fari puntati sul '94 Dario Saric attesissimo in quello che dovrebbe essere l'europeo della sua consacrazione. L'altra stella è il realizzatore Bojan Bogdanovic che farà coppia con l'altro fromboliere Krunoslav Simon. In cabina di regia il sempre affidabile Ukic che si alternerà, e in alcuni momenti coesisterà, col croato d'adozione del Real Madrid Dontaye Draper. Il reparto lunghi sembra molto ben assortino con la stazza e la tecnica di Tomic abbinata all'espolisività e alle doti realizzative e di rimbalzista di Luka Zoric e alle doti perimetrali di Markota e Rudez, senza, ovviamente, dimenticare Dario Saric.

Cercherà di dare fastidio alle favorite designate, di piazzarsi tra le prime tre e quindi di passare il turno la Polonia allenata dal tedesco Dirk Bauermann. Molto, se non tutto, sarà sulle spalle della temibilissima coppia di lunghi Gortat-Lampe che garantisce una montagna di punti e rimbalzi. La squadra di Bauermann appare anche quadrata in difesa e può contare su due lunghi di primissimo livello e potrebbbe essere la sorpesa del raggruppamento. Sulla carta il reparto esterni non è nulla di che se escludiamo il tiratore d'orgine eritrea Thomas Kelati e la stellina classe '93 Pontika.

Proverà ad inserisi anche la Georgia guidata dall'ex assistant coach dei Detroit Pistons campioni Nba Igor Kokoskov. Il leader è un naturalizzato, si tratta dell'ex pesarese Hickman che gestirà la maggior parte dei possessi sfruttando le sue abilità di combo guard. Sotto canestro il trio Shermadini - Sanikidze - Tskitishvili è una vecchia consocenza del basket italiano e può rivelarsi un insidia per gli avverarsi. In rampa di lancio c'è il centro 22enne Metreveli ex settore givoanile Montepaschi. Parte staccata ma può essere un avversario duro da battere.

Completa di girone di Celje la giovane Repubblica Ceca, dotata di alcuni uomini di talento e di esperienza che potrebbero impensierire.La stella è il play/guardia classe '91 Tomas Satoransky che dall'altro dei suoi 2 metri avrà le chiavi del gioco.Come guardia agiranno il 23enne del Caja Laboral David Jelinek che possiede un un temibile tiro dalla lunga distanza, l'oramai 33enne ex Bucks Jiri Welsch e il veterano ex Roma e Fortitudo Lubos Barton.
Il lungo di riferimento resta Petr Benda. Al suo fianco ci saranno Jan Vesely, reduce da stagione molto deludenti nella Nba a Washington e atteso al riscatto proprio in Slovenia, e all'interessante centro di 216 cm classe '92 Ondrej Balvin, compagno di squadra di Satoransky a Siviglia.