Nel pomeriggio di domenica 23 novembre, la nazionale italiana di tennis si è laureata per la 4ª volta campione del mondo, questa volta in casa, alla SuperTennis Arena di Bologna, una vera e propria bolgia per tutta la durata della competizione. I forfait di Sinner e Musetti non sono riusciti a fermare un gruppo meraviglioso: i due singolaristi titolari, Cobolli (alla prima convocazione) e Berrettini, la loro riserva Lorenzo Sonego ed i doppisti Bolelli e Vavassori, i quali purtroppo o per fortuna non sono mai scesi campo.
Un percorso meraviglioso della nostra selezione affidata a Filippo Volandri, uno dei pochi capitani ad aver vinto 3 "insalatiere". L'ex tennista livornese, si dimostra, per l'ennesima volta perfetto per il ruolo che gli è stato assegnato. È riuscito infatti, a gestire e a motivare i ragazzi in maniera esemplare, così come è stato detto dai protagonisti nella conferenza stampa post-finale.
LE FINALS 8 DI COPPA DAVIS 2025
La settimana dal 18 al 23 novembre ha visto la chiusura della stagione per quanto riguarda il tennis maschile. A Bologna, le otto nazionali qualificate si sono contese il titolo mondiale. Il torneo prevedeva un tabellone con partenza dai quarti di finale, con due sfide al singolare al meglio dei tre set, ed in caso di pareggio una sfida di doppio.
Il tabellone
Martedì 18 novembre
Francia-Belgio (0-2)
Grazie alle vittorie di Collignon, per 1-2 su Moutet, e di Zizou Bergs (0-2), contro il finalista del 1000 di Shanghai, Rinderknech.
Mercoledì 19 novembre
Italia-Austria (2-0)
Prima apparizione in questa edizione della coppa del mondo per la nostra nazionale. Vittoria comoda in due set, sia per Cobolli, contro Rodionov, che per Berrettini, il quale ha affrontato Misolic.
Giovedì 20 novembre
Spagna-Repubblica Ceca (2-1)
Uno degli scontri più emozionanti di questa edizione. Ha aperto le danze, il classe 2005 Mensik, con la vittoria su Carreno Busta con un netto 2-0. Nello scontro successivo Jaume Munar ribalta i pronostici, e batte il numero 1 ceco e numero 17 del mondo Lehecka, anche in maniera piuttosto netta, con un 6-3, 6-4. Tutto rimandato al doppio, in cui la coppia spagnola Granoillers-Martinez, vince due tie-break e porta la propria nazionale in semifinale.
Nella stessa giornata si sono affrontate anche Argentina e Germania, altra sfida incredibile, con un doppio finale, vinto in rimonta dai tedeschi (1-2), dopo i trionfi di Etcheverry contro Struff (2-0), e di Zverev nello scontro tra numeri 1 contro Cerundolo.
Semifinali
Venerdì 21 novembre
Italia-Belgio (2-0)
Berrettini batte agilmente Collignon in due set, 6-3, 6-4. La sfida incredibile è la seconda: tre set di fuoco tra Cobolli e Bergs (6-3, 6-7, 7-6). Il tennista romano annulla 5 match point, si porta a casa l'ultimo tie break per 17-15 e consola l'avversario in lacrime a fine partita. Italia in finale per il 3º anno consecutivo.
Sabato 22 novembre
Spagna-Germania (2-1)
Tre match di livello altissimo, con continui capovolgimenti di fronte. Iniziano Carreno Busta e Struff, vittoria in due set per l'esperto tennista iberico. Seguono Munar e Zverev, il numero 3 del mondo non ha vita facile, servono infatti due tie break estremamente sudati per mandare lo scontro al doppio decisivo. La coppia spagnola vince in 3 set, contro il suo tedesco formato da Krawietz-Pütz, portando la propria nazionale in finale coppa del mondo.
Finale
Domenica 23 novembre
Italia-Spagna (2-0)
La finale più bella non poteva che essere questa, entrambe mutilate dei loro fuoriclasse. Berrettini, continua a martellare, così come ha fatto per tutto il torneo e si sbarazza di Carreno Busta con un netto 6-3 6-4, basta un break per set. Il secondo match è una vera e propria battaglia: il primo set è un domani totale di Munar, il tennista delle Baleari gioca un tennis che in questa stagione non aveva mai fatto intravedere, e strapazza Cobolli 6-1 con doppio break. Il secondo set inizia a fotocopia del primo, Munar non ha alcuna intenzione di fermarsi, infatti breakka subito l'italiano. Il quale, non rinuncia a combattere e risponde immediatamente con un contro-break. Il gioco poi si interrompe, purtroppo, per l'ennesimo malore di un tifoso sugli spalti. Flavio e Volandri si riorganizzano. Il set continua tra vincenti e gesti di stizza tra i due avversari. Cobolli riesce a portarla al tie break, che poi vince per 7-5. Terzo set. La partita per la prima volta cambia tonalità, dal rosso passa all'azzurro. Sul 5 pari, Flavio si procura due palle break e sfrutta la seconda portando il suo Paese a servire per il torneo. Non può sbagliare. Gioca un turno di servizio perfetto e chiude la partita sul 7-5, portando l'Italia sul tetto del mondo per la 4ª volta (1976, 2023, 2024 e 2025), la terza consecutiva.