Un ATP 250 di Sofia che ci sta regalando emozioni bellissime e che sta dimostrando pian piano il ritorno di una scuola italiana di tennis molto competitiva. Il nome del nuovo tennis italiano è Matteo Berrettini, giovane davvero promettente che ha battuto Verdasco nei quarti del torneo di ieri, sovvertendo il pronostico che dava favorito lo spagnolo sulla superficie veloce come il cemento. Primo set di marca spagnola (6-4), con Matteo che perde servizio nel sesto game (40-15 il parziale), lo recupera controbreakkandolo nel nono game, salvo poi arrendersi nel decimo game ai vantaggi, dando 4 set point a Verdasco.
Equilibrio totale che si chiude 7-5 per il nostro tennista, con il break decisivo che arriva nell'undicesimo game sul 40-30 di parziale. Terzo set ancora equilibrio come nei precedenti, 6-4 Berrettini, con break nel quinto game e semifinale conquistata contro Fucsovics, qualificato senza giocare la sua sfida contro Bautista, ma avversario che rimane davvero difficile da capire e affrontare.
Negli altri due quarti, Medvedev batte Klizan, eroico ad arrivare in un quarto di finale seppur sia un buon giocatore ma discontinuo. 6-4 6-1 per il russo che non fa fatica e ringrazia con nove aces, nessun doppio fallo e nessuna palla break concessa, aiutato da una percentuale pazzesca alla prima di servizio. Monfils si regala la semifinale battendo il greco Tsitsipas 6-3 7-6(5), mettendo a referto una bellissima gara, giocando un tennis ai suoi livelli e dimostrando di poter essere un avversario difficile da affrontare, chiudendo senza palle break concesse al greco (arma usata bene dal giovane ellenico contro Federer a Melbourne). Semifinali di oggi: Berrettini vs Fucsovics e Medvedev vs Monfils, con i nostri cuori da tifosi tutti per Matteo.