Nole contro Rafa, la finale che aspettavamo per questo Slam si metteva in scena nella mattinata. L'eterno duello tra due giocatori chiamati sempre a un anno da protagonisti e da assoluti dominatori. Dopo il trionfo per la seconda volta in campo femminile della Osaka sulla Kvitova, in campo maschile arriva a trionfare il serbo in tre set e in due ore di gioco sul campo della Rod Lever Arena. 6-3 6-2 6-3 i punteggi dei set giocati: nelle statistiche, Nole ha messo otto aces a tre, dimostrando la sua infinita e ormai leggendaria potenza di braccio in un corpo magro come il suo. Nadal soffre parecchio le palle break che non riesce quasi mai a salvare, malissimo in risposta e il serbo ottimo tra prime in campo (80%) e seconde (84%). 34 e dicasi 34 colpi vincenti messi a segno nell'incontro con l'89% di punti vinti a rete.
Il primo set regala a Djokovic subito un break nel secondo game con un 40-15 netto. Bravissimo poi il numero uno del mondo a tenere il servizio e rispondere molto bene Nel secondo set, Nadal non entra in partita e Nole timbra due break pesanti nel quinto game (40-15) e nel settimo game (40-15 di nuovo). Nel terzo set, lo spagnolo perde il servizio nel terzo game, ma combattendo fino al 40-30 e break salvato il primo dei due a favore del serbo. Break, set e match di Djokovic arrivano nel nono game, quando il serbo ne spreca uno ma, al secondo consecutivo, non perdona.
Nole dimostra di aver ritrovato la sua forza e il suo bellissimo e unico gioco fatto di forza e tecnica allo stato puro, mettendo in chiaro di essere un numero del mondo. Un atleta vero e completo che porta a casa il primo Slam della stagione, aspettando le risposte dalla terra rossa. Rafa dimostra una buona condizione fisica e atletica e si candida a dominare come suo solito la stagione del "rosso" seppure con un avversario o due in più pronti a togliergli lo scettro.