
Londra si prepara a dare il via ancora una volta a Wimbledon 2025, lo slam più prestigioso di tutto il mondo del tennis. Il torneo maschile del circuito ATP, uno dei quattro Slam dell’anno, torna con un’edizione che promette spettacolo e tante sorprese come il probabile inizio di una nuova era.
Dal Centre Court al Court No.1, passando per i prati più curati che ci siano. Ogni angolo di Wimbledon è pronto a raccontare storie di gloria ma anche di sconfitta. Dopo l’avvio della stagione su erba con Stoccarda, Halle e il Queen’s, il mondo del tennis vira su Londra e si prepara alla nascita del nuovo re del tennis su erba.
DUALISMO MODERNITA' - PASSATO
L’ATP di Wimbledon 2025 vedrà scontrarsi due generazioni: quella dei giovani Sinner e Alcaraz che, nonostante la giovane età, sono i due tennisti pù forti del mondo al momento. Loro rappresentano un tennis fresco e moderno che si sta rivelando vincente.
Poi abbiamo la generazione del passato, gloriosa e fatta di vittoria, quella Novak Djokovic, leggenda vivente con sette titoli a Wimbledon. Il serbo ha confermato la sua presenza nonostante i problemi fisici che lo hanno tormentato nella prima parte dell’anno. Sarà questa la sua chance di chiudere in bellezza una carriera stratosferica?
Da non sottovalutare anche Daniil Medvedev, spesso criticato per il suo scarso feeling con l’erba, e gli outsider come Alexander Zverev, Holger Rune e Taylor Fritz, sempre più a loro agio sul verde inglese.
L'ITALIA SOGNA IN GRANDE
L’Italia, mai così protagonista nel tennis maschile, arriva a Wimbledon con grandi aspettative e con la voglia di alzare al cielo il primo titolo londinese. I riflettori sono ovviamente su Jannik Sinner, ormai una certezza nel panorama mondiale.
Oltre a Jannik ci saranno anche Lorenzo Musetti, elegante e imprevedibile, e Matteo Berrettini, finalista nel 2021 e finalmente tornato in condizione dopo lunghi stop.
Che sia questo l'anno in cui un Italiano possa fare la storia di questo sport?
WIMBLEDON: TRADIZIONE E FASCINO
Wimbledon non è solo uno Slam, è la casa del tennis. Le sue regole non scritte come il completo bianco, il silenzio reverenziale, l’assenza di pubblicità sui campi, sono parte di una tradizione sportiva che resiste al tempo.
Eppure, Wimbledon sa anche modernizzarsi: il tetto retrattile, il sistema Hawk-Eye, e oggi, l’app ufficiale completamente rinnovata per l’edizione 2025, rendono gli spettatori sempre più dentro la competizione.
Il torneo, che si gioca interamente sull’erba, rappresenta anche una sfida tecnica: scambi veloci, rimbalzi diversi da quelli di terra e cemento, schemi di gioco differenti rispetto alle altre superfici.
Vince chi sa adattarsi meglio, chi riesce a imporsi con servizio e aggressività, ma anche con intelligenza tattica. E quindi: che sia incoronato re il migliore.
