Non c'è scampo per Stefanos Tsitsipas. Rafael Nadal è un rullo compressore e al suo avversario questa mattina ha lasciato solamente le briciole. Lo spagnolo arriva per la prima volta in finale agli Australian Open senza aver perso nemmeno un set ed ora attenderà il vincente della sfida tra Novak Djokovic e Lucas Pouille.
Per quanto concerne il percorso di entrambi nel torneo l'ellenico ha superato al primo turno l'azzurro Berrettini, poi ha messo in fila Troicki e Basilashvili prima della grande vittoria su Roger Federer e quella ai quarti con Bautista Agut. Il maiorchino nelle prime tre partite ha eliminato tre australiani: Duckworth, Ebden e De Minaur. Agli ottavi l'ostacolo era Tomas Berdych mentre ai quarti ha estromesso Frances Tiafoe.
I primi due game scorrono via rapidi con entrambi i giocatori che tengono agilmente la battuta. Nel terzo gioco Rafael Nadal si procura una prima palla break con un ottimo dritto lungolinea al termine di un scambio prolungato e riesce a concretizzarla subito con un rovescio in avanzamento che rompe la difesa di Stefanos Tsitsipas. Sul 4-2 per lo spagnolo il greco spreca un vantaggio di 40-15 commettendo ingenuamente due doppi falli consecutivi; il maiorchino vince bene il game ai vantaggi raddoppiando il break iniziale e andando 5-2 con la possibilità di servire per il set, chance che sfrutta tranquillamente chiudendo un primo parziale dominato per 6-2.
L'ellenico continua a far fatica ad imporsi sullo scambio e se non mette la prima fatica tantissimo a vincere il punto. Nel quinto game, infatti, la percentuale al servizio cala e Rafa si porta 0-40, ma Stefanos Tsitsipas risale benissimo e conquista il game ai vantaggi. Passano solamente pochi giochi e sul 4-4 il mancino di Mancar torna ad assaporare il break e, imponendo il proprio tennis da fondo campo, si proietta 15-40. Sulla prima il greco si salva con una discesa a rete, ma la seconda è quella buona per Rafael Nadal che si porta a servire per il secondo set, ma il giovanissimo di Atene non può nulla e va sotto 2 set a 0.
Pronti via e lo spagnolo già comanda anche in avvio di terzo parziale. Tsitsipas non riesce a vincere il punto se lo scambio si prolunga e ciò è terreno fertile per 'iberico che comanda e se non fa il vincente spesso induce all'errore l'avversario. Il primo game significa già break per Rafael Nadal che fa capire che non vuole avere cali di concentrazione nella gara. Il greco è nervoso perché non riesce a disputare il tennis che vorrebbe e si vede infliggere anche un warning per abuso di palla. Rafa dal canto suo è perfetto, è un muro ed arriva su ogni palla mostrando anche una forma fisica invidiabile. L'ellenico perde campo e va sotto 5-0 con l'avversario che gli strappa il servizio per la terza volta; proprio in questo game si conquista una palla break, ma Nadal opta per una discesa a rete e ai vantaggi ottiene il primo match point e lo concretizza immediatamente con un servizio vincente accedendo così alla finalissima di domenica.